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Autore: Ami For a Dream    19/01/2011    2 recensioni
Era un mese che si sbatteva per far si che quel giorno fosse del tutto speciale per Yuu, ogni piccola cosa andava organizzata come si doveva; non doveva lasciare nulla al caso.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Aoi, Un po' tutti, Uruha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I personaggi trattati in questa storia non mi appartengono, ma non smetto di sperare che un giorno accadrà XD

Tutto quello che segue è puro frutto della mia fantasia, nulla di ciò che ho scritto è vero.

Questa FF tratta temi omosessuali, se il tema non vi aggrada NON LEGGETE per cortesia. ^___^

Dopo di ciò, auguro una buona lettura a chi voglia continuare, ci si sente a fine shot. XD

 

 

 

Da poco è scoccata la mezzanotte in Giappone, il 19 Gennaio ha lasciato il passo al 20 ed io sono in ritardo.

 

 

 

 

 

Oggi è un giorno speciale.

Oggi compie gli anni, colui che mi ha resa veramente felice.

Oggi dobbiamo festeggiare l’uomo, che mi ha fatto conoscere i The GazettE.

Auguri Aoi <3

 

 

 

Birthday Party

 

Doveva essere tutto perfetto, non avrebbe permesso a niente e nessuno di rovinare quella serata. Era un giorno speciale, da festeggiare in un modo speciale.

Sapeva che non avrebbe potuto tenere lontano i suoi amici per quella sera ma, sicuramente aveva in potere la facoltà di sbatterli fuori di casa appena finita la festa. Solo allora sarebbe cominciato il vero festeggiamento che aveva in riserbo per il suo ragazzo.

Era un mese che si sbatteva per far si che quel giorno fosse del tutto speciale per Yuu, ogni piccola cosa andava organizzata come si doveva; non doveva lasciare nulla al caso.

Quella creatura magica che si trovava al fianco rendeva ogni giorno della sua vita magnifico, lui voleva almeno rendergli un poco le cose indietro.

 

Aprì gli occhi che erano le sei e trenta del mattino, in perfetto orario dunque. Il braccio di Yuu gli circondava la vita, quel contatto era divenuto indispensabile per dormire bene. Piano prese la mano del compagno e fece in modo di scivolare fuori dalle coperte senza svegliarlo, si infilò un pantalone della tuta grigio e prima di lasciare la stanza rimase ad osservare il bel volto addormentato della persona che amava con tutto se stesso.

Una ciocca di capelli rosa gli cadeva leggiadra sulla guancia, sorrise pensando a come Yuu fosse finito a doversi tingere delle ciocche di capelli di quel colore. Solo Yuu poteva scommettere una cosa simile, forse a quel tempo non avrebbe mai immaginato che un giorno sarebbero arrivati veramente a tenere un live al Tokyo Dome.

Fatto sta che non si era potuto tirare indietro, quindi ora si ritrovava con quel colore di capelli, certo ora che il live si era svolto poteva tornare al suo colore di sempre ma, ancora non lo aveva fatto dopo che lui gli aveva detto che il rosa gli donava.

Usci dalla stanza chiudendosi piano la porta alle spalle, il punto a del piano fantastica festa di compleanno aveva inizio.

Fece un salto in bagno per sciacquarsi la faccia e per un bisogno impellente che sentiva, una volta uscito si diresse direttamente in cucina.

Prese la moka dalla credenza sulla destra, gliela aveva regalata proprio Yuu qualche anno prima, proprio perché quando era a casa sua non poteva rinunciare al caffè.

La preparò con cura e la mise sul fuoco, mentre attendeva che il caffè uscisse si dedicò alle frittelle. Quella non era proprio la colazione che usavano fare, però visto che era il suo compleanno voleva fargli qualcosa di speciale.

Preparò il composto per le frittelle e spense il fuoco della moka non appena quest’ultima cominciò il suo borbottio.

Dopo circa dieci minuti la colazione era pronta, dispose tutto l’occorrente su un vassoio. Le due tazzine fumanti, le frittelle, due bicchieri di succo di arancia, un barattolo di marmellata all’albicocca e uno di miele. Era stata una buona idea andare a fare la spesa il giorno prima in quel negozio che vendeva tutti i prodotti tipici italiani, a Yuu piacevano molto.

