Ciao a tutti!
Allora, questa storia
è un po’ una prova, per vedere se me la cavo a scrivere di Fred e George!
Il racconto è
ambientato dopo la Guerra.
George è senza un
orecchio, sposato con Angelina, Fred invece è morto, come nel libro.
* La Rowling me la
pagherà *
In poche parole,
George riesce a trovare un modo per rivedere il gemello!
Buona Lettura!!
Fred e George :
Manuale per prendere in giro i mono - lobi e i morti.
George
Weasley viveva in una casa a due piani, vicino al suo negozio di scherzi, praticamente
al centro di Diagon Alley. Da tempo si era messo in testa una cosa, piuttosto
pazza in realtà, così praticamente impossibile che neanche Harry ci aveva dato tanto peso.
Beh,
lui voleva incontrare Fred.
Suo
gemello Fred, morto contro un muro.
“
Ma si può morire per colpa di un muro? “ si chiedeva George, mentre passava da
un libro all’altro.
Così
per molti mesi, finché non trovò il libro giusto.
“ Incontro tra gemelli
Morti e Vivi. Come riuscirci senza trasformarti in Schiopodi” Suonava bene.
E
fu così che venne a sapere dell’Arco dell’Incontro, che solo per fratelli nati
entro un’ora di differenza l’uno dall’altro funzionava, che poteva incontrarlo solo una volta al mese, che annullava del
tutto i suoi poteri se si versavano lacrime quando rivedeva la persona, sia di
gioia che di tristezza, e seppe perfino l’esatta ubicazione dell’arco.
Beh.
Quasi.
Quando
provò a smaterializzarsi si trovò in un garage con un Babbano che aggiustava
una macchina borbottando tra sé. Dopo avergli abilmente versato il Diesel sulla
camicia, se ne andò fischiettando, alla ricerca dell’arco.
E
quando finalmente lo trovò stava per intonare un “Alleluia”.
Con
la borsa in spalla si avvicinò allo spiazzo d’erba dove troneggiava un gigantesco
arco intarsiato.
George
si dondolò sui piedi, poi si avvicinò, poi si fermò di nuovo, si voltò per
andarsene e poi tornò sui suoi passi.
Indeciso
su cosa fare, fece per tuffarsi a pesce
nell’arco quando una voce ironica lo interruppe
-
Ma si, dai, schiantati sull’erba, così ti fracassi l’altro orecchio! –
Fred
Weasley senza un graffio ma trasparente e tangibile, si avvicinò ridendo e lo
abbracciò con forza.
Con
una spintarella George lo allontanò,ridendo anche lui
-
Chi non muore si rivede eh? – e riscoppiò a ridere, seguito dal fratello.
-
Ahah, spiritoso…Beh, allora figlio di Van Gogh, come te la passi? –
-
Oh benissimo, sai, mi sono sposato! – rispose compiaciuto George, ignorando la
frecciatina.
-
Oddio,quale donna potrebbe avere la capacità di coraggio? A meno che non sia
Harry, e lui di fegato ne ha, di vivere accanto a quel foro dell’Orrore –
-
….mi sono sposato con la tua ex-ragazza, Angelina, ricordi? – Fred si finse
pensieroso, poi gli si illuminò il volto
-
Beh, potrete scambiarvi gli orecchini, tanto a te ne basta uno! –
-
Zitto,cadavere Fred-do – rise George, riabbracciandolo forte
-
Ahi, mi hai rotto le costole! –
-
Quali costole? Quelle trasparenti? Scusa, non le ho viste! –
-
Oh, su, non te la sarai presa per i miei piccoli apprezzamenti al tuo buco
nero! –
-
Certo che no, fratello! A proposito, come si sta nella bara? Claustrofobica?
No, perché sai, credo che sia un po’ soffocante –
-
Non credo che da morto avrai questi problemi – rispose ironico l’altro,
incrociando le braccia.
-No,
infatti, dovrei interrogarmi su quale camicia è più trasparente, vero? –
Fred
inarcò un sopracciglio e l’altro rise
-
La perdita del tuo orecchio ti ha reso cinico e crudele – disse melodrammatico
Fred, portandosi una mano alla fronte
-
Ma respiri ancora? –
-
Guarda che non è educato parlare di respirare ad un povero fantasma – lo educò
il morto, per poi allontanarsi un po’ e fissarlo con occhio critico.
-
Bah. Sono più figo io, tu sei così…asimmetrico - disse, sogghignando.
