12/01/2011
7 recensioniAutore: IzzyJovi
Fandom: Bon Jovi
Personaggi: Jon Bon Jovi, Richie Sambora, David Bryan, Tico Torres
Genere: generale, introspettivo
Rating: verde
Just
Older
Tokyo, 31
dicembre 1988
<< Ancora - una - volta! Un'altra volta! Your love is like bad medicine, bad medicine is what I need, uo - oh - oh, shake it up, just like bad medicine! >>
Jon correva per il palco cantando Bad Medicine, seguito da Richie e Alec, che intanto continuavano a suonare; lo stadio era in delirio, li amavano.
<< Your love is like bad medicine, bad medicine is what I need! >> concluse, mentre il resto della band suonava gli ultimi accordi.
Mancavano pochi minuti alla fine dell'anno.
<< Tokyo! >> gridò nel microfono, << arrivederci! Adiòs! Goodnight! See you! Happy new year! >>
Corsero via dal palco seguiti dal boato delle 80.000 persone presenti; poco dopo erano di nuovo lì, stavolta insieme a Ratt, Kingdom Come e Britny Fox, per la canzone finale: It's All Over Now.
<< Ancora - una - volta! Un'altra volta! Your love is like bad medicine, bad medicine is what I need, uo - oh - oh, shake it up, just like bad medicine! >>
Jon correva per il palco cantando Bad Medicine, seguito da Richie e Alec, che intanto continuavano a suonare; lo stadio era in delirio, li amavano.
<< Your love is like bad medicine, bad medicine is what I need! >> concluse, mentre il resto della band suonava gli ultimi accordi.
Mancavano pochi minuti alla fine dell'anno.
<< Tokyo! >> gridò nel microfono, << arrivederci! Adiòs! Goodnight! See you! Happy new year! >>
Corsero via dal palco seguiti dal boato delle 80.000 persone presenti; poco dopo erano di nuovo lì, stavolta insieme a Ratt, Kingdom Come e Britny Fox, per la canzone finale: It's All Over Now.
Well, baby used to stay out all
night long
She make me cry, she done me wrong
She hurt my eyes open, that's no lie
Tables turn and now her turn to cry
She make me cry, she done me wrong
She hurt my eyes open, that's no lie
Tables turn and now her turn to cry
Cantò Jon, poi lasciò il
microfono ai cantanti delle altre tre band, iniziando a saltellare per
il palco battendo le mani.
Because I used to love her, but
it's all over now
Because I used to love her, but it's all over now
Because I used to love her, but it's all over now
La canzone finì e, dopo gli
abbracci generali, anche il concerto.
Uscirono tutti dal palco e Jon si lanciò direttamente in spalla a Richie: era ancora esaltato e pieno di adrenalina.
<< Siamo grandiii! >> gli gridò in un orecchio, assordandolo; Richie scoppiò a ridere e tentò di convincere Jon a scendere dalla sua schiena, ma lui si rifiutava categoricamente, e David, Tico e Alec se la ridevano di gusto.
<< Jooon! Mi stai spezzando la schiena! >>
<< Stai insinuando che sono grasso per caso? >>
<< No ma... attento! La mia chitarra! >>
<< Non ho fatto niente! Sei tu che continui a sbatacchiarla di qua e di là! >>
<< Non la sbatacchierei di qua e di là, se tu scendessi dalla mia schiena! >>
Intanto, Tico assisteva divertito alla scena, mentre David era sparito chissà dove; poco dopo, però, ritorno con parecchie lattine di birra.
<< Ehy piccioncini, se la piantate di litigare papà vi da una birra >> esclamò David, e a quelle parole Jon scese finalmente dalla schiena di Richie - che in quel momento avrebbe donato anche subito l'anima a Dave in segno di ringraziamento -, emettendo un lieve colpo di tosse.
Gli altri quattro risero e si presero una birra; Jon si unì subito a loro e finirono la serata tra altre risate e lattine vuote.
22 anni dopo, i Bon Jovi erano ancora sul palco.
Jon stava fermo davanti al microfono, cantava Just Older e la accompagnava con la sua chitarra acustica.
Terminata la canzone rientrarono dietro al palco; Jon si sedette pensieroso in un angolo, bevendo dell'acqua da una bottiglietta di plastica.
Il loro ultimo Greatest Hits era in commercio dal mese prima, ma non era molto soddisfatto delle nuove canzoni: What Do You Got, ad esempio, suonata live gli sembrava... in realtà non sapeva bene come gli sembrasse, ma sapeva che non era Bon Jovi.