Prese saldamente tra le mani il vassoio e andò nel salone dove lo poggiò sul tavolino, prese una rosa rossa tra quelle disposte nel vaso e l’adagiò vicino le frittelle. Aprì piano la porta della stanza da letto e vide che il compagno era ancora dolcemente addormentato, prese di nuovo tutto l’occorrente ed entrò in punta di piedi nella camera.

Dopo aver poggiato il vassoio sul comodino si sedette sul letto facendo la massima attenzione, con la rosa cominciò ad accarezzare la pelle nivea del compagno. Su e giù per il braccio cercando di risvegliare i sensi di Yuu ma senza urtarlo troppo, doveva essere un risveglio dolce.

Gli occhi di Yuu si aprirono un poco e solo in quel momento si accorse che Kouyou era seduto sul bordo del letto, un dolce profumino gli entrò nelle narici.

buongiorno amore mio

Le labbra del moro si allargarono in un sorriso buongiorno

Yuu si mise a sedere poggiando la schiena alla testata del letto, portò il suo sguardo al vassoio stracolmo di cibo e poi di nuovo agli occhi di Kouyou.

è per te amore, buon compleanno

grazie amore mio, ma non dovevi

ma l’ho fatto con tutto il mio amore

Non dissero nient’altro, si limitarono a scambiarsi un bacio che parlò per loro.

La loro storia durava ormai da ben quattro lunghi anni, alla faccia di chi li dava per spacciati non appena si erano dichiarati il loro amore. Anche le loro rispettive famiglie sapevano della loro storia e dopo qualche dubbio ora tutto andava a gonfie vele, non mancavano le volte che si ritrovavano invitati a cena dalle loro sorelle o madri.

Tutto andava a gonfie vele, l’amore che provavano l’uno per l’altro aumentava di giorno in giorno e nessuno dei due poteva immaginare la propria vita senza l’altro.

Mangiarono insieme tutte le frittelle annaffiandole con il caffè e con il succo di arancia.

era veramente tutto buonissimo

davvero?

Kou credi che ti prenda in giro?

no grazie

grazie a te amore, tra poco saranno qui gli altri e mi toccherà subirmi Ryo chi sa cosa si inventerà..

Entrambi sorrisero a quell’idea, ogni anno Ryo si inventava qualcosa di imbarazzante per il compleanno di Yuu. L’anno prima gli aveva fatto aprire il suo regalo davanti a tutti i presenti compresi i genitori, pur sapendo che dentro c’erano delle mutande fatte di lana; asserendo che i vecchi sentivano freddo.

se ti fa sentire meglio amore, ci sarò io con te

si, grazie

Risero di nuovo insieme, poi Kouyou posò le sue labbra su quelle del compagno. Il bacio durò a lungo, fu passionale e dolce al tempo stesso.

amore facciamo la doccia? la richiesta del biondo fu soffocata da un altro bacio

Yuu si limitò ad annuire mentre puntava i suoi occhi neri in quelli castani del ragazzo, lo prese per mano e lo guido fino al box doccia dove aprì l’acqua calda.

Mentre attendevano che il getto divenisse della temperatura giusta, per non morire di freddo o ustionarsi si spogliarono del tutto. Le gote del biondo divennero di un leggero rosso, la sua timidezza non smetteva di fargli visita anche dopo tutto quel tempo. Questa era un’altra cosa per cui Yuu aveva perso del tutto la testa per lui, Kouyou era un ragazzo bellissimo che poteva far cadere ai suoi piedi qualunque uomo o donna, eppure sembrava non farci mai caso e la sua timidezza era di una dolcezza infinita. Inoltre dietro quella facciata che a volte lo faceva sembrare indifferente e freddo, si nascondeva una personalità dolce ed altruista.

Andava geloso di quel lato dell’amato, non voleva che chiunque sapesse come fosse in realtà Kouyou e faceva di tutto per mantenere questa cosa segreta. Solo lui e le poche persone importanti per loro, erano a conoscenza di questo lato del carattere del biondo, sapeva che sembrava un bambino quando pensava questo genere di cose ma, non riusciva ad evitarlo.

