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Mi hai legato a te in modo indissolubile, fin da bambini.
Come potevo resisterti?
Eri ció che volevo.
Il resto non contava.
E adesso mi ritrovo a battere queste poche parole sulla tastiera di un computer, ben sapendo che non le leggerai mai.
Non so nemmeno a cosa mi serva. Non sono concrete, non posso toccare la carta dove le ho scritte e non posso strappare il foglio.
Eppure mi fa sentire meglio, come se finalmente trovassi il coraggio di parlarti.
Hai mai capito cosa significavi per me?
Credevo che mi conoscessi bene.
Credevo che mi capissi.
Credevo.. credevo.. Ormai é tutto futile. Non tornerai.
Forse perché non sei mai arrivato.