Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: bubi90    14/01/2011    4 recensioni
- Partecipante al Flashfic&Movies' Quotes di vogue91 e classificatasi 13^ -
Durante la battaglia di Hogwarts Bill Weasley combatte come un vero leone tra i corpi dei caduti, quando una visione orribile stimola la sua parte più bestiale…
Genere: Azione, Guerra, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Bill Weasley, Fleur Delacour | Coppie: Bill/Fleur
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Partecipante al contest Flashfic&Movies' Quotes di vogue91 e classificatasi 13^


La cara giudiciA ha commentato davvero bene e mi ha fatto notare diverse cose. Sono stata d'accordo con lei e capisco il giudizio, soprattutto per il fatto della caratterizzazione. Ho immaginato questo momento e ritenendo Fleur e Bill due persone forti ma comunque dalla parte dei buoni mi è uscita questa cosa. La ctazione mi è venuta un po' così, perchè ho pensato al suo significato applicato dall'altra parte. Vabbè, ditemi un po' che ne dite, in fondo lascio il giudizio!
Grazie ancora Vogue!!!



-Nick autore (su EFP e sul forum se differenti): 
bubi90
-Titolo: Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna
-Personaggio assegnato: Bill Weasley
-Eventuali altri personaggi: Fleur Delacour in Weasley, Altro personaggio (Agony Tiger madre di Vincent)
-Rating: Verde
-Genere: Azione, Guerra, Slice of life
-Avvertimenti: Missing moments, Flashfic (469 parole con il contaparole di Fiumi di parole)
-Citazione scelta: Quando non hai niente, non hai niente da perdere. (Jack Dawson-Titanic)
-Introduzione: Durante la battaglia di Hogwarts Bill Weasley combatte come un vero leone tra i corpi dei caduti, quando una visione orribile stimola la sua parte più bestiale…
-NdA: Ho inserito un Mangiamorte nel racconto. È la madre di Vincent Tiger, che l’autrice ci dice essere una seguace di Voldemort presente a Hogwarts per lo scontro finale. Non siamo a conoscenza del suo nome, perciò ho scelto quello che mi pareva più adatto al personaggio e alla situazione: Agony è, infatti, la traduzione di “tortura”, “agonia”. 

 

 

 

Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna 

 

 

 

 

Gli incantesimi sferzavano l’aria, abbattendo membri dell’Ordine e Mangiamorte come fossero birilli. 

Hogwarts era immersa nel caos totale, invasa da sangue e grida. 

I corpi dei combattenti mostravano ferite e abrasioni degne della guerra che stavano vivendo. 

Il fuoco incendiava i quadri ormai sgombri, alimentato dal vento che riusciva ad entrare dal tetto distrutto. 

Tutti i membri della famiglia Weasley erano impegnati a difendere il loro fratello acquisito e le loro vite. 

In mezzo a tutti si ergeva l’abile Bill, con la sua immancabile coda di cavallo che ondeggiava come una fiamma ad ogni colpo di bacchetta.  

Due Mangiamorte lo stavano sfidando, mentre a qualche metro di distanza sua moglie Fleur si confrontava con una donna dalle fattezze simili ad un troll. 

Bill scagliava incantesimi a raffica ma, al contrario dei suoi avversari, tentava solo di renderli innocui e non di ucciderli. 

I loro schieramenti erano opposti, come pure le loro idee: lui non avrebbe mai tolto la vita ad un essere umano volontariamente. 

Questo almeno pensava, fin quando non vide Fleur accasciarsi a terra, torturata da quella sadica creatura contro cui lottava. 

Il semi lupo mannaro sentì un’accecante voglia di sangue scorrergli nelle vene e, dopo aver annientato i due uomini che aveva di fronte con un colpo di bacchetta e un pugno in piena faccia, si gettò in soccorso della donna che amava. 

“Crucio.“ Urlò contrò la Mangiamorte che aveva osato toccare sua moglie. 