Kouyou allungò una mano per controllare la temperatura dell’acqua, la trovò ottima e spinse gentilmente il corpo di Yuu sotto il suo getto. I loro corpi si bagnarono, mentre si facevano più vicini e le loro bocche si incontravano in un nuovo bacio.

Il biondo si trovò bloccato con la schiena premuta contro le fredde piastrelle, il corpo di Yuu che premeva sul suo e la gamba sempre del moro tra le sue.

Un gemito incontrollato abbandonò le sue labbra, e il ghigno fino in quel momento celato dal compagno finalmente comparve.

Non c’era cosa che Yuu adorasse che sapere di eccitarlo, lui ogni volta non mancava mai di farglielo sapere. Finirono di amarsi, unendosi sotto il getto dell’acqua, si poteva dire che il punto a era andato benone.

 

Si doveva sbrigare per mettere in moto il punto b del programma ma, quei dannati capelli sembravano non volersi asciugare. Diede un'altra passata di phon sperando che fosse quella buona che li asciugasse del tutto. Una volta asciutti li sistemò bene con la piastra e si dedicò ai vestiti, indossò un paio di jeans strappati sulla coscia e una t-shirt nera ben aderente, il cappotto lo avrebbe tenuto ben caldo.

Si riversò nel salone trovando Yuu a guardare la tv con una sigaretta tra le labbra, era così sexy che avrebbe voluto farlo di nuovo suo. Si costrinse a cacciare via quel pensiero, ora dovevano uscire.

amore sono pronto, andiamo?

Il moro si voltò a guardarlo e rimase a fissarlo sei bellissimo amore dobbiamo per forza uscire?

Kouyou sorrise, trovando nei pensieri di Yuu i suoi stessi pensieri, erano nati proprio per trovarsi.

si amore, avremo tutto il tempo per coccolarci, ora usciamo comunque grazie anche tu sei uno schianto dicendo questo si avvicinò a lui baciandolo sulle labbra.

se fai così Kou non ti lascio uscire

non è colpa mia se sei sexy si divincolò dall’abbraccio del compagno e si infilò il cappotto andiamo gli disse senza voltarsi a guardarlo.

Sentì la risata di Yuu liberarsi nella stanza, poi il tintinnare delle chiavi, bene si stava preparando.

 

Lasciarono l’edificio mano nella mano senza prendere l’auto, avrebbero fatto una passeggiata insieme. Nonostante l’aria fosse molto fredda un bel sole splendeva nel cielo, per fortuna per quel giorno la pioggia gli aveva concesso una tregua.

Camminarono a volte in silenzio, a volte chiacchierando del più o del meno. Quando arrivarono nei pressi del luogo dove Kouyou voleva portare il suo uomo si fermò, Yuu si voltò verso di lui automaticamente.

che succede?

chiudi gli occhi amore e fatti guidare da me

ma quante sorprese vuoi farmi oggi?

tutte quelle che riesco a farti

Il moro non rispose, chiuse gli occhi porgendo la mano al compagno non farmi cadere però

fidati di me amore

ti sembro un uomo che non si fida?

Kouyou lo guardò, quel ragazzo che tanto amava si stagliava di fronte a lui, occhi chiusi, mano protesa e un sorriso raggiante in volto.

no amore.. francamente no

Afferrò la mano del moro e cominciò a guidarlo verso il luogo misterioso per quest’ultimo, entrambi sorridevano felici come una coppia di ragazzini al primo appuntamento.

ora fermati amore

Kouyou allungò una mano per chiamare il taxi, la macchina gialla accostò vicino a loro e con non poca fatica fece salire anche il moro. Passò un foglietto con su scritta la destinazione all’autista, quest’ultimo gli donò un occhiata storta ma evitò di commentare.

Quando arrivarono a destinazione il biondo fece scendere dall’auto il moro e subito dopo si apprestò a pagare il tassista, tutto questo giro gli era servito a non far capire a Yuu dove si trovassero.

