Cap 1
Mi svegliaì, guardai l'orologio posto sul comodino per vedere che ore fossero, erano le 10:30, tra qualche ora mio fratello
James sarebbe tornato a casa da scuola, ma per ora a quanto pare ero sola, mia madre come al solito sara andata al lavoro presto,
e come al solito tornerà tardi. Mi annoiavo, mancava ancora parecchio al ritorno di James quindi ero da sola. Era impossibile
non annoiarsi, infondo me ne stavo tutte le giornate a casa da sola sdraiata in camera mia, senza che potessi uscire
o qualcuno mi tenesse compagnia, be qualcuno c'era, ma lo vedevo solo nei miei sogni, ma per ora non potevo vederlo, lo avevo appena visto e mi
sarebbe impossibile addormentarmi di nuovo visto che mi sono appena svegliata. Un vero peccato, stare in sua compagnia mi piaceva, mi piaceva
piu di quanto fosse lecito, visto che Lui forse era solo una mia invenzione per scacciare la solitudine che sentivo ogni giorno. Eppure quando
sognavo, ero con lui, mi sembrava cosi reale, cosi vicino ma appena mi svegliavo tornavo alla realtà, realtà in cui Lui non esisteva e realtà
in cui io ero di nuovo sola. Decisi di rileggere Cime Tempestose, il mio libro preferito, lo avro letto centinaia di volte eppure non mi stanco
mai di rileggerlo, la storia mi appassiona sempre come se fosse la prima volta che la leggo.
Ero cosi assorta nel mio mondo, il mondo nel quale mi rifuggiavo quando leggevo, che non mi accorsi di mio fratello James, che tornato da
scuola si era seduto su una delle poltrone della mia camera e mi guardava sorridendo.
" Ehi sorellina torna sulla terra" disse togliendomi di mano il libro, io spaesata lo guardai, non mi ero accorta del suo arrivo.
" Ah James, mi hai spaventato, lo sai che non mi accorgo di niente quando leggo" gli dico arossendo.
"Già, già lo so, mi diverte guardarti quando leggi, sembri cosi assorta, mostri tutte le emozioni che provi leggendo e non te ne accorgi nemmeno,
una volta hai persino pianto mentre leggevi e non te ne sei accorta finchè non ti ho chiesto il motivo delle lacrime, ricordi?"
Al ricordo di quella volta arrossì fortemente, ero sicura di essere rossa come un peperone o forse più " hmmm... si si ricordo, ma piuttosto
dimmi com'e andata a scuola, ti sei divertito? " gli chiesi di colpo entusiasta, invidiavo a mio fratello il fatto che potesse andare a scuola,
io in effetti non ho mai potuto andarci per via della mia salute e quindi mi toccava studiare da casa da sola, non avevo amici, c'era solo il mio
fratellone a tenermi compagnia, ma a me bastava. Mi piaceva sentirlo raccontare di come gli era andata la giornata o se avesse in programma qualche
appuntamento con Vicky, Victoria era una delle ragazze piu popolari della scuola di James ed era anche la sua ragazza,ma lui spesso la faceva arrabbiare,
perchè invece di uscire con lei lui tornava a casa da me a tenermi compagnia. Io ne ero veramente felice, ma mi sentivo anche molto in colpa perche li stavo
rovinando la vita, mentre volevo solo che lui fosse felice.
" Si a scuola e andato tutto bene, anche se in mensa il club del footbal, ha organizzato una grande battaglia con il cibo e per poco non rimanevo colpito,
volava cibo da tutte le parti sembrava di essere in un vero campo di battaglia, per fortuna ho schivato tutti i colpi ma Mike il quarterback e stato colpito da
una torta di panna in piena faccia, era buffissimo!" disse facendo delle smorfie cercando di farmi vedere che tipo di espressione ha fatto il famoso quarterback
Mike Newton dopo essere stato colpito, non riusci a resistere a tutte quelle smorfie e mi misi a ridere, ormai solo James sapeva farmi ridere, era il mio mondo.
