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Autore: SonyTH    20/01/2011    1 recensioni
C'è un incidente all'aereoporto, all'inizio non capisco chi sia coinvolto ma poi, purtroppo, riesco a capirlo. Mi scambiano per una cugina dei gemelli e allora mi fanno entrare in ospedale. Bill è il più grave, potrebbe morire, ma fortunatamente si salva, anche se questo causa la morte di un'altra persona.
Genere: Angst, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cammino, eccomi arrivata all'aereoporto finalmente.

Un pò sono felice, un pò delusa; ero felicissima..i miei mi avevano dato il consenso per andare a quel concerto; vado per comprarli; Biglietti Esauriti.

Biglietti esauriti, cavolo; proprio quando vado io, proprio quando ne avevo la possibilità? Che schifo.

Almeno sono solo un pò felice perchè forse lì incontrerò qui, all'aereoporto di Milano;la mia città.

Appena arrivata sento un rumore strano, chiedo a qualcuno se sa cos'è e mi risponde che un'aereo si è schiantato al suolo perchè il pilota ha perso il controllo, non vorrei essere nei panni di chi ci stava sopra.

Che strano però; dovrebbe essere arrivato da dieci minuti minimo quell'aereo; decido di chiedere informazioni.Ci sono ragazze e ragazzi che scappano ; sicuramente saranno parenti di chi era sopra l'aereo che si è schiantato;non vorrei essere in loro.

Mi arriva una chiamata << sony perfavore dimmi che non è vero >>

<< hey Roby, calma dimmi.Cosa non deve essere vero? >>

<< tu sei all'aereoporto; dimmi che non è vero ti prego! >>

<< ma non è vero cosa Rò? >>

<< i ragazzi, si sono schiantati..dicono >>

Il cellulare mi scivola dalla mano , ecco che scappo anch'io verso la direzione dell'aereo; cerco di stare tranquilla; impossibile visto la notizia ricevuta; ormai la matita è quasi sparita dagli occhi e le guance bruciano a causa delle lacrime che mi rigano il volto. Arrivo, chiedo informazioni; li hanno già portati in ospedale mi dicono.

Corro verso l'ospedale; distante più di quaranta chilometri; sono a piedi, non m'importa; comincio a correre.Corro per le strade di Milano con il viso pieno di lacrime come una pazza, sembrando quasi senza meta.

Le persone mi guardano, chissà che pensano; non m'importa.

E passato già tantissimo tempo , non so quanto; non ho orologio e il cellulare è rimasto lì , all'aereoporto..chi se ne frega.

Arrivo in ospedale chiedo dove posso trovare la stanza dei ragazzi; terzo piano nella stanza 37 mi dicono.

Salgo subito, prendo le scale, l'ascensore è occupato e ancora c'è molto da aspettare visto che l'ospedale e pieno di fans, come me, che stanno morendo dentro.

Arrivo al terzo piano; un caos tremendo.Un sacco di tempo per passare; dopo cinque minuti mi nota un medico e mi chiama.

<< sei tu la cugina dei gemelli Kaulitz? >> mi chiede.. non so come mai mi abbia scambiato per una loro cugina, non m'importa; rispondo di si pensando che avrei una possibilità di entrare rispondendo così; e infatti eccomi nella stanza.

Loro, loro quattro; in quei letti.. non so come stanno; hanno tutti gli occhi chiusi apparte Gustav.

Quanto può far male vederli così ;quando?

Mi avvicino prima di tutto al letto dove sta Bill; così perfetto anche se sta male.Ha gli occhi chiusi; chiusi e non perchè sta dormendo. Il viso tutto ferito, e varie cicatrici sul corpo.

Gli do un bacio in guancia; Bill guarisci presto perfavore , penso.

Mi appoggio due minuti sul suo petto ; e il suo cuore che batte.

Entra il dottore sconvolto insieme ad altri tre medici << portate via gli altri; a lui ci penserò io >>.

I medici con una barella portano via Gustav, Georg e Tom.<< perchè li hanno portati via?Loro stanno peggio? >> dico con il viso ormai tutto bagnato.

<< no, si calmi signorina.E' Willhelm che sta peggio.Dovrà restare qui per un paio di giorni >>.

<< no,no.Perfavore.Perfavore >> rispondo stando ancora peggio di prima.

A quelle parole qualcosa dentro mi si blocca.

Chiedo cos'ha Bill , ma nessuno mi risponde.Dopo qualche ora torna un'altro medico e mi dice che Bill sta malissimo , respira male.

Corro subito nella sua stanza visto che mi hanno scambiata per la cugina dei gemelli.

Eccomi entrata; non ha ancora aperto gli occhi da quando è entrato in ospedale , in questo momente giuro vorrei morire.

Dopo dieci minuti circa vedo che muove la mano e apre , di pochissimo , gli occhi.