Negli ultimi tempi, molte canzoni non gli sembravano Bon Jovi.
Che sia ora di ritirarsi? si chiese.
Amava fare musica, amava esibirsi nei concerti con il gruppo. Ma che fosse davvero giunto il momento di lasciare il palco del rock?
Ma siamo ancora dei rocker, infondo?
C'era quel pensiero che lo tormentava da qualche tempo. Si lasciò scappare un lieve sospiro.
Richie gli si era avvicinato, preoccupato dalla sua strana espressione: << Jon? Tutto OK? >> gli domandò.
Jon alzò lo sguardo sull'amico e annuì poco convinto, e Richie si sedette accanto a lui.
<< Dai, spara. Ti conosco da troppi anni, non è così facile fregarmi sai? >> scherzò.
Il cantante fissò il tappo della bottiglietta per qualche secondo, rigirandoselo tra le dita, prima di rispondergli. << Richie, hai mai pensato che, forse, sia arrivata l'ora per noi di mollare? >> chiese, senza riuscire a nascondere il turbamento.
Richie inarcò un sopracciglio. << Scherzi vero? >>
Stavolta fu il turno di Jon di inarcare un sopracciglio, << perchè dovrei scherzare? >>
<< Perchè John Francis Bongiovi non parla così. >> gli rispose convinto l'altro.
Jon appoggiò la testa al muro alle sue spalle, chiedendosi se l'amico avesse ragione.
Gli mancavano gli anni '80, i vestiti assurdi che indossavano a quei tempi, i suoi capelli lunghi, l'avere 20 anni, gli mancava il rock di allora.
<< Forse siamo troppo vecchi >> esordì dopo qualche attimo di silenzio e un pugno lo colpì sul naso, non era forte, ma non se lo aspettava; guardò sorpreso Richie, tastandosi il naso.
<< Jon, davvero, ho sempre saputo che sei un idiota, ma non fino a questo punto! Come puoi pensare una cosa simile? >>
Jon alzò le spalle, << mi girava per la testa da un po'... insomma, non siamo più quelli di una volta, ammettilo >>
Richie scosse la testa, sembrava che un po' la cosa lo divertisse. << È ovvio che ti sembri così, gli anni passano. Ma noi saremo sempre quelli di una volta, saremo sempre i Bon Jovi, anche se con qualche anno in più. >>
Jon stava per rispondergli, quando Tico li interruppe:<< ehy, ci siete? Dobbiamo tornare sul palco >>
Richie annuì, facendogli segno di attendere qualche secondo.
<< Ascolta là fuori: ci amano ancora. Credi che loro la pensino come te? >>
Jon sentì le persone la fuori, le migliaia di persone che erano lì ammassate solo per loro.
Capì che non erano vecchi, erano solo... più vecchi.
Richie si era alzato e lo guardava, << vieni sì o no? >>
Jon, senza preavviso, saltò sulle sue spalle, cogliendolo di sorpresa.
<< Ehy! Che fai? >>
<< Siamo grandiii! >>
<< Ah, te lo sei ricordato vedo. Ora scendi, mi fai male! >>
<< Insinui che sono grasso? >>
<< Beh, sai, non sei più il figurino di una volta ormai... >>
<< Ma senti chi parla! >>
Tico e David, d'altra parte, guardavano divertiti quella scena ben conosciuta.
<< Sono sempre i soliti, dopotutto >> affermò Tico.
<< Già, ma noi avremmo un concerto da portare avanti! >> disse David, calcando bene sulle ultime parole.
Jon e Richie sembrarono ricordarsene solo in quel momento e Jon saltò giù dalla schiena dell'altro. << Let it rock! >> esclamò convinto, e Tico e David corsero fuori.
<< Grazie amico >>
<< Non c'è di che >>
E seguirono gli altri due.
Richie tese a Jon la chitarra che aveva utlizzato per tutto il concerto, ma lui scosse la testa. << Passami l'elettrica >> gli disse, e l'altro sorrise soddisfatto.
Afferrò il microfono per poi esclamare:<< La prossima canzone è I'd Die For You... Richie! >>
E Richie attaccò.
Uscirono tutti dal palco e Jon si lanciò direttamente in spalla a Richie: era ancora esaltato e pieno di adrenalina.
<< Siamo grandiii! >> gli gridò in un orecchio, assordandolo; Richie scoppiò a ridere e tentò di convincere Jon a scendere dalla sua schiena, ma lui si rifiutava categoricamente, e David, Tico e Alec se la ridevano di gusto.