" Hahaha James, per favore smetti di fare tutte quelle smorfie altrimenti non riusciro di smettere di ridere" gli dissi ancora scossa dalle risate.
" E bello vederti ridere Bella, è da un po che non lo facevi, mi stavo preoccupando" disse con vose imprisa di tristezza.
" Mi dispiace fratellone, non volevo farti preoccupare, è solo che sono stufa di passare tutte le mie giornate chiusa in casa, lo so che e per il mio bene che sono
costretta a rimanere a letto la maggior parte del tempo, ma a volte io vorrei una vita normale. Vorrei vivere vome ogni ragazza di 16 anni " gli dissi ritornando al
discorso che ormai facevamo da molto tempo.
" Lo so Bella,mi dispiace, so che vorresti una vita piu semplice, ma e pericoloso per la tua salute, se per caso dovessi uscire e sentirti male all'improvviso, io non
saprei cosa fare senza di te" mi disse lui preoccupato per me.
"Oh James, perdonami, non ne parliamo più va bene?" dissi cercando nella mente un modo per cambiare discorso, non volevo rattristarlo, io volevo che lui fosse felice.
" Certo di cosa vuoi parlare Bella? " "Hmmm...." nella mia mente volavano tanti argomenti e tante domande alle quali avrei voluto una risposta, poi scielsi quello che
più mi incuriosiva " come vanno le cose tra te e Vicky? a quando vi siete dati appuntamento?" chiesi curiosa. " Ah-ha, lo sapevo era qui che volevi arrivare fin dall'inizio"
disse lui sorridendo " comunque le cose tra me e Vick vanno bene e se proprio vuoi saperlo, usciamo domani, quindi tornerò a casa un pò più tardi, tu starai bene?".
" Certo James, non sono piu una bambina o ti devo ricordare che presto compirò 17 anni? comunque sono felice che tu e Vicky usciate, siete proprio una bella coppia ".
James, guardò l'orologio sul polso e fece una smorfia, a quanto pare era gia ora, doveva andare al suo lavoro part-time. " Scusa Bella, devo andare, prima però vuoi che ti porti qualcosa sorellina? "
mi rattristava l'idea che dovesse già andarsene ma in fondo era uno dei suoi doveri e poi a lui piaceva il suo lavoro,anche se non mi ha mai detto cosa fosse, anche se gliel'ho
chiesto molte volte." In cucina dovrebberò esserci dei cornetti al cioccolato, sai quanto mi piacciono, potresti portarmene qualcuno? "." Certo torno subito ". Dopo un pò torno con un vassoio pieno dei
miei cornetti preferiti. " Ecco qui Bella, sono tutti tuoi" disse porgendomi il vassoio "ora scusami ma devo proprio andare, ciao sorellina" si chinò sopra di me e mi diede un leggero bacio
sulla fronte come faceva sempre per salutarmi e darmi la buona notte, in fondo era cosi visto che tornava a casa quando ormai dormivo profondamente.
"Ciao fratellone" dissi mentre usciva dalla mia stanza. Mangiai i cornetti, erano squisiti come sempre.
Mi venne sonno, improvvisamente mi senti molto stanca, le palpebre mi si chiusero e poco dopo ero gia sprofondata nel mondo dei sogni, nel mondo dove c'eravamo solo noi due. Io e il mio angelo, dal sorriso sghembo e occhi dorati.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, lo so e un po noioso, ma deve esserlo per introdurre l'affetto che Bella prova nei confronti di James, cioè suo fratello. Questo affetto sara molto importante nel corso della storia.
Be ora vi saluto, spero che recensiate in molti ;)
ciao ciao Agata ^-^
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, lo so e un po noioso, ma deve esserlo per introdurre l'affetto che Bella prova nei confronti di James, cioè suo fratello. Questo affetto sara molto importante nel corso della storia.
Be ora vi saluto, spero che recensiate in molti ;)
ciao ciao Agata ^-^