I rumori che arrivavano alle loro orecchie erano quasi inconfondibili, però Yuu se ne stette buono ad attendere il ritorno del suo amato.

eccomi la voce di Kouyou era gioiosa

dove siamo amore?

ora puoi aprire gli occhi

Il moro ubbidì subito e si trovo di fronte all’entrata del parco giochi di Tokyo, il cuore gli si riempì di gioia.

amore ti amo

anche io amore, tanto

Entrarono nel grande parco, salendo su tutte le giostre che attiravano la loro attenzione, le prime volte Yuu tentò di pagare ma dovette ben presto rinunciare davanti alla fermezza del compagno. Quel giorno avrebbe pagato tutto lui, non c’erano santi che avrebbero tenuto.

 

La giornata passò velocemente, tra le loro risate e i baci rubati, a volte alcuni sguardi disgustati si fermarono sulle loro figure abbracciate ma nulla li scalfì, quello era un giorno speciale e nessuno lo avrebbe rovinato.

L’ultimo giro lo lasciarono per la ruota panoramica, la giostra più romantica secondo il loro punto di vista. Il sole era calato ormai e se non si sbrigavano rischiavano di fare tardi per il punto c.

Ma la sensazione di stare abbracciato a Yuu dentro quella cabina che si stagliava alta nel cielo, con le loro labbra unite in un bacio era veramente magnifica. Il punto c poteva attendere,

ti amo Kouyou

quante volte me lo vuoi dire oggi?

tutte le volte che mi viene voglia.. le forti braccia di Yuu lo stringevano, come se avesse paura di perderlo.

ti amo anche io Yuu, sei tutta la mia vita

anche tu amore lo sei per me

Rimasero in quella posizione a guardare la città che si stagliava fiera di fronte ai loro occhi, piena di luci e persone che vivevano le loro vite. Piano la ruota finì il suo giro e scesero a terra, ora dovevano correre a casa di Yuu.

amore tra poco i ragazzi staranno a casa tua e noi siamo ancora qui

Yuu lo guardò quasi stralunato e.. cosa dobbiamo fare allora?

correreeeeeeeeeeeeee!!

Il biondo lo prese per mano e cominciò a correre per prendere un taxi e tornare a casa, il tutto prima che i loro tre fratelli raggiungessero casa del moro.

 

Per fortuna che Takanori era un ritardatario nato, aprirono la porta di casa che erano le otto e quaranta di sera. Ridevano come scemi sia per la corsa che avevano fatto dalla  strada all’appartamento, sia perché erano entrambi felici.

Si tolsero le scarpe e i soprabiti lasciandoli all’ingresso al loro posto, quello che Yuu vide nel salone lo bloccò dove si trovava. Si girò verso Kouyou il quale già sorrideva in risposta alla sua espressione, era sicuro che le sorprese stavano funzionando.

ma quella? Yuu indicò la tavola tutta imbandita.

Una tovaglia rossa era stesa sul tavolo, piatti e posate nere intarsiate con un disegno astratto bianco erano disposti su di essa. Per bere Kouyou aveva scelto dei calici semplici ma raffinati, per centro tavola c’era un candelabro.

ho preparato tutto ieri sera, ricordi quando ti ho lasciato a casa mia?

Il moro annuì sorridendo, il suo amato aveva pensato proprio a tutto.

ecco.. per le candele non ho potuto fare molto quindi le accendiamo ora la risata cristallina del biondo inondò la casa

Il corpo di Kouyou venne intercettato da Yuu, il quale lo strinse a se.

ti amo

anche io ti amo Yuu

Il suono del campanello li fece sobbalzare

sono arrivati

Andarono insieme ad aprire, le risate dei loro amici si sentivano su per le scale.

buonaseraaaaa!!

