First of all

I personaggi non mi appartengono e non scrivo a scopo di lucro ma anzi aggratis e se mi pagassero per ogni stronzata che scrivo non sarei quì adesso u.u

Se siete capitati qui,vi avverto che questa è la prima fanfiction che scrivo quindi non aspettatevi nulla di trascendentale XD.

Stranamente riguarda Gerard e Frank dei My Chemical Romance,che caso XD

Se vi va continuate pure a leggere e vorrei pareri visto che è la prima roba che scrivo *_*

1.Oh baby,let me in

E' maggio e siamo nel 2003.Ci troviamo nello stato del New Jersey,più precisamente a casa Way,dove abitano Donna e Donald assieme ai loro due figli,ormai cresciuti,Gerard e Mikey.

E' una casa particolare però:è poco illuminata della luce del sole al suo intero,sono presenti alcune foto di famiglia ma ce ne sono relativamente poche per dare spazio a soggetti graditi dai genitori ma anche dai figli.

F -Posso entrare?-

Chiede Frank fuori dal portone.

M -Certo Frank!

Risponde Mikey.

Frank è l'ultimo arrivato nella band di cui fanno parte i due fratelli Way,a cui Mikey ha dato il nome di My Chemical Romance,ispirato dal titolo di un libro visto in un negozio in cui lavorava prima per guadagnare un po'.

Mikey suona il basso,mentre Frank suona la seconda chitarra nel gruppo.

Frank è venuto a trovare Gerard e Mikey per conoscerli un po' meglio,visto che prima faceva parte di un altro gruppo che si chiamavano Pencey Prep.Era il leader del gruppo che ha mollato in cui cantava e suonava la chitarra.Realizzarono un solo album.

Mikey lavorava alla Eyeball Records,una casa discografica indipendente.

Grazie alla Eyeball,Frank conobbe la musica dei My Chem e se innamorò così chiese di poter far parte della band e ora ne è un componente.Devono registrare a breve l'album d'esordio e Frank deve stare al passo e scrivere almeno qualche parte da registrare e inserire nell'album.

M -Ti presento i miei genitori.Ecco lui è mio padre Donald e lei e mia madre Donna.-

F -Piacere di conoscervi!-

Dice un po' imbarazzato.

D -Piacere nostro,giovanotto.-

Dice Donald stringendogli la mano.

Donna era in fondo al salotto a mettersi un po' di smalto.Lei è una donna particolare:cura molto il suo aspetto come ad esempio i capelli biondi,il make up e anche il modo in cui si veste è ricercato.

F -E' lui tuo fratello?-

M -Sì,lui è Gerard.-

Gerard se ne stava in un angolino del salotto su una poltrona un po' rovinata a scarabocchiare nel suo quaderno.Sembrava nervoso e taciturno.

Il rapporto che lega i due fratelli è speciale:non potendo uscire a giocare come gli altri bambini,perchè abitano in un posto un po' pericoloso,si sono creati un mondo fatto di film horror,musica di un certo tipo come i Misfits e gli Iron Maiden.Si possono considerare più due migliori amici che due fratelli.

F -E' sempre così riservato?-

M -Dipende.Bhè,posso dirti che comunica molto attraverso l'arte e la musica.Credo che sia un genio.Sono fiero di lui.La nostra nonna Helena ci ha insegnato molte cose.Dobbiamo molto a lei,anche la band.-

F -Wow.-

M -Se vuoi accomodarti fai come se fossi a casa tua.-

Gli dice con fare cordiale.

F -Certo,grazie.-

Risponde con un timido sorriso.

Di solito è Mikey il fratello più introverso e silenzioso.Ma oggi Gerard era strano,forse la presenza dell'ospite lo aveva infastidito.Non stava disegnando i suoi soliti soggetti tetri o qualche supereroe ma stava scarabocchiando,scarabocchiava anche le cose che scriveva.Forse odiava Frank senza averci mai rivolto a parola,chissà.

Frank rimase per un po' a parlare un po' della sua infanzia e ascoltò Mikey e il padre raccontare quella dei due fratelli.

Alla fine con Gerard di persona disse poco e niente.Sembrava stesse nascendo un rapporto molto freddo tra i due.

...due settimane dopo...

G -uhm,sì Frank,in questa parte mi piace molto come la suoni.Continua ancora.-

F -Okay,vado.-

Erano in studio a registrare l'album che li avrebbe fatti nascere.Gerard e Frank stavano pensando a come arrangiare 'Early Sunsets Over Monroeville',canzone che perde moltissimo senza la parte suonata da Frank.

