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Autore: KLMN    13/01/2011    2 recensioni
Li aveva sempre guardati da lontano, invidiandoli, desiderando diventare parte della loro felcità... Eppure, continuavano ad ignorarlo.
Una piccola introspettiva con il punto di vista di Groenlandia. Enjoy~
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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What's wrong with me? Cosa c'è che non va in me?
La piccola nazione non poteva fare a meno di chiederselo. Piccola... Giovane sarebbe un termine molto più adeguato. Nemmeno tanto, poi. In fondo anche lui cammina sulla terra da secoli... Millenni. Come gli altri nordici. Neanche ricordava quando, esattamente, arrivarono i primi uomini. Ma quando arrivarono, non appena misero piede sulla sua terra e costruirono case nel suo cuore, Groenlandia nacque.
Secoli di vita tranquilla con il suo popolo, quando ancora consideravano quel bambino immortale una divinità gentile scesa in terra per aiutarli, nonostante non avesse poteri che li salvassero dalle carestie o che fermassero le glaciazioni che ridussero sia la popolazione che le sue risorse. Tempi finiti non appena le navi dei vichinghi arrivarono ad esplorare quella terra coperta dai ghiacci, invadendo e saccheggiando villaggi prima che arrivasse lui.
L'uomo con gli occhi di cielo. Un colore così puro, come mai la piccola nazione aveva visto. L'uomo semplicemente lo sollevò come se fosse un fuscello, cosa che nessuno era in grado di fare: perché sollevare una nazione equivale a sollevare anche la sua terra. E fu allora che Groenlandia capì che c'era qualcosa di ulteriormente diverso in quell'uomo, già differente dalla sua gente.
Poi l'uomo se ne andò, tornando presto con altre persone. Un uomo come lui e un bambino. Ma il bambino era troppo attaccato a quello che chiamava insistentemente fratello, e gli uomini erano troppo impegnati con i loro piani per interessarsi davvero a lui.

E le cose non erano cambiate, col corso del tempo. Nonostante le colonizzazioni, l'importanza e l'ubicazione della sua terra lo rendevano isolato dal resto del mondo, e ovunque si girasse vedeva persone felici... Come lui non sarebbe mai stato.
Non partecipava ai meeting, a nessuno importava di lui: tanto era Danimarca quello che si occupava della sua economia, ed era inutile tentare di ottenere indipendenza. Restava inascoltato. E restava in disparte, a guardare da lontano quella famiglia di cui faceva parte quasi come un fratello dimenticato, o un figlio abbandonato. I Nordici, troppo lontani per cercarlo. E qui non si parla di politica, ma di puro e semplice calore umano, un lato del suo essere che Groenlandia non era mai riuscito a sviluppare. Era... Solo.
Attorno a lui solo il vuoto, o nazioni - persone - troppo impegnate per curarsi della sua sola presenza. E se da un lato aveva la sua famiglia, dall'altro ne aveva un'altra. Il Nord America, una grande famiglia... Beh, non proprio felice viste le continue lotte fra America e i suoi vicini, ma almeno si riconoscevano fra di loro. Anche Canada, per quanto possa essere ignorato da gran parte del mondo, aveva suo fratello, Inghilterra e Francia, che si dimenticavano di lui tante volte quante se ne ricordavano. Per non parlare dei suoi amici, da Olanda a Prussia.
Per grandi nazioni come quelle la distanza non era un problema, ma lui... Lui nemmeno aveva un posto dove andare. Una famiglia da cui farsi accogliere... No.
Ma per quanto questi pensieri lo intristissero e incupissero, non voleva cedere al pianto, o almeno non voleva farlo ogni singola volta. Doveva riuscire a contenersi, a resistere, sperando in un futuro migliore. Sperando che i suoi fratelli tornino a rivogergli la parola meno raramente, o che Canada gli rivolga la parola come quando lo sosteneva durante la seconda guerra mondiale. Sperando che i suoi flebili contatti col resto del mondo aumentassero, fino a che, magari, un giorno avrebbe potuto reggersi in piedi con le sue gambe e con la sua indipendenza.

E allora si che potrà tornare a far parte della sua famiglia. Anzi, potrà entrarvi davvero, come fosse la prima volta.

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Beh, salve. :D Fic scritta in una mezz'ora ieri sera, quando l'ispirazione mi ha colto... E' stato difficile scegliere un personaggio che si adattasse alla mia idea, ma alla fine l'ho troevato: Goenlandia. Un OC, nemmeno mio. xD Appartiene alla mia amica Mitsu, gliel'ho rubato per un po'.
Spero vi piaccia! E se volete conoscere meglio questo personaggio, aggiungetelo su Facebook: è Kalaallit Grønland Nunaat.
Alla prossima~
~Canada
   
 
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