Si salutarono facendoli accomodare in salone

oggi facciamo le cose in grande, si vede che trentadue anni non si compiono tutti i giorni! ecco che Ryo partiva con i suoi commenti

diciamo più che non tutti i giorni compie gli anni il mio uomo ribatté subito Kouyou

Tutti scoppiarono a ridere, ormai era un rituale assistere a queste scenette nel giorno del compleanno del secondo chitarrista.

ecco che si ricomincia Takanori si divertiva un mondo ogni volta

già.. convenne con lui uno Yutaka molto sorridente

Vennero interrotti dal suono del citofono.

vedete di fare i bravi anche se il primo chitarrista aveva parlato al plurale, il dito andò ad indicare solo ed esclusivamente Ryo.

ma perché solo io?

indovina?

non capisco perché le nostre ragazze non sono venute con noi e ci hanno mandati avanti

Takanori guardava Ryo mentre parlava, quest’ultimo diede un’alzata di spalle.

Molte voci si unirono alle loro, i genitori dei due ragazzi, le sorelle con i mariti ed i figli e anche le compagne di Ryo, Takanori e Yutaka fecero ingresso in casa.

Le ragazze avevano delle buste enormi contenenti il cibo, Kouyou dovendo stare con Yuu non poteva andare a ritirare il cibo che aveva ordinato, quindi aveva chiesto il favore se potevano farlo al posto suo. Inutile dire che le ragazze avevano accettato di buon grado, specialmente dopo aver sentito il programma che Kouyou aveva per il suo ragazzo.

La serata procedette senza intoppi, tutti mangiarono e si divertirono molto. Dopo qualche bicchiere di troppo Takanori si ritrovò a ballare con la madre di Yuu, la quale rideva molto vedendo quel ragazzo impacciato nel ballare un lento immaginario.

Infine il vocalist si rifugiò tra le braccia della sua ragazza, la quale non la smetteva di ridere.

Kouyou si alzò cercando di non attirare molta attenzione ma, gli occhi di Yuu si incollarono subito su di lui. Gli fece un gesto per comunicargli di restare li al quale, ubbidì.

Entrò in cucina e prese dal frigorifero la torta alle fragole, quella che piaceva tanto al compagno.

hai pensato proprio a tutto è?! la voce di Ryo era leggermente alterata dall’alcool

ho cercato di fare del mio meglio gli disse sorridendo

Il bassista rispose al sorriso e lo abbracciò forte sei un ragazzo speciale, Yuu è fortunato

ed io sono fortunato ad avere lui

Ryo fece finta di pensarci un po’ su   è un po’ vecchio per te ma si, siete fatti per stare insieme. Sono felice per voi

grazie Ryo

Dopo la torta Yuu aprì i regali e questa volta a sorpresa di tutti Ryo si limitò a regalargli una maglia con su scritto << la vecchiaia imbellisce >>.

Inutile dire che quella scritta scatenò le risate di tutti i presenti e la solita corsa di Yuu alle calcagna del bassista, vederli ridere e scherzare in quel modo rendeva Kouyou estremamente felice.

 

Riuscirono finalmente a restare di nuovo soli quando ormai era scoccata l’una di notte, i ragazzi non ne volevano sentire di andarsene.

Il salone sembrava più un campo di combattimento, se ci fosse scoppiata una bomba ci sarebbe stato meno caos. Il biondo raggiunse Yuu sul divano sul quale era seduto scomposto.

sei stanco?

un po’

oggi è stato un tour de force

si

Entrambi risero, erano stanchi ma felici.

andiamo a letto a sistemare ci pensiamo domani

Kouyou si alzò porgendo la mano al compagno, il quale l’afferrò e lo seguì diligente in camera da letto. Per l’ennesima volta il quella giornata rimase sorpreso, senza fiato quasi.

Sulla coperta nera c’erano una miriade di petali di rosa rossa, la luce di mille candele faceva un’atmosfera quasi surreale, al centro del letto un pacchetto rosso spiccava tra i petali.

Gli occhi del moro erano quasi spalancati, si voltò verso il biondo ma questo?

Ryo ti sa distrarre bene, è il mio regalo per te

tu sei il mio regalo Kou, ogni giorno della mia vita mi regali la tua presenza al mio fianco

amore quello è un regalo reciproco, questo è solo tuo

Si sentì spingere con le spalle al muro, le labbra di Yuu si incollarono focose alle sue.