Gee e Frankie hanno un rapporto strano:a volte sembrano dei buoni amici,altre litigano per delle sciocchezze.Forse c'era qualcosa che non andava...

E' sera,sono ormai le sette.I ragazzi hanno terminato le loro registrazioni per oggi ma Gerard e Frank hanno deciso di rimanere ancora un po' in studio perchè non hanno ancora avuto l'occasione di parlare decentemente.

G -Mikey vai pure.Non preoccuparti,arriverò più tardi.-

M -Okay Fratellone,fai come vuoi non c'è problema.-

Risponde in modo cordiale il fratello.

G -Vorrei sfruttare questa occasione per scambiare quattro chiacchiere con Frank,visto che l'ultima volta sono stato un po' scortese ed ero troppo impegnato a disegnare.-

M -Okay.Divertitevi.Ciao.-

Frank e Gerard ora sono soli in studio e possono essere liberi di dirsi quello che vogliono.Non sembrano molto ostili questa volta.

G -Allora che vuoi sapere?-

F -Bhè,intanto mi piacerebbe sapere perchè quando ti sono venuto a trovare eri così silenzioso.Vedevo che eri così preso dal tuo blocco da disegno che non ho insistito e non ti ho disturbato.-

G -Guarda,quel pomeriggio ero abbastanza nervoso,non so bene perchè.Allora per rilassarmi un po' ho preso il mio quaderno ed ho iniziato a scarabocchiare qualcosa.-

F -Oh,e che disegni di solito?-

G -Bhè,non so se te ne sei accorto ma io sono un tipo un po' strano,sai,anche al liceo non ero visto molto di buon occhio,ero tipo 'il ragazzo che si veste sempre di nero'.Disegno cose un po' strane.Sono affascinato dalle cose un po' particolari e anche vagamente cattive.Allora sto pensando di portare avanti il concept di Bullets e di terminare la storia nel prossimo album che realizzeremo,magari.-

F -Oh,wow,prepari le cose per tempo!-

Gerard chiede a Frank se vuole andare a bere qualcosa.

G -Senti,visto che non dobbiamo suonare o fare niente del genere,ti va di andare a bere qualcosa?-

F -Ah,si okay,non mi dispiace come idea.-

Risponde Frank accennando un sorriso.

G -Conosco un bar carino,un posto tranquillo.-

F -Va bene,mi fido.-

Lasciano lo studio e si dirigono al bar più vicino.

Il barista chiede ai due giovani cosa vogliono prendere.

B -Cosa vi preparo?-

F -Per me una birra media,grazie.-

G -Io prendo una vodka al limone.-

B -Arrivano subito.-

F -Hey,ma non credi che sia un po' troppo?-

Gli chiede preoccupato Frank.

G -Nah,lo reggo bene l'alcol.Non preoccuparti.-

F -Come vuoi.-

I due ragazzi si siedono a un tavolo e poco dopo gli arriva quello che avevano ordinato.

In realtà non si dicono molto altro e Gerard cominicia a diventare brillo.

F -Oh,hey!Guarda che se continui così non ti posso mica lasciare guidare.Credo che tu stia esagerando.-

Frank comincia a sospettare che Gerard sia dipendente dall'alcol e inizia a preoccuparsi.

G -Ma ti ho appena detto che lo reggo bene l'alcol.Guida pure tu se vuoi.-

Gerard non è del tutto ubriaco e l'alcol sta incominciando a fare effetto.Il ragazzo è distratto ed è assorto nei suoi pensieri.

F -Tutto okay,Gee?-

G -Uhm,sì.A posto.-

Gerard è brillo e inizia a fantasticare sulla persona che ha di fronte ripensando a una canzone che hanno registrato in studio da poco.

''Chissà come sarebbe ucciderti?Ti porterei al lago,dove non c'è nessuno che possa vedere,e ti ficcherei la testa nell'acqua finche non smetti di respirare.Senza fare rumore.Oh,ma prima di farti affogare ti darei da bere un po' di veleno.Sì,sono una persona educata.Mischierei un po' di veleno con la tua bevenda alcolica preferita e poi te la servirei.Quando il veleno comincerà ad ucciderti per placare la tua sofferenza ti immergerei nell'acqua finchè non ne hai ingoiata abbastanza.E se non demorderai ti tirerò fuori dall'acqua un attimo per farti respirare ma poi continuarei all'infinito a tirarti fuori ed affogarti nuovamente.Altrimenti potrei ficcarti in acqua e quando sei quasi morto potrei riempirti di coltellate per farti anche morire dissanguato.Mi piacerebbe sporcarmi le mani di sangue,il tuo sangue.''