L’uomo osservò sadicamente il volto di quella che riconobbe come la Signora Tiger. Era grassa e bassa, con degli orribili e crespi capelli castani a sfregiarle ancora di più la faccia. 

“Un ultimo desiderio Agony?” Ululò l’uomo, posseduto da una sorta di natura lupina. 

Un incantesimo tra i tanti sfiorò il braccio del rosso già con la formula sulle labbra, colpendo in pieno la donna che rimase svenuta al suolo. 

“Bill non ridurti al loro livello.” Mormorò la giovane veela alle spalle di colui che amava più della sua stessa vita. 

“Fleur.” Balbettò il rosso, accucciandosi di fianco alla moglie per stringerla a sé con trasporto. 

La battaglia continuava imperterrita intorno a loro, invadendo la Sala Grande con raggi verdi e rossi e lasciando cadere corpi inanimati sul pavimento sporco. 

“Hai rischiato di morire Bill” rantolò la giovane, sputando via il sangue che gli affiorava alle labbra “ e peggio hai rischiato di diventare un assassino! Perché?” 

L’uomo la guardò dritta in quegli occhi cristallini che tanto adorava e le scostò una ciocca di capelli dalla fronte. 

“Quando non hai niente, non hai niente da perdere” le rivelò stringendola di nuovo a sé “ma io ho te e non sopporto l’idea di poterti perdere.“ Concluse in un guaito arrabbiato. 

La donna accarezzò la schiena del marito ricacciando le lacrime dentro agli occhi. 

Dopo pochi secondi entrambi erano di nuovo impegnati sul campo di battaglia, intenti a distruggere i propri avversari per difendere il bambino sopravvissuto, le loro stesse vite e, soprattutto, quella del consorte.






Ecco il giudizio della giudiciA vogue!!!!!


Grammatica: 9.4/10
Stile e lessico: 9.5/10
Originalità: 9.5/10
IC/Caratterizzazione: 14/15
Attinenza alla citazione: 10/10
Gradimento Personale: 9/10

Totale: 61.4/65

Per quanto riguarda la grammatica, più che di errori si può parlare di imprecisioni: verso l’inizio scrivi “le loro vite”, laddove sarebbe stato meglio scrivere “le proprie vite”, con un risultato lessicale più preciso e sicuramente più fluido alla lettura; più avanti, l’aggettivo ‘lupina’ riferito alla natura di Bill è improprio, avrebbe dovuto essere ‘lupesca’. Per il resto, avresti dovuto inserire una virgola fra ‘donna’ e ‘che’, poco più avanti, cosa che avrebbe snellito la lieve pesantezza della frase. E dico lieve perché, tutto sommato, lo stile è buono. Alcune frasi sono contorte, tuttavia si può comunque dire che la lettura non risulti particolarmente difficoltosa.
Lo spunto da te narrato è piacevole, sebbene rappresenti per lo più il senso di protezione di Bill nei confronti di Fleur, già visto in più di un’occasione. Tuttavia, in questi termini non si è mai scritto molto, quindi hai avuto decisamente una buona idea.
Il dialogo finale fra Bill e Fleur mostra la ragazza fin troppo remissiva per l’idea che la Rowling stessa ha dato di lei, troppo poco decisa, pur giustificata dal contesto in cui si trova. A parte questo, la caratterizzazione che hai dato dei due è buona, sei riuscita a dar loro un certo spessore in poche righe, cosa che certamente è encomiabile.
La citazione, pur non del tutto nel suo significato letterale, è ben inserita, e buono è il suo riferimento al contesto generico della storia. Del resto, il ‘non avere niente da perdere’ è un concetto che ben si sposa con la guerra in generale.
La storia dunque mi è piaciuta. Mi è piaciuto lo spessore dato ai personaggi, sebbene non condivida del tutto le azioni di Fleur, e mi piace il modo in cui hai parlato di Bill, lo trovo particolarmente adatto a lui. Una bella storia, insomma, complimenti
 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: bubi90