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Autore: elli_43    16/01/2011    2 recensioni
Hermione passerà un estate diversa dalle altre. Andrà a un campo musicale accompagnata da Ginny. Ma ci sarà anche qualcun altro insieme a lei. Pansy Parkinson e Astoria Greengrass. Come andrà a finire? Buona lettura! ^^
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Astoria Greengrass, Ginny Weasley, Hermione Granger, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Hermione
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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-Cosa?- Chiedo sbigottita, quasi urlando a mia madre. - No, no, no! Non puoi mandarmi a quel campo! Va bene, accetto che tu sia amica delle mamme di quelle ochette, ma non coinvolgere pure me in tutto questo!-
-Tesoro, ci sarà anche Ginny, e voi siete molto brave a cantare. E poi, noi pensiamo sia una buona idea mandarvi tutti lì insieme. Magari diventerete buone amiche-
Cosa sentono le mie povere orecchie? Io, amica di Pansy Parkinson, puttana di Hogwarts, e di Astoria Grengrass, emerita cretina serpeverde promessa sposa al mio (e sottolineo MIO) ragazzo?

- Io non so che cosa gli è passato per la testa a mia madre. Ha detto amiche! Oh, aspetta, aspetta. Forse dovrei preoccuparmi. E se avesse una grave malattia?- chiedo preoccupata al bel ragazzo di fronte a me, che ha deciso (Bèh gli ho detto) di tenermi compagnia.
- Hermione, tranquilla – risponde Draco, ridendo un po’ sotto i baffi –Io invece penso che se le conosci meglio, forse..-
-Basta!- Dico chiudendo forte il libro che prima leggevo –Io non andrò a quello stupido campo, né diventerò amica di quelle lì- Dopodiché mi alzo dalla sedia, quasi arrabbiata, e mi incammino verso i corridoi della scuola.

[***]

Io detesto mia madre. No, dico veramente. Con lei non ci si può proprio mettersi contro. Ho lottato con tutte le mie forze pur di non passare un estate con quelle oche, ma quando si mette in testa una cosa, è la fine. Del resto, ora capisco da chi prendo il mio carattere.
L’unica cosa che mi conforta è che saremo in due a passare un’estate orribile, io e Ginny. Avevamo deciso di rimanere tutti qui, andare a mare, divertirci. E avrei preferito anche stare con Draco.
< Mi chiamerai ogni giorno, vero? >
< Ma certo,amore. Se posso, magari vengo a trovarvi il più presto possibile. Ti amo tanto. Fa’ buon viaggio >
< Ti amo tanto anch’io. Ora devo andare, ci sentiamo >
Con la valigia di 30 o forse più chili, cerco di scendere le scale. Dopo un po’ finalmente, arrivo in giardino, dove vedo mia mamma tutta sorridente che mi aspetta in macchina.
-Tesoro,veloce che siamo in ritardo-
Ed entro in macchina, sbuffando senza farmi sentire.

[***]

-Ciao Ginny- dico una volta arrivata alla stazione.
-Ehi ciao Hermione!- dice la mia amica saltandomi addosso –Menomale che sei qui. Non le avrei sopportate da sola-
-Sono gia qui?-
-Purtroppo sì- mi bisbiglia in un orecchio.
-Hermione! Ti stavamo aspettando!- dice con la sua voce stridula Pansy, e dietro di lei, spunta Astoria.
-Oh che bello rivederti- dico sarcastica io.
- Amica mia- Amica mia? E da quando siamo amiche? – ci divertiremo molto tutte insieme!-
Mamma … Draco … Ginny … aiutatemiiiiii !!!
-Allora- interviene Astoria con un sorriso da emerita ebete –Ci sediamo insieme, sul treno?-
-Si- si lascia coinvolgere Ginny – Dai saliamo!-
-Ciao ragazze. Hermione, comportati bene – mi raccomanda mia madre,prima di andarmene.

