11/01/2011
17 recensioniLa scelta è una condizione umana
Non c’è niente attorno a te, c’è solo il nero più cupo che tu abbia mai visto. È così spesso da non far vedere assolutamente nulla. Ti volti, in cerca di un ingresso, ma scorgi ancora solo nero.
Da che parte sei arrivato? E dove sei diretto?
Non sai rispondere, è come se la tua mente fosse completamente vuota.
« Sirius! » improvvisamente, un urlo disperato ti riporta alla realtà: sei morto, Bellatrix ti ha colpito con un Avada Kedavra e sei caduto dietro il velo dell’Ufficio Misteri. Non volevi morire, Sirius, ma sei stato sciocco ed avventato.
« Sirius! » Harry ti chiama ancora, come se la sua vita dipendesse da una tua risposta. Devi tornare da lui, non puoi lasciarlo solo, ha solamente te. Aveva solamente te.
Quando un uomo non può scegliere cessa di essere un uomo, ma i maghi posso tornare indietro, se vogliono, ne avevi parlato con Nick Quasi-senza-testa, sai che è possibile. Devi scegliere Sirius, devi prendere la tua ultima decisione come essere umano: tornare sulla Terra o avanzare verso la morte.
Inizi a camminare verso l’eco della voce di Harry, sei sicuro, Sirius? Saresti uno spettro, e per l’eternità dovresti vagare sulla Terra, inconsistente e solo.
I Grifondoro affrontano anche la morte a testa alta, dovresti saperlo. Sei certo che sarebbe meglio, per Harry, saperti condannato per sempre ad essere un’anima incorporea?
Ignori tutti i dubbi, e continui la tua camminata per tornare alla vita, deciso ed incosciente come sempre, fino a quando un suono lontano non ti spinge a fermarti.
Lo riconosci?
Sembra il battito d’ali di un boccino d’oro; puoi sentire le invisibili ali sbattere con forza, e poi bloccarsi di colpo. Battere ancora, e poi bloccarsi, solo che nessun applauso accompagna questo ritmo familiare.
James...
Sei ancora sicuro della tua scelta?
Troverai un altro modo per aiutare Harry, ora devi andare incontro alla morte, con tutto il tuo coraggio. Una vita da spettro non è adatta per quelli come te, Sirius. Tu eri pieno di vita, ma hai conosciuto cose peggiori della morte per decidere di provare a sfuggirle.
Inizi a camminare seguendo il suono delle ali del boccino, sicuro che presto ritroverai il tuo posto. È quella la via giusta, Sirius. Per una volta, potresti applaudire tu i riflessi di James.
Quel battito d’ali è il richiamo che il suo cuore sta facendo al tuo, uniti anche nella morte. Ti sta aspettando, ed insieme potrete proteggere Harry.
Hai affrontato cose peggiori della morte, Sirius, e ritrovare James non può che essere la fine perfetta della tua vita.
Segui il boccino d’oro che ora sbatte le ali proprio accanto a te, ed avanzi in quel nero fitto e spaventoso con sicurezza. In lontananza, ti sembra di sentire la ristata di James, e non puoi fare a meno di sorridere.
Sì, è da lui che devi andare, il tuo posto non è più accanto a Harry. Ora, è il momento di fuggire dagl’incubi.
Ora, è il momento di tornare a vivere.
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Questa flash ha partecipato al contest 'Flash&Movies' indetto da vogue ♥
classificandosi prima a pari merito con Wooshina (LoveChild) e vincendo il premio Interpretazione
(cosa che mi rende immensamente felice. Quel premio mi soddisfa proprio!).
Grazie Moony, sempre grazie: oggi mi è consentito usare la parola con g. ♥
Per il contest bisognava scegliere un numero abbinato ad un personaggio ed una citazione presa da un film.
A me è ovviamente capitato Sirius, e la citazione che ho scelto è: 'Quando un uomo non può più scegliere cessa di essere un uomo'.
La frase l'ho scelta perché era da tempo che volevo scrivere di quel particolare momento della morte di Sirius, e vogue me ne ha dato la possibilità. :D
Allego il giudizio della giudiciA e i banner.
Stile e lessico: 10/10
Originalità: 10/10
IC/Caratterizzazione: 15/15
Attinenza alla citazione: 10/10
Gradimento Personale: 10/10
Totale: 65/65
Parto dalla grammatica, sebbene ci sia poco da dire. Non ho riscontrato errori di alcun genere, e la stessa punteggiatura è usata davvero bene.
Lo stile mi piace, rende perfetta la narrazione, tanto da sembrare estrapolato da un libro. È lineare, fluido e senz’altro piacevole, senza artifici particolari. Stessa cosa dicasi del lessico, sempre accurato ed omogeneo.
Ho apprezzato particolarmente lo spunto che hai scelto di sviluppare: sulla morte di Sirius si è scritto parecchio, è vero, tuttavia il taglio che hai dato alla storia è del tutto innovativo. Del resto, la scelta di rimanere o meno sulla terra come fantasma viene trattata brevemente da Harry nel suo dialogo con Nick, mentre è assolutamente interessante leggere di Sirius che medita sullo stesso argomento.
La caratterizzazione è perfetta, e un po’ spiega anche le ragioni addotte da Nick nel momento in cui ha detto ad Harry che quella era una decisione che Sirius non avrebbe mai potuto prendere. Tu hai spiegato il perché in modo razionale, realistico, con un compendio di quello che Sirius Black era stato in vita, e che ha fatto sì che lui volesse andare oltre.
Il significato della citazione è strettamente connesso a questa decisione, alla decisione di per sé, quella che porta Sirius ad interrogarsi su quanto gli resti da fare, a valutare su quale sia la scelta migliore perché lui può ancora farlo.
Una storia che mi è piaciuta immensamente, per la profondità delle riflessioni di Sirius e per le argomentazioni che lo portano alla sua decisione finale; una storia che narra di un momento tragico, se vogliamo, ma che tu sei stata in grado di descrivere permeandolo di una serenità di fondo che è senz’altro piacevole. Bravissima.
Approfitto di questo spazio per pubblicizzare la pagina del mio blog!^^