Chiamo il dottore ma non viene subito, Bill mi vede e mi chiede chi sono, gli rispondo che sono una sua fan e voglio che si riprenda.Vedo che fa fatica a respirare , se potrei mi ci metterei subito io al suo posto.

Non riesce a parlare bene , e mi chiede di Tom.

Io gli rispondo dicendo che anche lui è in ospedale ma sta meglio.Mi risponde che vuole andare a vederlo subito , lo ripete mille volte ; ma non ha la forza di alzarsi.

Ecco che , finalmente , arriva il dottore.

Bill chiede anche a lui notizie di Tom, è il dottore risponde che sta bene ma che in questo momento deve pensare solo a se stesso visto che quel che è successo a lui è davvero grave.

A quelle parole non c'è la faccio.

Sentire quelle parole , voglio morire , voglio esserci io al suo posto non posso vederlo così.

Il dottore mi guarda e mi dice di calmarmi.

Gli avrei voluto dare un pugno in faccia, ma come cavolo faccio a calmarmi; cioè vedere Bill in quelle condizioni.

Vedo il medico agitarsi e chimare altri medici; dice di lasciare tutto e di andare da lui perchè..

No, non lo ha detto.. non può averlo detto.

Si , invece lo ha detto, lo ha detto ; non può essere

.<< sbrigatevi se non si fa subito qualcosa potrebbe anche morire >>.Perfavore fate qualcosa, aiutatelo , perfavore.

Se succederebbe non so che farei, davvero.

Non può essere , perfavore.E adesso continua parole peggiori.

Basta non c'è la faccio.<< non si può fare più niente; gli resta qualche ora soltanto >>

Voglio morire, voglio morire.So che non dovrei; ma so quando lui e suo fratello si vogliono bene.

Decido di cercare Tom anche se non so dov è e sta male; ma quelle parole ..

Lo vedo ; lui appena mi vede mi dice soltanto se so dov è Bill.

Gli rispondo ; fortunatamente faccio il linguistico , ma non me ne frega più di tanto in questo momento; gli dico cos'ha detto il medico.Non dice niente; vedo solo che improvvisamente tutto il suo volto si bagna da lacrime e senza dire niente scappa nella stanza dove sta Bill.Entro anch'io.Vederlo così fa stare malissimo , ma non mi interessa.. per niente.

Mi avvicino a un medico chiedo se si può fare di più ; mi risponde così:<< non si può fare niente.Gli restano solo poche ore di vita.Anche se una soluzione ci sarebbe; ma nessuno lo farebbe >>.

Chiedo subito quale sia "questa soluzione" ; sono disperata ; farei di tutto.

Mi dice che ha bisogno di un trapianto ; e che quando l'aereo si è schiantato gli altri erano seduti e perciò non si sono fatti poi tutto questo male così grave ; mentre da alcuni video che stavano facendo c'era Bill che stava ballando in aereo e ha avuto uno scontro peggiore in confronto agli altri.. e mi dice perciò che ha bisogno di un trapianto di cuore; ma un cuore che sia vivo.. non organi che , magari , si estraggono ai morti; e che non crede che nessuno voglia farlo.Che pensavo prima? Potrei mettermi al suo posto lo farei subito.

Ecco appunto.

<< io, ma faccia in fretta >> << lei cosa? >> mi chiede il dottore.

<< io, lo faccio io il trapianto; ci vuole tanto a capirlo? Fate in fretta >>rispondo ; ecco adesso gliene avrei dati anche due di pugni.

<< no signorina; lei non ha capito. Per fare il trapianto lei poi morirebbe >>

<< e chi se ne frega?Io di certo no.Fate in fretta cavolo Bill sta male >>

<< lei non capisce >> mi dice di nuovo insistente.

<< capisco Capisco.E capisco pure che se non lo fate subito faccio fermare il suo di cuore.Subito >>.

Il medico mi guarda come avessi detto chissà cosa.

Hanno avvisato i miei; li vedo arrivare sconvolti.Dicono che non devo fare niente; piangendo. Lui è solo una star e nemmeno lo conosco; continuano.

<< mamma, papà .. voglio farlo. Vi voglio bene >>Non sono affatto d'accordo; per niente.

Ma non mi interessa.Perfetto; è già quasi tutto pronto.

Tom si avvicina e mi chiede cosa succede; gli dico la verità e lui dice che vuole farlo lui; non sapeva che si potesse fare.

Gli rispondo di no, ormai è tutto pronto.Gli dico solo che quando Bill si risveglierà gli deve dire solo una cosa; che lo amato tantissimo.

Insiste ancora per farlo lui ; ma capisce che è inutile. Mi ringrazia, mille volte.

I medici iniziano; ecco fatto.

Addio Bill; sai stata la mia vita.. adesso hai anche il mio cuore; ti amo.
  
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