Sdraiata sull’amaca a bordo del Veliero dell’Alba, osservi il cielo, avvolta nella calda coperta.
Ne riconosci qualcuna, come il Martello e provi una fitta di nostalgia.
Sdraiata, sorridi, osservando il cielo, pensando quanto tutto ti era nostalgico.
Quel posto, quel mondo, Narnia, ti era dannatamente mancato.
Lì, non solo avevi conosciuto Aslan, il grande Leone, ma anche animali parlanti, ninfee, alberi magici.
Lì, avevi trovato il tuo posto, il luogo dove stare, dove vivere.
Lì, avevi anche un titolo e un appellativo.
Lucy, la Gaia. Regina di Narnia.
Così ti chiamavano.
Ancora una volta sorridi, guardando quelle stelle tanto belle quanto luminose; sorridi e la felicità ti pervade nel corpo come un uragano di farfalle.
Si, perché in fondo la tua vita appartiene a Narnia e alle sue creature che tanto ami.
Ti chiedi se sei felice, ti rispondi di sì.
Sì, felice di essere tornata. Felice di essere a casa.