Seminascosta alla luce,
la mia anima
immersa in silenzi lunari,
distante ormai la musica del cielo
che risuona come eco perduta,
è distesa sulla sabbia
di questa spiaggia arida
a contemplare
l'onda solitaria
di un mare piatto
che sussurra appena
e, malinconicamente, narra i suoi tormenti.
Sotto un cielo silente
l'anima
scorge una stella, la sola...
unica luce che risplende e trafigge il cielo,
unica regina
a infierire
contro il buio della notte,
unico baluardo
contro il potere delle ombre,
unica speranza
gravida di vita...
E prepotente
dolorante,
urla il disappunto
invoca una preghiera
s'impone a me
e l'animo mio risponde, è irresistibile il luccichio
di diamante pulsante di fuoco...
E dunque,
giaci, oh sangue del mio cuore
e io con te
mi assopirò beata
nell'attesa del fatale giorno,
l'Eterno mattino
che mi vedrà risvegliata accanto a te,
oh mio amato...