[***]

Scompartimento 50-56. Io ho assegnato il posto vicino al finestrino,il 53. Mi piace guardare fuori, vedere il paesaggio, e perdermi in quei campi fioriti. D’avanti a me c’è Astoria, e accanto Pansy, rispettivamente di fronte a Ginny. Dopo un silenzio lunghissimo, Pansy incomincia a parlare.
-Allora, al campo queste sono le nostre regole. Non dite in giro di essere Grifondoro, sarebbe una vergogna per noi-
-Le persone qui a Londra non sono maghi, nel caso tu l’avessi dimenticato. E’ un normale campo babbano-
-Ah è vero, che tale orrore. In ogni modo, noi non staremo in stanze insieme, preferirei la morte, e poi faremo finta di non conoscerci. Lo so che voi volete essere nostre amiche- Ah ah ah ma questa lo pensa veramente?- ma siamo diversi noi, cercate di capirci, e siamo superiori a voi. Noi siamo venute soltanto perché alle nostre mamme faceva piacere, come tutta quella sceneggiata alla stazione. Davvero non capiamo come possano essere amiche di certa gente..-
Eccola qui la vipera! Sapevo che sotto sotto c’era qualcosa.
- Allora primo voi non fate nessuna regola, perché qui non c’è più distinzione da Grifondoro e Serpeverde,quindi cercate di abbassare la guardia. Secondo noi non vogliamo essere vostre amiche tesoro, preferirei la morte. E terzo, offendi di nuovo mia madre e dovrai vedertela con me. E ora scusaci, ma andiamo in un altro scompartimento vuoto, non vogliamo che vi vedano con delle sporche mezzosangue, o sbaglio?- Mi alzo dal sedile e, dopo aver preso le borse, vado in cerca di qualche posto libero sul treno con Ginny dietro, lasciando quelle oche così,che mi vedono andar via con la bocca aperta. Se vogliono guerra, che guerra sia! Voto? 1 a 0 per noi.

[***]

L’edificio è grandissimo, giardino con campo da tennis incluso, e piscina con tutte le comodità. Mentre le pareti esterne sono di un marrone scuro,come quelle di casa mia.
Non ho ancora capito bene quello che dovremo fare qui. Mamma mi aveva accennato qualcosa sul canto, e allora mi era sembrata una bellissima idea, visto la mia passione. Naturalmente, prima di sapere chi sarebbe venuto.
Insieme ad una ventina di ragazze e ragazzi, ci incamminiamo verso l’ingresso, dove una donna alta e magra ci viene incontro. Chiede i nomi di ciascuno, e controlla sul suo taccuino, per assicurarsi la non presenza di intrusi.
-Ciao a tutti! Mi chiamo Amanda Harvey e io sono quella che ha il compito di spiegarvi come funziona qui, di aiutarvi, e di farvi vincere nelle regionali di canto. Vi eserciterete ogni giorno. I gruppi saranno formati da quattro persone, ma per evitare caos, entro stasera avviserò a tutti personalmente la mia decisione delle squadre. Per il momento sistematevi a due a due nelle stanze, che sono al piano di sopra. Quelle dei ragazzi, al secondo piano. Ci vediamo domani alle 8 per la colazione, e poi alle 10 per la prima lezione. Mi raccomando riposatevi, vi voglio in forma- Finisce lei con un sorriso smagliante, lasciandoci campo libero.

[***]

In un corridoio di 20 stanze, io e Ginny scegliamo la 11, per comodità dato che si trova vicino alle scale. Aperta la porta, rimaniamo letteralmente ammaliate dalla bellezza che vedono i nostri occhi. La stanza è enorme. Una grande finestra, che affaccia sul giardino, illumina una scrivania lunga 2 metri e 50. Sopra ad essa, quattro computer portatili sono disposti uno accanto all’altro. Di fronte la scrivania, ci sono quattro lettini con rispettivi comodini, e ai lati, ci sono 4 guardaroba. In alto, su una mensola, c’è un televisore al plasma, penso di 46 pollici, e accanto c’è una pila di album musicali dagli anni ’80 ai giorni d’oggi. Da un’altra parte, quattro microfoni aspettano solo di essere usati.
-Wow, è bellissima!-
-Calma Ginny. Non sappiamo ancora con chi la divideremo. E spero tanto che non siano …-
Toc toc
- Mezzosangue, abbiamo un problema- mi dice Astoria in tono preoccupato.


Eccomi qui con un’altra storia! Allora cosa ne pensate? Se vi piace, lasciate una piccola recensione ! ^^ Cercherò di aggiornare il più presto possibile, anche l’altra fan fiction Dear Hermione . Baci Elli_43 P.s. I dialoghi tra < > sono i personaggi quando parlano al telefono.
  
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