Se solo fosse una ragazza..no non cambierebbe nulla

Ora ne ho la certezza. Mi sono innamorato di Mizuki, amo tutto di lui. Come si comporta con Sano, con me, con gli altri..Ormai non riesco neanche a guardarlo che subito mi esce sangue dal naso e inizio a blaterare frasi senza senso facendo la figura del perfetto idiota. Quando lo vedo che sorride felice al fianco dei miei compagni, sento il mio cuore sussultare entusiasta perché adesso Mizuki è come la linfa che continua a farlo battere forte, quasi scoppiare. Credo che Sano abbia capito la realtà dei miei sentimenti e ho come la sensazione che anche lui provi le stesse emozioni che provo io vicino ad Ashiya, anzi ne sono certo. Ma io non voglio dargliela vinta. In fondo sono stato io il primo che l’ha accolto come uno del gruppo e non lui, sono io quello che ha il diritto di essere felice con Mizuki. Oddio credo che le mie guancie si siano imporporate di rosso, tutti questi miei pensieri mi fanno vergognare! Per fortuna non c’è nessuno qui, in lavanderia, o si sarebbero accorti della mia faccia da ebete. Ecco l’effetto che Mizuki ha su di me. È capace di farmi dimenticare qualsiasi cosa, anche la più importante, finchè posso stare con lui niente assume un vero significato per me. Solo lui. È buffo fino a qualche mese fa se qualcuno mi avesse predetto il futuro dicendomi che mi sarei innamorato di un ragazzo, probabilmente gli avrei riso in faccia! Io il grande focoso calciatore Nakatsu Shuichi che preferisce gli uomini alle donne, una barzelletta!Mi bastava una partita per sentirmi realizzato, invece ora mi sento pienamente appagato solo quando vedo il viso fine e semplice, puro, di Mizuki, da quando sono diventato un sentimentale?! Vorrei restare così, immerso nel suo ricordo ancora un po’, al riparo da occhi indiscreti, ma sono costretto a ridestarmi perché qualcuno entra nella stanza. È lui! È Mizuki! Non ci posso credere! È bellissimo, felpa e jeans, penso si sia appena svegliato perché si stropiccia gli occhi e sbadiglia silenzioso. Non posso fare a meno di sorridere, è così piccolo ed indifeso, vorrei che si affidasse completamente a me, in modo da poterlo sempre aiutare.

<Buongiorno Nakatsu sei già sveglio?>

 mi chiede con la voce impastata dal sonno e gli occhietti semiaperti. Che tenerezza che mi fa, voglio abbracciarlo, stringerlo forte a me, farlo sentire protetto.

<Buongiorno Mizuki! Oggi sono mattiniero..purtroppo avevo un forte mal di stomaco che non mi ha fatto chiudere occhio!>

In realtà sei tu che non mi hai fatto dormire..vorrei dirtelo ma le parole mi muoiono in gola, troppa la paura di un tuo rifiuto. Sgrani gli occhi e inizi a dire che ti dispiace, che se voglio ha degl’ottimi medicinali americani da prestarmi. Vedi anche adesso non puoi fare a meno di aiutarmi sei fatto così! È per questo che ti amo..Mi avvicino e ti metto un braccio sulla spalla destra e sorridendoti ti dico che il mal di pancia mi è già passato. Tu tiri un sospiro di sollievo ed esci dalla lavanderia ricordandomi che ci aspettano per la colazione.

<Arrivo subito tranquillo>

Ti guardo andare via..se solo fosse una ragazza..no non cambierebbe il mio amore per lui!