18/01/2011
3 recensioniDopo un bel po' di tempo, e in pieno periodo esami, torno a dare segni di vita. A dire la verità, queste drabble l'avevo scritta già da un po' (mi è venuta in mente mentre ero a lezione, in un improvviso attacco d'ispirazione dovuto alla chimica xD), ma solo recentemente mi sono convinta ad inserirla in una raccolta di questo tipo.
Come ho detto nell'introduzione, queste drabble io le considero come collegate alla mia Long-fic "Quale Vita?", anche se alcune di esse possono essere lette tranquillamente anche senza conoscerla. Sono dei flash, dei "lampi nel buio", appunto, per delineare alcuni momenti della vita di Pandora che magari non potevano essere inseriti nella fanfiction principale per i motivi più disparati.
Perché il Viola, in fondo, non è mai abbastanza nel fandom!
Detto questo, a voi, miei adorabili giudici!
Lampi nel buio
prompt 065: Morte
“Mama, Mama!”
“Tesoro…”
“Mama cos’ha la nonna? Perché non si muove?”
Maria Heinshtein si inginocchia davanti alla figlia, gli occhi lucidi e uno sguardo stanco.
“È morta, tesoro.”
Pandora la guarda, senza capire. “Cosa vuol dire?”
“La morte è un viaggio che intraprenderemo tutti, prima o poi. Ci si addormenta, e non ci si sveglia più. Si va in un posto migliore, più bello, dove tutte le sofferenze scompaiono.”
La bambina annuisce, abbassando lo sguardo.
“Ma allora, Pandora-sama, cos’è la morte?”
La sacerdotessa accarezza con lo sguardo l’esercito di spectre appena risvegliati, confusi.
Poi, sorridendo, risponde:
“La morte è salvezza.”
prompt 065: Morte
“Mama, Mama!”
“Tesoro…”
“Mama cos’ha la nonna? Perché non si muove?”
Maria Heinshtein si inginocchia davanti alla figlia, gli occhi lucidi e uno sguardo stanco.
“È morta, tesoro.”
Pandora la guarda, senza capire. “Cosa vuol dire?”
“La morte è un viaggio che intraprenderemo tutti, prima o poi. Ci si addormenta, e non ci si sveglia più. Si va in un posto migliore, più bello, dove tutte le sofferenze scompaiono.”
La bambina annuisce, abbassando lo sguardo.
“Ma allora, Pandora-sama, cos’è la morte?”
La sacerdotessa accarezza con lo sguardo l’esercito di spectre appena risvegliati, confusi.
Poi, sorridendo, risponde:
“La morte è salvezza.”