* quando è troppo tardi per noi.

é successo tutto alla festa di Alaric.

te la ricordi Bonnie? è stata la prima volta che ti ho visto.

quella notte ti ho baciato.

ricordo di aver visto i tuoi occhioni grandi sgranati per la sorpresa, quando ho iniziato a parlare con te.

sinceramente non so cosa mi abbia spinto a farlo, ma sentivo di doverti parlare, di dover entrare in contatto con te.

ed eri così dolce, così bella che ogni volta che mi guardavi credevo di potermi sciogliere, come se fossi stato sotto il sole senza anello.

credo fu allora che mi accorsi di possedere ancora un cuore.

un cuore di ghiaccio, che non poteva battere, certo, ma pur sempre un cuore.

ma sono rimasto in silenzio.

non ho detto niente, ho continuato a guardare Elena, perchè era la scelta più semplice, perchè così infastidivo Stefan, perchè era meglio che continuare a guardarti e sapere che non ti avrei mai avuto: eri troppo buona, troppo pura per me.

Poi, quando ti ho vista quasi morire sotto i miei occhi, per colpa dei demone albero , ti ho salvato.

Perchè ho capito che non potevo continuare a fare finta di niente, perchè ho capito che non potevo ignorarti.

eri troppo importante per me.

quando ho bevuto il tuo sangue ho sentito le vene andare a fuoco, non perchè il sangue era velenoso, ma perchè era il tuo sangue.

Perchè se ti dicessi che mi sei entrata sotto la pelle non sarebbe un esagerazione, ma solo la verità.

lo sento ancora il tuo sangue.

lo sento nelle vene, sento come scorre impetuoso, e giuro che se mi concentro potrei sentirci dentro i battiti del tuo cuore.

e so che sembra stupido, so che nessuno penserebbe mai che io possa pensare una cosa del genere, ma è così.

e non hai idea di come mi sono sentito quando ti sei arrabbiata con me, quando hai detto che ti stavo guardando morire, che non avrei fatto niente per te o Matt o Meredith, nonostante tu mi avessi implorato... mi sono sentito male perchè tutte quelle cose erano vere.

solo dopo che ti ho vista chiudere gli occhi ho capito davvero che ti stavi spegnendo.

non mi importava dei tuoi amici, non mi importava di Matt e Meredith.

mi importava solo di te che non saresti potuta diventare mia.

e questo è egoista.

lo so, lo capisco, e delle volte mi sento anche in colpa, ma è la mia natura.

non posso essere diverso, anche se con te migliorerei.

l' ho capito quando mi hai baciato, in casa di Caroline.

mi hai chiamato perchè eravate nei guai, ti ho salvato di nuovo, e tu mi hai baciato.

per un attimo mi è sembrato che il cuore avesse ripreso a battermi in petto, ma poi ho capito che quel cuore non era il mio, era il tuo quello che sentivo.

quello che batteva contro il mio petto vuoto era il tuo.

e, lo ammetto, per un attimo ho pensato di prenderti e portarti via, con me, da qualche parte dove non sarebbe stato così difficile essere felici.

sono egoista. non mi importava di tutte le persone che potevano morire.

no mi importava di tutte le ragazze possedute.

volevo solo te.

ma tu non avresti voluto essere portata via.

tu non sei egoista.

tu ti preoccupi sempre degli altri, e poi di te, se c'è tempo.

è anche per questo che mi sono innamorato di te.

dicono che gli opposti si attraggono, e secondo me è proprio vero.

Elena è troppo simile a me: è egoista, anche se tenta di cammufarlo, è bugiarda, e eccessivamente sicura di sè stessa.

esattamente come me.

mentre tu sei così altruista, sincera, e eccessivamente insicura.

ma, quando ti guardo, quando ti guardo davvero, mi viene solo da piangere, da prenderti e stringerti così tanto da farti male, da annientarti in me, per non farti vedere quanto il mondo possa essere cattivo, per non farti vedere quando io posso essere cattivo.

ma è troppo tardi per cambiare, mi hai detto prima.

hai detto che è troppo tardi per noi.

perchè tu non mi credi più.

e fai bene; io mento, e sono bravo a farlo.

così bravo che ormai nemmeno io riesco più a distinguere le bugie dalle verità.

e, a quanto pare nemmeno tu ci resci , dato che hai creduto che ti stessi prendendo in giro quando ti ho detto che ti amavo.

e, hai detto che per me c' era solo Elena, che io amavo Elena, come amavo Katherinne.

sei stata così sincera da essere brutale.

ma non è per questo che in questo momento sono accasciato sotto un albero dell' Old Wood.

sono seduto qui perchè ho sentito cosa pensavi.

tu eri arrabbiata con me, perchè quello che tu reputavi uno scherzo ti ha ferito.

ho capito che tu mi ami.

nonostante tutto quello che ho fatto, nonostante tutto quello che farò tu mi ami.

e questo ti sta distruggendo: ho sentito quanto stavi male perchè pensavi che io vedessi solo Elena, ho sentito quanto hai pianto per me.

è troppo tardi per noi.

sono stato stupido, adesso so cosa avrei dovuto fare.

non avrei dovuto cercare di far finta di niente, non avrei douto distrarmi con Elena.

e adesso sto pagando il prezzo del mio errore.

quanto vorrei che ci fosse un modo per tornare indietro, quanto vorrei poter sistemare tutto.

non ho mai sofferto così, non ho mai pianto, neanche da umano.

ma adesso... adesso lo sto facendo.

ed è colpa tua, uccellino.

no, non è vero; la colpa è tutta mia.

sono egoista, sono cattivo, sono un assassino.

eppure tu ti sei innamorata di me.

in questo momento potrei provare a diventare buono, come Stefan, potrei smettere di bere sangue umano, potrei dedicarmi agli animali.

ma per cosa?

sono egoista Bonnie.

devo ricevere un premio per ogni cosa che faccio, e...

se non lo avrò perchè affaticarmi?

sono cattivo, non posso più cambiare.

è troppo tardi.

è troppo tardi per cambiare.

è troppo tardi per me.

è troppo tardi per risparmiarsi le lacrime.

è troppo tardi per noi.

e, forse, è troppo tempo che sono a Fells Church.

Ti amo Bonnie, ma, come hai detto tu, è troppo tardi per noi.

^il mio angoletto^

ok, oggi sono depressa, ho scritto una ff deprimentissima!!

però, volevo sapere cosa ne pensate voi...

perciò recensite, anche solo per insultarmi!! =D

non so se fare un sequel in cui le cose si sistemino oppure lasciarla così... ditemi voi!!!

comunque spero che vi sia piaciuto leggerla !!!!

1 baci8