Hogwarts, 1966.
"Insomma, Andromeda!" sbottó sua sorella Bellatrix. La sua espressione non lasciava presagire nulla di buono. A quell'urlo, metá della nobile casa di Serpeverde si era avvicinata a lei e alla sorella, Andromeda.
"Potrei dirti la stessa cosa, Bellatrix! Non sei tu a decidere per me, sai?" rispose l'altra, i capelli castani lasciati incolti a sé stessi, gli occhi verdi lampeggianti di rabbia.
Le due Serpeverde non avevano mai litigato cosí. Le avevano sempre viste diverse, opposte, certo, ma mai cosí furiosa l'una con l'altra. Cos'era arrivato a dividere le sorelle Black?
"Sí, ma lui.. lui.. é un Nato Babbano, santo cielo! Ti rendi conto di ció che significherebbe per il nostro onore, per la mamma, per la zia.. per la nostra famiglia? E per me????!!!!'" Urló Bellatrix, portando una mano alla bacchetta. Andromeda indietreggió. "Non provare a Maledirmi, Bellatrix! Non toglierá l'amore che ho per lui dal mio cuore. É inutile. Tu non ti innamorerai mai, non capisci quello che provo per Ted!Sí,"aggiunse vedendo le facce sconvolte degli atlri Serpeverde "SONO INNAMORATA DI TED TONKS! E adesso cosa mi farete, mi Crucierete a morte?"li scherní. Senza nemmeno aspettare la loro risposta, filó via come un fulmine dalla sala comune.
Si sentiva svuotata, ma allo stesso tempo felice. Non l'avrebbero fermata. Lei avrebbe conquistato il cuore del dolce tassorosso bruno, con o senza il loro consenso. Mentre era immersa in questi pensieri, andó a sbattere con qualcuno.
"Ciao, Andromeda. Ho sentito i tuoi toni soavi." la voce di Ted Tonks era divertita. Le prese il viso fra le mani e la bació.
Tutto quello che li circondava svaní. "Ti amo, Andromeda Black. Ma non posso permettere che tu mi ricambi" le sussurró sulle labbra.
"Perché? Io ti amo, Ted Tonks" singhiozzó lei.
"La tua famiglia.."
"Non mi interessa!"
E cosí inizió la loro storia.