Scotch
di
Cicci92
Sono un
masochista.
Un vampiro
idiota, stupido, assolutamente bello certo, ma masochista.
Io ho bisogno di
dirlo solo una volta e tu di sentirtelo dire, come no!
L’unica cosa di cui avrei bisogno, è non innamorarmi ogni cinquant’anni della
stessa donna che mio fratello ama.
Devo ringraziare
di avere avuto il suo ciondolo in quel momento, o sarebbe stato molto più
difficile farle dimenticare tutto, ostinata com’è.
E poi a causa
della sua perfetta onestà, lei ne avrebbe parlato con Stefan che si sarebbe
infuriato, avrebbe tentato di infilarmi un paletto nel cuore, per poi mostrarmi
la sua grande magnanimità.
Impensabile.
Che
schifo, mi faccio pena da solo.
Sono un vampiro!
Dovrei uccidere le persone e bere il loro sangue!
Invece mi trovo
stravaccato su un divano di chissà quanti secoli fa, a tentare di ubriacarmi con
dell’ottimo scotch.
“
Damon...”
Perfetto,
adesso ho anche le allucinazioni.
“
Damon! ”
Okay, non sono
allucinazioni.
Elena è
veramente qui.
Perché Elena è
qui?
“ Il tuo
cavalier servente non c’è ”, la informo con la voce strascicata a causa
dell’alcool.
“
Non sto cercando Stefan”, mi risponde piano. “ Volevo parlare con te.
”
Chiudo
gli occhi, stanco.
Di
lei, di Stefan, di Katherine. Del mio amore per due donne che non mi amano e non
mi ameranno mai probabilmente.
“
Elena, veramente, non è il momento adatto. Tutta questa storia di Elijah mi ha
spossato ed io- ”
“ Ricordo tutto,
Damon ”.
Basta questa
frase a farmi sbarrare gli occhi e scattare in piedi. Elena è vicina alla porta
che mi guarda spaventata. Le sue mani si muovono quasi in modo compulsivo a
causa del nervosismo. I suoi occhi sono lucidi e ha un’aria
sconvolta.
“ Spiegati ”. Quasi ringhio quella
parola, agitato per tutta questa situazione.
“ Tu avevi il
ciondolo, vero”, balbetta quasi istericamente. “ Ma io, da un po’, prendo la
Verbena. Stefan mi aveva detto che si può diluirla e berla, per averla in
circolo nel corpo. E visto il quantitativo di gente che ha tentato di uccidermi,
ho pensato che fosse il caso di...avvelenarmi il sangue...
”
La rabbia prende
subito il sopravvento e in un momento le sono di fronte, le mie mani attorno al
suo collo.
“ Perché non me
lo hai mai detto? ”, le sussurro a una spanna dal suo
viso.
Lei fa per dire
qualcosa, ma la mia presa è troppo forte. Non riesce a respirare.
In un attimo mi
rendo conto di cosa sto facendo e la libero immediatamente.
“ Damon ma che
ti è preso? ”
“ Scusa ”, le
dico freddamente. “ Ma è stata una serata difficile. Ho di nuovo dovuto salvarti
il culo, e ho appena scoperto che prendi della Verbena. Ergo, tu ricordi quello
che ti ho detto prima e no, non è qualcosa che mi piace particolarmente.
”
“ Volevo
parlarti di questo”. La sua voce è raschiante, a causa del mio tentativo di
strozzarla.
Forse sarebbe
stato meglio se lo avessi fatto. Mi sarei sbarazzato di tanti
problemi.
“ Illuminami ”,
borbotto inarcando le sopracciglia.
“ Non avresti
dovuto dirmi nulla! ”, sbotta, e mentre parla mi sembra quasi arrabbiata.
Lei è
arrabbiata!
“ Io sto con
Stefan, e lo amo. Non sono Katherine ”, puntualizza, guardandomi in viso per la
prima volta. “ Non ho intenzione di dividermi i fratelli Salvatore. Io ti voglio
bene, Damon. ”, mi dice, con quella sua espressione tormentata, che somiglia
tanto a quella di una crocerossina che ha appena incontrato un randagio
ferito.
“ Non avevo
dubbi al riguardo, Elena ”, mi allontano da lei per tornare al tavolino dove
tenevo lo scotch. “ So perfettamente cosa provi per me. ”
“ E allora
perché hai dovuto dirmi che...quella cosa! ”.
Incredibile, non
riesce nemmeno a dirlo.
“ Quale cosa,
Elena, che ti amo? ”
Mi riporto di
fronte a lei, ma questa volta senza alcuna brutta intenzione. Le carezzo una
guancia, e sospiro annoiato. “ Semplicemente ho dovuto farlo. C’è un perché
quando tu lo dici a Stefan? ”
La sua
espressione colpevole mi fa capire che no, nemmeno lei ha una risposta a quel
perché.
“
Appunto.”
Mi allontano
nuovamente da lei e torno a sedermi sul mio divano. Le do le spalle, perché la
sua sola vista ormai mi risulta impossibile.
“ Per qualche
giorno, smetti di prendere la Verbena ”, le chiedo atono. Ma più che una
richiesta, la mia è un’imposizione.
Voglio che lei
dimentichi.
“ Cosa? No! ”,
esclama quasi indignata. “ Damon, non puoi chiedermi una cosa del genere.
”
“ E invece lo
faccio Elena ”, le rispondo annoiato. “ E per una volta sei pregata di darmi
ascolto. ”
“ Non ti
permetterò di entrarmi in testa! ”
“ Elena ti
avviso. O lo fai di tua spontanea volontà, o ti chiudo nelle segrete fin quando
non la smaltirai completamente”, la informo, con quel particolare tono di voce
che uso quando sono irritato.
Stranamente
sembra funzionare.
E finalmente sta
zitta
Si è convinta.
Elena non
saluta. Ma sento i suoi tacchi andare verso la porta, e poi fermarsi. Sa che
posso comunque sentirla.
“ Non dirò
niente a Stefan.”
Poi apre la
porta e va via.
Il silenzio
torna a regnare in casa mia. Non ho idea di dove sia Stefan, ma in questo
momento è meglio così. Non sopporterei la sua espressione costantemente
contrita, non adesso.
Ho solo bisogno
di ubriacarmi.
E mentre butto
giù l’ennesimo bicchiere di scotch, rido.
Rido, perché so
che sta per succedere di nuovo.
Elena non è
Katherine.
Ma si comporterà
nello stesso, identico modo.
Ciao a tutti!
Finalmente approdo in questo
fandom, discostandomi da Harry Potter, l’unica saga su cui abbia mai scritto.
Ho da dire solo una cosa.
I libri della Smith, non mi
piacciono. Li trovo assolutamente pessimi, tanto che- come anche di Twilight- ho
apprezzato più il film che la storia originale.
Ho conosciuto la serie The
Vampire Diaries da un paio di settimane si e no, e ho già visto tutti gli
episodi della prima e della seconda stagione, di conseguenza sono in trepidante
attesa del nuovo episodio che dovrebbe uscire sul canale CW a fine gennaio, non
ricordo quale giorno esattamente. Posso dirvi che il mio cuore è ormai
consacrato a Damon Salvatore, e proprio per questo motivo non lo vedo
assolutamente con Elena. E’ infatti il mio futuro marito J.
L’episodio 2x08 è stato uno dei
miei preferiti in assoluto, e non ho resistito allo scrivere qualcosa a
riguardo.
Spero che questa one-shot
vi sia piaciuta.
Alla prossima.
Francesca
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