Frank interrompe la fantasia di Gerard dicendogli che è tardi e devono andarsene.

F -Hey,Gerard?Ci sei?Dobbiamo andare,si è fatto tardi.-

G -Ah,okay.-

Biascica Gerard,ubriaco.

F -Mi sa che è meglio che guido io.-

G -Sì,grazie.-

Gerard guarda un attimo gli occhi di Frank e gli sembrano più belli del solito.Poi decide di baciarlo all'impovviso senza che lui possa reagire.

F -Oh,ma che cazzo fai?Sei impazzito?Tu sei proprio ubriaco.Andiamo via di qui.-

Frank è quasi disgustato.Non aveva mai baciato un ragazzo prima d'ora.Anzi,non era mai stato baciato da un ragazzo,forse Gerard era abituato a farlo.-

Frank si fece dare le chiavi della macchina e portò Gerard a casa sua.

F -Eccoci,siamo arrivati.-

Gerard si era quasi addormentato.

G -Oh,grazie.Ci vediamo.E scusa,non dovevo baciarti.Non so che mi sia passato per la mente.-

F -Ti perdono.Eri ubriaco.Bhè ci vediamo.Ciao.-

G -Ciao.-

Gerard andò a dormire perchè era troppo stanco per fare altro.

Frank cercò di distrarsi e guardò quello che c'era in televisione.Gerard non gli sembrava un brutto ragazzo ma fino a quel bacio credeva di essere etero.E forse lo era ancora ma quel bacio lo aveva un po' scombussolato.

L'album era quasi terminato e i ragazzi erano abbastanza soddisfatti di quello che stava venendo fuori.

R -Bene,mancano solo un paio di canzoni e l'album sarà terminato!Grandioso.-

Dice Ray molto contento.

G -Non vedo l'ora.-

Però Gee aveva un problemino:prima di poter terminare le sue parti nelle ultime due tracce,doveva curare un ascesso che aveva a una gengiva.Superato questo,terminano l'album.

Gerard e Frank cominciano a conoscersi meglio ma sono comunque molto ostili tra di loro.Qualche giorno dopo aver finito di registrare l'album,la band decide di andare un un locale da quattro soldi a festeggiare bevendo qualcosa.Gerard si isola per ubriacarsi in solitudine ma Frank lo segue fino al bagno.

F -Gerard,tutto okay?-

G -Non voglio vedere nessuno in questo momento!Vattene a fanculo.-

Farfuglia il più grande fuori dal gabinetto.Era seduto sul pavimento,appoggiato al muro ad autocommiserarsi.Era ridotto proprio male:portava dei vestiti sporchi,aveva i capelli scompigliati,il trucco sbavato e poi puzzava terribilmente di alcol.

F -Grazie,eh.Uno si preoccupa per te e tu lo mandi a fanculo.Fantastico.-

G -Nessuno ti ha detto di venire fin qui a compatirmi.-

F -Certo.Vaffanculo va.-

Risponde Frank seccato.Ma lui non se ne stava andando affatto:voleva rimanere fuori ad aspettarlo per dirgliene quattro.Proprio non sopportava il suo comportamento e voleva dirgli in faccia cosa ne pensava di lui.

Dopo un quarto d'ora Gerard apre la porta del gabinetto e Frank si chiude in bagno con lui.

F -E ora fammi entrare,tesoro.-

Dice ironico il piccoletto sbattendo la porta.

G -Ma che cazzo ti salta in mente?-

F -Uhm,niente...mi hai rotto il cazzo.-

G -Ma che cazzo ti ho fatto di male?-

Gee e Frankie cominciano a litigare sul serio e finalmente ognuno dirà cosa ne pensa dell'altro.

F -Penso che tu sia una testa di cazzo.Passi le giornate a fare degli supidi disegni e a bere litri di alcol.In più ti trucchi come un cretino.Ecco,sei ridicolo.-

Frank era ancora sobrio e stava controllando le sue parole.-

Gerard apre la bottiglia di vodka che stava prosciugando e la ficca in bocca a Frank per farlo stare un po' zitto.