Non con poca fatica riuscì a quietare, almeno per il momento la foga del compagno.

amore prima il regalo

Yuu si voltò verso il letto dove era poggiato il pacchetto e prende dolo per mano si sedettero sul bordo, con la mano destra afferrò il piccolo pacchetto. Era incartato nella carta rossa e un piccolo fiocco di velluto nero lo incorniciava, non riusciva a capire cosa potesse contenere. Gli occhi di Kouyou erano luminosi, come se avessero delle candele al loro interno. Vi si riusciva a leggere l’impazienza che sentiva.

Con le mani tremanti sciolse il fiocco e successivamente strappò la carta, gli avevano detto che non strappare la carta dei regali portava sfortuna. La scatola era rigida, sicuramente di una gioielleria, non sapeva bene il motivo ma gli si spezzò il fiato in gola.

Quando finalmente l’aprì quello che c’era al suo interno gli fece immediatamente salire le lacrime agli occhi, due anelli d’oro, semplici, nulla di elaborato o sofisticato ma, sicuramente un simbolo troppo importante per loro.

Kouyou attendeva in silenzio, era stato molto indeciso se regalargli quelle fedi o no. Gli sembrava stupido un gesto del genere, ma dopo tutto quel tempo insieme era quasi naturale volerlo come suo marito. Purtroppo il matrimonio era impossibile da mettere in atto, ma nessuno gli vietava di farlo tra di loro.

amore mio non ho parole

in realtà non devi dire nulla

qualcosa te la voglio dire comunque, però tu non devi interrompermi Kou

Il biondo annuì

in tutta la mia vita non mi è mai capitato di conoscere una persona come te, la prima volta che ti vidi attirasti subito la mia attenzione. Al principio credevo che fosse solo ammirazione per come suonavi la chitarra, non per nulla sei il primo chitarrista. Ma ora capisco che non era solamente quello, ho pensato molto a noi due in questo ultimo periodo. Di come tu sia riuscito a far cambiare nettamente la mia vita, di come ogni giorno doni il tuo amore a me facendomi essere l’uomo più felice di questa terra. E quello che ogni volta non manca mai è il pensiero di volerti per sempre al mio fianco, ogni santo giorno. Grazie Kouyou, questi anelli significano molto. Ti amo.

Entrambi erano commossi dalla situazione, le loro mani erano strette in una morsa quasi morbosa.

allora è un si? Vuoi diventare mio marito?

si Kouyou voglio essere tuo marito e vorrei che vivessimo insieme, non riesco più a vivere separato da te, anche se praticamente stiamo sempre insieme ma, voglio una casa che possiamo chiamare nostra

Le loro labbra si unirono in un bacio colmo d’amore e promesse silenziose, da quel giorno avrebbero dato il via alla loro nuova vita insieme. Tutto sarebbe cambiato andando a vivere insieme, sapevano che ci sarebbero stati alti e bassi nella loro relazione, come in fin dei conti capitava a tutti gli esseri umani. Ma erano altrettanto certi che il loro amore li avrebbe aiutati a superare tutto, vivendo insieme per il resto della loro vita.

amore.. lo chiamò il moro

si?

questo è stato veramente il più bel compleanno della mia vita

Entrambi sorrisero, gli occhi incollati e le mani strette l’una nell’altra. Quello era l’intreccio giusto, quelle mani erano come le loro anime.

 

 

The End

 

 

 

Oggi Aoi compie 32 anni, ma è come fosse un bambino XD

È  proprio vero che più invecchiano e più divengono belli! <3

Otanjoubi omedeto Aoi San! <3

Nel mio cuore spero che loro sappiano quanto ci rendono felici e magari che riusciamo anche a ricambiare! ^____^

Potrei scrivere molte cose su questo uomo, per esempio che è un matto, vanitoso, spiritoso e grande chitarrista.

La prima volta che ascoltai una canzone dei GazettE fu proprio grazie a lui, mi incuriosì una sua immagine. Da lì partì l’approfondimento sulla band di cui faceva parte…. Aprendomi letteralmente il cuore.

Ora non so come fare per dirgli grazie, per fargli sapere quanto lui mi faccia sognare con i suoi assoli o quante risate mi faccia fare.

Spero che tutto ciò lui lo sappia

Ciu! <3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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