Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: binca    22/01/2011    2 recensioni
Bianca è una ragazza normale di quattordici anni, con i problemi di una qualsiasi adolescente, incomprensioni continue con la madre, migliori amici fantastici e un amore a distanza che dura da ormai due anni. Tutto nella sua vita funziona più o meno bene fino al giorno in cui scopre di essere incinta. E sarà qui, che presa dalla disperazione dovrà prendere la decisione più difficile della sua vita: abortire e continuare la sua vita di sempre o mollare tutto e scappare in montagna per crescere ciò che si sta formando dentro di lei con l'aiuto di Matteo, il suo ragazzo?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

ECCOMI QUI' SENZA HANNAH MONTANA COME PROMESSO !!! :D SPERO CHE VI PIACCIA :) CIAOOOOOOOOO

PS : MANCA POCO AL PARTOOOOOOOOOOOOOOOO

 

25

 

I mesi passavano velocemente, i miei genitori erano tornati a Venezia per lavorare, ma sarebbero stati presenti al parto, che ormai era alle porte. Maggio, il mese tanto atteso, stava arrivando. Io continuavo a riflettere sulla decisione che avevo preso di abbandonare il mio sogno. Decisione che non mi dava pace.

La mia pancia, ormai enorme, non mi permetteva quasi di stare in piedi facendo crescere il mio nervosismo.

Il cesario era stato programmato per giovedì 12 Maggio. Assieme a Teo, avevo frequentato tutte le lezioni dei corsi preparto e quindi, mi sentivo abbastanza tranquilla.

Rosa, futura nonna, non la smetteva di pulire e addobbare l'appartamento al piano di sotto, quello che avevano sempre usato come magazzino ma che da quel poco che avevo capito, sarebbe diventato la nostra casa!

Matteo, come i fratelli, era diventato molto protettivo nei miei confronti, e non mi lasciava sola un secondo. Mi piaceva essere viziata da loro, per di più i miei parenti continuavano a farmi visita seguiti a ruota dagli amici più stretti, sfortunatamente, però, potevano farlo solo quando c'erano manifestazioni, scioperi o ponti festivi.

Quel giorno, con mio immenso entusiasmo, mi aveva telefonato Anna informandomi del suo imminente arrivo.

Miky era appena partito per andarla a prendere alla stazioni, non vedevo l'ora di vederla!

  • Amore, come va? - Mi chiese Teo uscendo dal bagno.

  • Tutto bene, non vedo l'ora che nascano!

  • Mmm.... Senti, quando arriva Anna, hai voglia di andare a fare shopping? Dobbiamo ancora andare a comprare le culle e qualche altra tutina che ne pensi?

  • Tutine direi di no! Ma culle, cancellini e compagnia cantante direi assolutamente si!

  • Ok.. Allora speriamo che facciano presto.

Sorridente accesi la televisione "Gossip girl" Da quanto non vedevo il programma. Nell'altra mia vita, quella di Venezia, era una delle mie serie televisive preferite, tanto che da piccola mi ero quasi presa una cotta per Chuck Bass !

Ero a metà episodio quando la porta si aprì e Anna mi saltò al collo.

  • Bi!

  • Da quanto tempo!

  • E' si davvero tanto!

  • Senti, hai voglia di fare compere per i due piccolini ?

  • Volentieri !

  • Bene, allora andiamo. Sempre che Gregorio abbia tempo.

  • Certo che ce l'ho a patto che tu mi permetta di acquistare qualche cosa per i miei futuri nipotini. Voglio farvi un regalo tipo... mmm culle?

  • Grazie.

Teo mi prese la mano e mi aiutò a scendere le scale, cosa che ormai mi risultava molto, ma molto, difficile.

Arrivati a Dobbiaco ci dirigemmo veloci verso il negozio per bambini, dove ci dividemmo in un batter d'occhio.

  • Bi, come va con Teo?

  • Bene dai – Risposi non troppo convinta ricevendo un'occhiataccia dalla mia amica.

  • Sappiamo tutte e due che non è così .. che c'è che non va?

Sospirai e abbassai lo sguardo. Non potevo nasconderle niente.

  • Non è che fra noi vada male. E' solo che ogni volta che parlo dei bambini sembra che non sia interessato.

  • Ma.. Non credo...è solo terrorizato!

  • Già.So che Teo ha paura dei bambini, ma essere un po' d'aiuto non lo ucciderebbe mica.

  • Stai tranquilla, sono sicura al cento per cento che Matteo crescerà appena li prenderà in braccio.

  • Grazie Anna, non permetterò che i bambini ci cambino e neppure che ci dividano. Sai, è buffo parlare di queste cose con te. Ti ricordi quando cercavi in tutti i modi di tenermi alla larga e lui faceva altrettanto, come una cretina, ero obbligata a inventarmi storielle idiote per vedervi entrambi di nascosto e adesso sei quì a dirmi stai tranquilla.. Non vi lascierete!

