Storia
classificatasi quarta al contest ‘A Christmas Carol
Contest’
indetto da Lilyblack e AliH sull’ EFP Forum
Titolo: Lontanissimo
Personaggi: Gellert
Grindelwand
Genere: Introspettivo,
Malinconico, Triste
Rating: Verde
Avvertimenti: /
Parole/Immagini
facoltative scelte: Campane/20
Introduzione: La notte di
Natale di un criminale. Un’anima nascosta sotto la polvere di
anni di
prigionia. Cento parole per un vecchio ricordo.
NdA (Note
dell’Autore): Il
Natale dei reietti, degli ultimi, degli assassini. Avrei potuto
raccontare una
notte di Natale qualsiasi, piena di fluff, dolci ingrassanti, e luci
colorate
(e l’ho fatto fino ad un certo punto, avevo tutto un altro
programma e scritto
tutt’un’altra storia), ma sarebbe comunque mancato
qualcosa. Non so perché alla
fine sono andata a incappare in questo personaggio, forse
perché subisco il
fascino del colpevole, forse perché dietro ogni mostro
c’è sempre e comunque un
essere umano, un’anima pensante e fallace. Forse
perché tra i tutti i dolci e
menù per la notte di Natale che stiamo preparando non posso
fare a meno di
pensare a chi è solo. E’ Natale anche per chi
è solo.
Buio. E
silenzio. Freddo. E
puzza.
Campane suonano
nella mente.
“Le
senti le campane, vecchio
pazzo? Din, don, dan. È Natale! Din, don-”,
blatera sbraitando la guardia
ubriaca.
Un bagliore,
oltre la strada. Uno
scintillio, oltre le sbarre. Colori. Un ricordo sbiadito.
Due ragazzi che
ballano, ebbri
e felici attorno a un enorme albero di Natale, fatto di luci. Tante,
tantissime,
miliardi di luci, cascate di luci, che piovono dal vertice verso terra:
disegni
allegri, fiocchetti ridicoli, e palline colorate. I due ragazzi
corrono, e
cantano una vecchia canzone stonata, un ‘auguri di buon
natale’ biascicato e distante.
Lontano, lontanissimo.
Quarta
classificata:JAYBREE88
Grammatica:
9,7
Stile e lessico: 9.25
IC: 9,9
Caratterizzazione del/i personaggi/o: 9,9
Originalità: 18,5
Giudizio personale: 5
Punti bonus: 2/5
Totale:64,25
Giudizio
di AliH:
Allora, da dove
posso iniziare? Questa
Drabble potrebbe uccidere qualcuno. Insomma, è talmente
penetrante e realistica
che è difficile da mandar giù. Io l'ho trovata
veramente superba: mi è piaciuta
da morire. Sarà per la scelta del personaggio? Scegliere
Gellert è stato un
vero e proprio lampo di genio, così come scegliere di
raccontare un giorno di
Natale trascorso in prigione, nella fredda Nurmengard.
Il tuo stile è molto incisivo e diretto. Presti tanta
attenzione alle parole e
le scegli con cura e meticolosità. Ma non ho potuto
assegnarti un punteggio
pieno, poiché hai ripetuto due volte la parola 'vecchio'.
Non accetto
ripetizioni nelle Drabble, né in qualsiasi tipo di storia
così breve.A parte
questo piccolo appunto, io sinceramente non ho nulla da rimproverarti.
Hai
sfornato un ottimo lavoro, davvero.
Grazie mille per
aver partecipato al
nostro Contest!
Giudizio
di LilyBlack:
Tu mi hai scritto nella mail,
che non
sapevi se questa era o meno la storia che volevo e si, forse non
è la tipica
storia natalizia, ma non è importante e il mio gradimento
è pieno, sicuramente.
Ho sempre visto GG come un personaggio si cattivo, colpevole, ma in una
maniera
diversa da Voldemort e dal suo cuore totalmente vuoto. Sarà
per l'amore per
Albus, sarà per le idee un po' più articolate che
c'erano dietro il suo piano
di conquista, ma ho sempre elevato moralmente Gellert un po' di
più di
Voldemort, per quanto io ami anche il personaggio di T.Orvosolon
Riddle. Questa
tua Drabble me lo ha fatto vedere in uno squarcio sicuramente molto
credibile e
mi è piaciuto; forse sarebbe potuto essere un po'
più approfondito, come l'uso
dei prompt e sarebbe potuta essere aiutata, la drabble, con una
punteggiatura
più fluida, ma ciò non toglie che è
comunque sono 102 parole estremamente
valide, che arrivano dritte al cuore.