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Autore: _Kagura94_    21/01/2011    1 recensioni
era un giorno normale...non c'era niente, proprio niente da fare, come al solito del resto...insomma Gin non avendo un bel niente da fare aveva deciso di uscire nel pomeriggio per andare a comprare il suo adorato Jump.
Tornando a casa col suo scooter in tutta tranquillità......
volete sapere come continua??? beh, non vi resta che leggere questa fanfiction.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1. Attento, quando le giornate sembrano noiose, c'è sempre qualcosa che le anima.

 

 

era un giorno normale...non c'era niente, proprio niente da fare, come al solito del resto...insomma Gin non avendo un bel niente da fare aveva deciso di uscire nel pomeriggio per andare a comprare il suo adorato Jump.

Tornando a casa col suo scooter in tutta tranquillità si imbatte in una ragazza che attraversa la strada all'improvviso senza guardare e finisce per scontrarsi col nostro Gin.

Cadono a terra entrambi, Gin si alza per primo "datemi una fottutta macchina del tempo!!! dov'è la macchina del tempo!!!???" preso dal panico inizia a gridare frasi assurde, la ragazza che era stesa a terra sbatte le palpebre un paio di volte e mentre tenta di alzarsi la sua espressione si fa alquanto accigliata: "stai bene???" chiede preoccupato Gintoki "Oddio mi faranno una multa, finirò in tribunale, mi sbatteranno in gatta buia dove finirò i miei giorni da solo...oh destino crudele sono troppo giovane per finire in galera!!!" continuava a gridare e a disperarsi, stavolta con le mani nella folta chioma argentata, quando la ragazza rialzandosi rispose :

" penso di essermi fratturata qualcosa, ho sentito qualcosa nel polso spostarsi e fare crick"

"fa vedere il polso..." le disse Gin "mhm...è abbastanza gonfio, mettiti il casco, ti porto in ospedale, così potrò espiare il mio errore per non essere stato abbastanza attento...andiamo!" aggiunse con tono serio.

Così la portò all'ospedale col suo scooter, alla ragazza le fasciarono il polso fratturato e la mandarono a casa,

"ehi, che ne dici se mi accompagni a casa?? così ti cucino qualcosa di buono per cena per sdebitarmi...vedi beh, si mi sei venuto addosso tu, però anche io non sono stata abbastanza attenta ad attraversare senza guardare, e tu sei stato così gentile con me da portarmi anche all'ospedale...vorrei ricambiare il favore...me lo permetteresti??? " disse la ragazza a Gin sorridendogli dolcemente.

"certo che te lo permetto..." rispose il nostro Gin alla ragazza *anche perchè sono sicuro che a casa mi toccherebbe una ciotola di riso in bianco, quindi questa è proprio una botta di fortuna*.

La ragazza indicò a Gin dove abitasse, quando arrivarono si rese conto che lui abitava molto vicino a questa ragazza della quale non conosceva ancora il nome. 

Il sole stava tramontando, il cielo era arancione, la ragazza stava aprendo la porta di casa, Gin parcheggiava il suo scooter e osservava la ragazza.

Non era riuscito ancora a vederla bene in faccia, prima era stato troppo occupato a disperarsi per l'incidente, ecc...

Insomma ora che la guardava bene, con quell'affascinante sfondo arancione aveva notato che la ragazza era bellissima: una ragazza come tante, ma con qualcosa in più, era alta il giusto, era magra, aveva i capelli biondi e lunghi con una frangetta un pò sbarazzina, due occhioni azzurri da bambina e un sorriso dolcissimo.

Quella ragazza l'aveva colpito nel profondo semplicemente sorridendogli quella sera.

Entrarono in casa, e lei subito si mise ai fornelli:

"non ci siamo presentati ancora, scusami..." introdusse lei il discorso

"giusto!!! ahahah non ci avevo fatto caso, mi sembrava quasi..." disse Gin bloccandosi un attimo per ricercare il vocabolo adatto "di conoscerti da sempre" dissero i due all'unisono scoppiando poi a ridere.

" comunque piacere io sono Fuyuko" disse lei 

"piacere mio Fuyuko...il mio nome è Gintoki, ma puoi benissimo chiamarmi Gin" rispose Gin.

In pochi minuti la cena era pronta, così i due cenarono assieme e parlarono parecchio fino a notte fonda,

"adesso mi sa che è il caso che io vada a casa..." disse Gin

"d'accordo Gin, ma promettimi che passerai a trovarmi ancora, io gestisco il negozio che c'è al piano terra, se hai bisogno di vestiti,stoffe ecc.. vieni pure a comprarle da me, comunque anche se non compri niente mi fa piacere se passi..."

"certo che tornerò a trovarti Fuyuko!!!" disse lui

"guarda che ci conto Gin!!!" rispose sorridendo

"grazie ancora per la cena, ci vediamo presto!!!"

"ciao!".

Così Gin tornò finalmente a casa tentando di non fare neanche il minimo rumore per non svegliare Kagura e Shinpachi, alla fine si intrufola nel suo  futon e invece di dormire fissa il soffitto pensando a LEI, non c'è neache bisogno di spiegare chi, perchè sappiamo benissimo che la LEI a cui Gin pensa è la nostra bellissima Fuyuko.


 

 

 

G94: spero il primo capitolo sia di vostro gradimento. commentate commentate commentate, così da poter perfezionare il modo di scrivere...grazie :)

   

  
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