Cap. 1

Bussano alla porta. Dicono di voler sapere come sto, ma lo sanno già, vogliono solo una conferma.

Lui entra. Un vampiro, giovane, avrà all'incirca cento anni.Capelli bronzei, corpo scolpito; e naturalmente, bello come un dio.

Dice di chiamarsi Edward, è gentile; mi chiede come sto.

Io piango, e tra i singhiozzi balbetto.

-J-jared è m-morto.

-Devi essere forte.

-N-non ci r-riesco.

-Ce la puoi fare!

Tutta la rabbia che avevo seppellito dentro di me cercando di calmarmi, si ripresenta e mi fa urlare contro il vampiro.

-Non posso! IO SONO MORTA!

-Calmati Renesmee!Tu sei viva!- urla a sua volta, mi prende tra le braccia e mi stringe.

Piango.Non voglio farmi vedere in queste condizioni, ma non ci posso fare niente, le lacrime escono da sole.Continuo a piangere, non riesco a fermarmi.

-Basta!Devi essere forte!

Non rispondo.

-Devi stare calma, ragionare!

Ma io non ragiono più, ormai da molto tempo.

Con tutta la forza che ho mi stacco dal vampiro. Urlo. Urlo il suo nome, sempre più forte. Ho gli occhi offuscati dalle lacrime, ma vedo solo lui. Il vampiro mi salta addosso per farmi stare calma. Poi, non vedo più niente.

* * *

Mi sveglio in un letto caldo. Il cuscino è bagnato. I Cullen sono tutti intorno al mio letto. Mi guardano, come se fossero sorpresi da me.O spaventati?Ho forse delirato nel sonno?

Edward abbraccia una vampira, giovane a sua volta, bruna. Mi stupiscono i loro occhi: dorati, fantastici. Essendo vampiri, dovrebbero averli rossi, come il sangue, invece no.

La bruna chiede di poter stare con me. Gli altri se ne vanno e ci lasciano sole.

-Ciao, sono Isabella, ma chiamami Bella- dice, gentilmente.

-Ciao Bella.

-Sai, appena ti ho visto, ho pensato a come ero prima, da umana. Siamo molto simile, non ti sembra?

E' vero. Io e Bella siamo molto simili. Stessi capelli, stesso fisico bestiale, stessa espressione meravigliata sul viso. Però i suoi occhi sono dorati , i miei cioccolato.

-Sai, volevo conoscerti, e noi tutti volevamo che entrassi a far parte della famiglia.Ormai sei qua, noi possiamo esserti di aiuto, mentre da sola potresti combinare grossi casini.

E' sicura e precisa in tutto quello che dice, sembra quasi l'avesse studiato a memoria.

-Non voglio essere di troppo, d'intralcio. Non voglio causarvi problemi.

-Non lo farai.