G -Nano bastardo,vediamo se con questo la smetti di rompermi il cazzo.Mi hai veramente rotto i coglioni!Ne ho fin sopra i capelli dei tuoi rimproveri.Non sei la mia mammina quindi vedi un po' di farti i cazzi tuoi!E se voglio sbronzarmi,drogarmi o scopare lo decido io.-

Effettivamente Gerard era da un po' che non faceva sesso e gli passa per la testa un pensiero strano.

Frank tossisce e per poco non vomita tutto quello che gli ha fatto ingoiare Gerard pocanzi.

F -Come vuoi...hai vinto,stronzo.Fai come cazzo ti pare.-

Ora che erano entrambi sbronzi Gerard decide di vendicarsi a suo modo per il torto che ha subìto.

G -Bene ora spogliati Frank.-

F -Cosa?Ma che cazzo vuoi fare?-

Frank è sotto l'effetto dell'alcol e non potrà declinare l'offerta del più grande.

G -Uhm,non lo so...spogliati poi lo scoprirai.-

F -Okay,ti faccio contento.Idiota di un Way.-

Dice Frank scocciato mentre si leva la felpa e la t-shirt.Non fa in tempo a sbottonarsi i pantaloni perche Gerard lo ha sbattuto al muro con violenza e gli ha pure dato uno ceffone.

F -Ahia!Ma sei cretino?-

Frank non se l'aspettava che Gerard fosse così bastardo.

G -Scopami...qui adesso.Non ne posso più di aspettare.-

Gerard decide così di sfogare la sua ansia e il suo astio in questo modo.

F -Se proprio devo.-

Frank non l'aveva mai fatto con un uomo prima a differenza di Gerard.Il più grande ogni tanto andava in qualche locale ad ubriacarsi e a scopare con la prima,o anche il primo,che gli capitava per sentirsi meno solo,e ora gli è capitato Frank.

G -Ora slacciati i pantaloni.-

F -Certo...Gee.-

Risponde rassegnato.Ormai è costretto a farlo e lo renderà felice per tre minuti.Poi Gerard tornerà a casa e ricomincerà a bere come al solito.

Intanto Gerard si toglie i panni di dosso velocemente.

G -Sentirai un po' male...-

Frank non fa nemmeno in tempo a parlare che Gerard aveva già ficcato tutto il suo indice nell'ano del più piccolo.

F -Porca puttana,Geraaard!-

Stava soffrendo come un cane.Era la prima volta che lo faceva con un uomo e in più con Gerard.In un primo momento ha sperato che fosse anche l'ultima,poi però incomincia ad adeguarsi

alla situazione e gradisce che in quel momento Gee abbia scelto proprio lui per consolarsi.

Prima una,poi due e poi tre dita gli stava infilando Gerard fino a che non si decise a venire e a scoparlo sul serio.

Nemmeno si guardavano in faccia,stanno consumando davvero una squallida sveltina.

Gerard finì il lavoro,si rivestì velocemente e lasciò Frank al gabinetto come un povero idiota.Sapeva essere davvero stronzo a volte.

Frank se tornò a casa sua invece.La notte non prese sonno:incominciò a pensare.Pensava agli occhi di Gerard,alle sue mani,al suo sorriso sghembo.Insomma,incomincia a vederlo in un modo diverso.Forse si stava innamorando,o forse era soltanto sconvolto per essere stato quasi stuprato da un ragazzo che per di più fa parte del suo gruppo.Incominciò ad accettare la situazione se voleva continuare a farne parte,e lo voleva con tutto il cuore.

Invece Gerard scappò a casa sua e si chiuse in camera a piangere.Non salutò nessuno entrando in casa e nemmeno cenò.Non piangeva spesso ma Frank lo aveva offeso e si sentiva più misarabile di quanto non si sentisse già da solo.Prese una medicina per calmare la tachicardia e per tentare invano ad addormantarsi.Qualcuno era riuscito a ferire,anche se in minima parte,il suo cuore.Frank era arrivato al suo cuore e lo aveva graffiato.

se siete arrivati fino quì avete tutta la mia stima e vi amoh LOL

AnyWay...bho non so che altro dire...spero sia stato di vostro gradimento e alla prossima,se riesco a scriverne altre

*_* (un saluto al landofplenty,dai XD).

xo xo Carls