<< Jooon! Mi stai spezzando la schiena! >>
<< Stai insinuando che sono grasso per caso? >>
<< No ma... attento! La mia chitarra! >>
<< Non ho fatto niente! Sei tu che continui a sbatacchiarla di qua e di là! >>
<< Non la sbatacchierei di qua e di là, se tu scendessi dalla mia schiena! >>
Intanto, Tico assisteva divertito alla scena, mentre David era sparito chissà dove; poco dopo, però, ritorno con parecchie lattine di birra.
<< Ehy piccioncini, se la piantate di litigare papà vi da una birra >> esclamò David, e a quelle parole Jon scese finalmente dalla schiena di Richie - che in quel momento avrebbe donato anche subito l'anima a Dave in segno di ringraziamento -, emettendo un lieve colpo di tosse.
Gli altri quattro risero e si presero una birra; Jon si unì subito a loro e finirono la serata tra altre risate e lattine vuote.
* * *
Sydney, 18 dicembre 201022 anni dopo, i Bon Jovi erano ancora sul palco.
Jon stava fermo davanti al microfono, cantava Just Older e la accompagnava con la sua chitarra acustica.
Terminata la canzone rientrarono dietro al palco; Jon si sedette pensieroso in un angolo, bevendo dell'acqua da una bottiglietta di plastica.
Il loro ultimo Greatest Hits era in commercio dal mese prima, ma non era molto soddisfatto delle nuove canzoni: What Do You Got, ad esempio, suonata live gli sembrava... in realtà non sapeva bene come gli sembrasse, ma sapeva che non era Bon Jovi.
Negli ultimi tempi, molte canzoni non gli sembravano Bon Jovi.
Che sia ora di ritirarsi? si chiese.
Amava fare musica, amava esibirsi nei concerti con il gruppo. Ma che fosse davvero giunto il momento di lasciare il palco del rock?
Ma siamo ancora dei rocker, infondo?
C'era quel pensiero che lo tormentava da qualche tempo. Si lasciò scappare un lieve sospiro.
Richie gli si era avvicinato, preoccupato dalla sua strana espressione: << Jon? Tutto OK? >> gli domandò.
Jon alzò lo sguardo sull'amico e annuì poco convinto, e Richie si sedette accanto a lui.
<< Dai, spara. Ti conosco da troppi anni, non è così facile fregarmi sai? >> scherzò.
Il cantante fissò il tappo della bottiglietta per qualche secondo, rigirandoselo tra le dita, prima di rispondergli. << Richie, hai mai pensato che, forse, sia arrivata l'ora per noi di mollare? >> chiese, senza riuscire a nascondere il turbamento.
Richie inarcò un sopracciglio. << Scherzi vero? >>
Stavolta fu il turno di Jon di inarcare un sopracciglio, << perchè dovrei scherzare? >>
<< Perchè John Francis Bongiovi non parla così. >> gli rispose convinto l'altro.
Jon appoggiò la testa al muro alle sue spalle, chiedendosi se l'amico avesse ragione.
Gli mancavano gli anni '80, i vestiti assurdi che indossavano a quei tempi, i suoi capelli lunghi, l'avere 20 anni, gli mancava il rock di allora.
<< Forse siamo troppo vecchi >> esordì dopo qualche attimo di silenzio e un pugno lo colpì sul naso, non era forte, ma non se lo aspettava; guardò sorpreso Richie, tastandosi il naso.
<< Jon, davvero, ho sempre saputo che sei un idiota, ma non fino a questo punto! Come puoi pensare una cosa simile? >>
Jon alzò le spalle, << mi girava per la testa da un po'... insomma, non siamo più quelli di una volta, ammettilo >>
Richie scosse la testa, sembrava che un po' la cosa lo divertisse. << È ovvio che ti sembri così, gli anni passano. Ma noi saremo sempre quelli di una volta, saremo sempre i Bon Jovi, anche se con qualche anno in più. >>
Jon stava per rispondergli, quando Tico li interruppe:<< ehy, ci siete? Dobbiamo tornare sul palco >>
Richie annuì, facendogli segno di attendere qualche secondo.
<< Ascolta là fuori: ci amano ancora. Credi che loro la pensino come te? >>
Jon sentì le persone la fuori, le migliaia di persone che erano lì ammassate solo per loro.
Capì che non erano vecchi, erano solo... più vecchi.