  • Effettivamente... Però a quel tempo, molte cose erano diverse. Pensavo fossi una bambina. Pensaci, avevi quanti, undici o dodici anni? Erano le prime cotterelle idiote. Non pensavo che a lui gliene fregasse di te. Ora, invece. Lo ha dimostrato il fatto che ha messo da parte il suo orgoglio e si è preso le sue responsabilità.

  • Hai ragione. Quel che conta in questo momento è che il mio sogno, cioè che i bambini abbiano il loro padre vicino, si realizzi ed è proprio quello che sta accadendo!

  • Sei forte ricordatelo! Qualunque cosa accada riuscirai a farcela e ad affrontarla.

  • Sai cos'è la cosa più difficile? E' essere immaturi all'inizio e dover crescere nel giro di nove mesi! Perdere amici, preoccuparsi di quello che dice la gente. Diventare adulto in un attimo. Sperando che il tuo partner sia allaltezza! Sono cresciuta troppo in fretta e voglio che cresca anche lui! E' chiedere troppo?

Stavo parlando di getto. Ascoltavo le parole uscire dalla mia bocca senza neppure averlepensate, mi stavo sfogando! Sfogando come solo con le mie amiche riuscivo a fare! Mi era mancato un mondo il non farlo!

  • Scusa..

Lentamente mi girai sentendo quella voce, Teo era appoggiato ad uno scaffale e mi guardava senza aprire bocca, mentre io mi sentivo un'emerita cretina.

  • No, non è colpa tua ... Sono io che do tutte le colpa a te .

  • Non essere stupida cucciola, Forse è questo negozio: ogni volta che entriamo qui dobbiamo chiarirci le idee. Ti ricordi, anche la volta scorsa con Andrea. Comunque, tornando ai fatti, mi dispiace per non averti aiutato, per essere scappato, ma avevo paura e più si avvicina il parto più ne ho!

  • Lo so amore. Lo so. Eppure ne ho tanta anch'io, ma ora cerchiamo queste benedette culle!

  • Si! E comunque scusami ancora !Avremo i nostri figli, perchè li vogliamo, non perchè siamo stati obbligati, anche se per ora mi sento un imbecille rincretinito !

  • Credo che crescerai appena lo prenderai in braccio, stai tranquillo!

  • Ci conto e adesso andiamo!

Dopo aver fulminato Anna con lo sguardo, che continuava a fare la faccia da angioletto, anche se sapevamo entrambe che aveva fatto apposta farmi sfogare, avendo visto Matteo arrivare, l'abbracciai forte .

Una signora con un bel sorriso, ci salutò allegramente.

  • Posso fare qualcosa per voi?

  • Si grazie, vorremmo vedere il reparto culle.

  • Certo. Allora, questi sono i nuovi arrivi, ci sono anche le culle gemellari - Io e Teo ci illuminammo di colpo, faceva proprio al caso nostro.

  • Bhe, direi che siamo molto interessati!

  • O bene, allora aspettate due gemelli?

  • Proprio così.

  • Venite, ve le faccio vedere.

La stanza era davvero enorme, e al suo interno c'era di tutto!

  • Queste culle, possono essere usate fino ai tre anni.

La commessa cominciò a farci vedere culle di ogni tipo. Certe avevano il tettuccio, altre le rotelline, ognuna aveva una cosa diversa, insomma. Quella che attirò la mia attenzione, però,era bianca e in legno chiaro e divisa a metà per poter permettere hai piccoli di stare vicini anche se separati.

  • Amore ti piace questa? - Chiesi indicandola.

  • Si è molto bella.

  • La prendiamo? - Chiesi speranzosa

  • Si. Però guarda che figata questa che va messa nell'angol !

  • Hem... Si mi piace, però per i miei gusti è troppo grande. Nel senso saranno due cuccioli microscopici e quì dentro si perderanno.

  • Ora che mi ci fai pensara hai ragione. Prendiamo quella che piace a te.

Entrambi ci girammo verso Greg che aveva già tirato fuori il portafoglio.

  • Quanto costa?

  • Costerebbe duecentottanta, ma vi faccio uno sconto di trenta euro quindi duecentocinquanta!

  • Greg sei sicuro?

  • Eccome, al cento per cento, pago i !

Dopo averla comprata, tornammo a casa e concludemmo la giornata fra chiaccherte varie per poi riaccompagnare Anna alla stazione.

 

 

ANGOLO DELLE RECENSIONI :

 

 

sTar__ : Si dai :) si vedrà xD :) ciaoooooo :D e ps : LA tua storia è proprio bellaaaa

 

 

bf96 : Certo k abbiamo conosciuto Romolo ! Comunque anke io ti voglio bene

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: binca