-
Meglio asimmetrico che morto, e comunque io ho la ragazza –
-
Quell’mono- orecchio deve avere un fascino oscuro…tu dici che quello che ti
doveva fare il piercing all’orecchio ha esagerato col foro? –
-
Come sei divertente – sarcastico George scosse la testa, per poi sorridere
contento
-
Beh, perlomeno io non andrò avanti col Fai – da – te, visto che ho una moglie…-
frecciò.
-
…che sette sere alla settimana ti dirà “no, caro, ho mal di testa”. – concluse
il gemello, ridendo.
-
Mi sei mancato anche tu fratellino – disse George
Fred
lo guardò sospettoso
-
Più o meno del tuo orecchio? – indagò.
-
Mmm…forse un po’ di più tu…- George si guardò le unghie indifferente.
-
Sono commosso. -
-
Peccato che non puoi più piangere – rise l’altro, poi ridivenne subito serio
-
Fred….ti devo chiedere una cosa delicata…-
-
Si,lobo solitario, dimmi tutto – rispose il gemello, aspettandosi chissà cosa
-
Mi insegni a fare il morto a galla? –
-
Questa era pessima, lo sai George? –
-
Sai, ho imparato dal migliore – rispose quello, ridendo.
-
George…ma quindi non potrai più ascoltare musica dal mio MP3! – si finse
addolorato Fred, dopo un momento di silenzio in cui cercavano modi per prendere
in giro l’altro.
-
Perché? Posso ancora ascoltare la musica! – rispose sorpreso George.
-
Meglio di no, conoscendo i tuoi gruppi…non hai ORECCHIO per queste cose –
ridacchiò il gemello, al che si unì pure George
-
Oh, non fare il perfettino e tienimi lo zaino! Sembra che ci stanno i cadaveri
dentro! – disse, poi rendendosi conto della battuta involontaria scoppiò
nuovamente a ridere.
-
Sai,Fred, ti vedo un po’ palliduccio…bianco cadaverico oserei –
-
Io invece ti trovo in forma, si vede che non hai fatto di recente incontri con
Mike Tyson – rispose subito l’altro, ricordando l’affascinante morso
all’orecchio dell’avversario durante un incontro di boxe.
-
Questo è un colpo basso, sai? –
-
Tu mi hai ricordato che non ho più i capelli rossi, ma TRASPARENTI! Odio il
trasparente. È diventato ufficialmente il mio non – colore odiato –
-
Non che ce ne siamo tanti, di non-colori
– rispose George, trattenendo un sorriso – comunque ti faccio una tinta, se
vuoi, ma è piena di tossic… oh! Giusto,non hai più questi problemi –
-
Il tossico ti è entrato nel cervello attraverso l’orecchio, altroché – rise il
fratello, ma venne interrotto da una campana in lontananza e dal fruscio
dell’erba che già richiamava Fred a sé.
-
Ci rivediamo no? – chiese ansioso,
mentre faceva un passo verso l’arco contro la sua volontà.
-
Ovvio, tra un mese, questo stesso giorno! –
-
Sia col sole che con la pioggia? – indagò Fred
-
Ma sì, pure con la neve, tanto qua chi si prende la broncopolmonite sono io! –
disse sarcastico George, per poi ridere leggero – Non ti posso certo lasciare
qui da solo no? –
-
Si, non sia mai vada a sbattere contro un muro!–
-
Vedrai il mese prossimo come ti azzererò a furia di battute!!- Con un sorriso sereno Fred fece un passo
indietro e sparì proprio al centro di quell’arco che, aveva capito, era un
passaggio.
George
ci rimase davanti cinque minuti, prima di smaterializzarsi a casa, dove
Angelina lo aspettava.
Stava
per fargli una domanda mentre prendeva lo zaino del marito, ma l’unica cosa che
le uscì di dire fu
- Ma ..che ci metti dentro, i cadaveri? – col
fiatone.
George
non poté fare ameno di scoppiare a ridere, salendo le scale e chiudendosi nello
studio degli scherzi.
Doveva
pensare a nuove battute…
Mah,
magari gli avrebbe chiesto se era tanto divertente scuotere le catene su e giù
facendo lamenti…magari avrebbe potuto regalargliele per il compleanno!
Poi
si immaginò il suo regalo e gli scappò un sorriso.
Già
si vedeva Fred che gli tendeva un set “Amplifon” …
Finito!
Che ne pensate?
Dovete farmi sapere
cosa ne pensate! Dedico questa FF alla mia amica Michela, che mi ha consigliato
le battute per Fred.
*Si asciuga una
lacrimuccia*
…
*No, non è vero*
Io invece ho
immaginato le battute apposta per George!
Spero che vi sia
piaciuta, un bacione!
By Dramy96123