Richie si era alzato e lo guardava, << vieni sì o no? >>
Jon, senza preavviso, saltò sulle sue spalle, cogliendolo di sorpresa.
<< Ehy! Che fai? >>
<< Siamo grandiii! >>
<< Ah, te lo sei ricordato vedo. Ora scendi, mi fai male! >>
<< Insinui che sono grasso? >>
<< Beh, sai, non sei più il figurino di una volta ormai... >>
<< Ma senti chi parla! >>
Tico e David, d'altra parte, guardavano divertiti quella scena ben conosciuta.
<< Sono sempre i soliti, dopotutto >> affermò Tico.
<< Già, ma noi avremmo un concerto da portare avanti! >> disse David, calcando bene sulle ultime parole.
Jon e Richie sembrarono ricordarsene solo in quel momento e Jon saltò giù dalla schiena dell'altro. << Let it rock! >> esclamò convinto, e Tico e David corsero fuori.
<< Grazie amico >>
<< Non c'è di che >>
E seguirono gli altri due.
Richie tese a Jon la chitarra che aveva utlizzato per tutto il concerto, ma lui scosse la testa. << Passami l'elettrica >> gli disse, e l'altro sorrise soddisfatto.
Afferrò il microfono per poi esclamare:<< La prossima canzone è I'd Die For You... Richie! >>
E Richie attaccò.
If you see coach T. tell him
I've cut my hair
I've kept my faith
I still believe I'm just...
I like the bed I'm sleeping in
It's just like me, is broken in
It's not old - just older
I've kept my faith
I still believe I'm just...
I like the bed I'm sleeping in
It's just like me, is broken in
It's not old - just older
A. A.
Beeene, eccomi qua. Non picchiatemi troppo forte, ci tengo a restare viva D:
Allora, la prima canzone è Bad Medicine, e se non la conoscete vi picchio io XD poi It's All Over Now degli Stones, Just Older (Crush) e la mia amatissimissimissississima I'd Die For You (Slippery When Wet).
Ovviamente tutto quello scritto qui (beh, tranne il live in Tokyo, il live in Sydney, e il fatto che a Tokyo il pubblico li avrebbe volentieri tenuti lì XD) è stato concepito dalla mia mente bacata, anche se mi piace immaginare che una conversazione del genere Richie e Jon l'abbiano avuta, almeno una volta.
Penso inoltre che scriverò qualcosa su David e Tico u.u sono davvero troppo sottovalutati quei due!
OK, mi sto dilungando troppo e fra poco le note dell'autore saranno più lunghe della ff, quindi passo a ringraziare:
- VickyDepp: la cara ragazza che ha voluto betare questa cosa e mi ha quasi convinta che sia un buon lavoro XD
Grazie Vick<3
La ff è, oltre che un graaande ritorno di me, me stessa, me medesima, che non pubblicavo più nulla da giugno ormai, un piccolo (piccolissimo!) omaggio alla mia band preferita, appunto i Bon Jovi.
E la dedico quindi a HarryJo e alla mia Penny, che saranno a Udine il 17 luglio insieme a me.
Ho finito sul serio adesso, see you ;D
Beeene, eccomi qua. Non picchiatemi troppo forte, ci tengo a restare viva D:
Allora, la prima canzone è Bad Medicine, e se non la conoscete vi picchio io XD poi It's All Over Now degli Stones, Just Older (Crush) e la mia amatissimissimissississima I'd Die For You (Slippery When Wet).
Ovviamente tutto quello scritto qui (beh, tranne il live in Tokyo, il live in Sydney, e il fatto che a Tokyo il pubblico li avrebbe volentieri tenuti lì XD) è stato concepito dalla mia mente bacata, anche se mi piace immaginare che una conversazione del genere Richie e Jon l'abbiano avuta, almeno una volta.
Penso inoltre che scriverò qualcosa su David e Tico u.u sono davvero troppo sottovalutati quei due!
OK, mi sto dilungando troppo e fra poco le note dell'autore saranno più lunghe della ff, quindi passo a ringraziare:
- VickyDepp: la cara ragazza che ha voluto betare questa cosa e mi ha quasi convinta che sia un buon lavoro XD
Grazie Vick<3
La ff è, oltre che un graaande ritorno di me, me stessa, me medesima, che non pubblicavo più nulla da giugno ormai, un piccolo (piccolissimo!) omaggio alla mia band preferita, appunto i Bon Jovi.
E la dedico quindi a HarryJo e alla mia Penny, che saranno a Udine il 17 luglio insieme a me.
Ho finito sul serio adesso, see you ;D