Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: ArtemisLover    24/01/2011    4 recensioni
E’ un sogno. Un bellissimo, dolcissimo sogno. Non riesce a reggere altro, Ginevra. Si sente cadere, sente di perdere le forze. Sente tutto l’alcool, tutte le anfetamine ribollirle nelle vene. Chiude gli occhi, e si lascia reggere da quelle braccia, che la stringono disperatamente a sè.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

The Herbaliser - A Mother For Your Mind

http://www.youtube.com/watch?v=Wnih6TarUbg

 

 


E’… wow. E’ strano.

 

Ginevra muove lenta la testa, si guarda intorno.

 

Dove si trova?

 

Non lo sa, non riesce a capirlo.

 

Vede solo gente che la circonda. Sono tanti, sono ovunque.

 

A destra, a sinistra, davanti e dietro lei.

 

Vestiti con paillets che brillano come stelle, camicie e polo con bottoni slacciati.

 

Una calca, una massa infinita in cui lei è al centro.

 

Ah, sì… giusto. E’ in quella discoteca…com’è che si chiamava? Ah, sì… Modà.

 

Appoggia una mano sulla testa, chiude per qualche istante gli occchi.

 

Wow… non l’aveva mai sentita così  leggera.

 

E poi… adesso finalmente non sente più niente.

 

Questo dev’essere il paradiso… com’è che lo chiamavano in India? Ah sì, Nirvana.

Ecco perché i Nirvana si chiamavano così… è vero, bastano un paio di pillole per sentirsi felici.

 

Qualcuno dietro di lei la afferra per i fianchi, schiacciandola verso il proprio bacino e iniziando a muoversi ritmicamente.

 

Uhm, sì… deve proprio essere un ragazzo.

 

Ma non le importa, non le importa di niente in questo momento.

 

La sua testa non è lì, è lontana di miglia e miglia da quella pista affollata.

 

In quel momento sta correndo in un campo di grano, sta camminando sotto la pioggia, si sta facendo accarezzare dal vento estivo.

 

Per questo si sorprende quando viene strappata dall’abbraccio lascivo e si sente girare con forza.

 

Davanti a lei, un viso familiare. Un viso che –nonostante il rhum e le pillole- le fa come sempre perdere un battito.

 

Dio… è lui.

 

E’ lui, è tornato.

 

E’ tornato davvero, è tornato da me.

 

E l’estasi che questa rivelazione le porta, la prende totalmente.

 

Non si accorge che lui la sta trascinando via dalla pista.

 

Non fa caso al loro abbandono della sala.

 

Non bada nemmeno al freddo di Gennaio, che si insinua sotto il suo vestitino leggero e la fa’ rabbrividire.

 

No, per lei non esiste più niente.

 

Lui è qui, è qui per me. Ha scelto me.

 

E’ ossessivamente concentrata su questo pensiero, che le rimbomba continuamente nella mente.

 

E non fa caso alla sua faccia infuriata, non fa caso alle sue parole, non le interessa la paura che lui prova per le sue condizioni.

 

Dopo qualche istante, o forse ore, o forse una vita, Ginevra avanza.

 

Fa un passo avanti, instabile su quei tacchi troppo alti.

 

Si avvicina al biondo, che la guarda ancora tra l’ansioso e l’arrabbiato.

 

Si avvicina, e gli appoggia l’indice magro sulle labbra.

 

-          Tu… sei qui. Sei qui per me. –

 

L’ombra di un sorriso si disegna sul volto del ragazzo, mentre nei suoi occhi torna finalmente una traccia di dolcezza.

 

-          Sì Gin, sono qui. E questa volta, non me ne andrò più. Te lo giuro. –

 

E’ un sogno. Un bellissimo, dolcissimo sogno.

 

Non riesce a reggere altro, Ginevra.

 

Si sente cadere, sente di perdere le forze.

 

Sente tutto l’alcool, tutte le anfetamine ribollirle nelle vene.

 

Chiude gli occhi, e si lascia reggere da quelle braccia, che la stringono disperatamente a sè.

 

Sente delle sirene che si avvicinano, della gente che attorno a lei parla concitata e preoccupata.

 

Ma non le interessa.

 

- Sì, questo è davvero il Nirvana… - è l’ultima cosa che ha la forza di sussurrare, prima di perdere definitivamente conoscenza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE

Buonasseraaaaaa!

Premetto che non ho idea di cosa sia o.o

Credo sia una sorta di SfogoEmotivo unito alla visione dello stupendo The Wall, che mi provoca sempre strani effetti xD

In ogni casooo, ogni parere è sempre ben’accetto! ;))

 

PS Ovviamente, questa OneShot non vuole essere un incitamento al consumo di droghe. L’estasi NON è felicità. L’estasi è effimera. L’estasi è pericolosa. L’estasi è una merda.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: ArtemisLover