Hermione è stata sempre affascinata dal giovane Tom Riddle, o meglio dire di quello che ha letto di lui e quello che ha vissuto. Ne era come attratta e non si sapeva spiegare il perché. Forse il suo modo di fare così misterioso, magari per come ammalia la gente nel suo modo di parlare e di porsi: Hermione non sa di preciso quale sia la causa della sua attrazione che provava per l’Oscuro!. Ma Hermione sapeva benissimo che ciò che provava era un sentimento assolutamente assurdo!. Per prima cosa era attratta dal suo aspetto fisico,dopo aver visto in libreria, una foto di Riddle  all’età di quasi 16 anni. Il ragazzo si presentava alto moro occhi scuri e profondi e con uno sguardo intenso. Questo suo aspetto gli dava di certo un grande vantaggio nell’ammaliare la gente,unito al suo modo di fare così persuasivo. La dolce ed ingenua Hermione  sapeva che non avrebbe mai potuto avere una storia con Tom Riddle alias Lord Voldemort: purtroppo era un assassino!. Lei sapeva perfettamente che era come se stesse tradendo i suoi amici ed in  particolare il suo migliore amico Harry Potter,ed era proprio a causa di Lord Voldemort che Harry è rimasto senza genitori. Per colpa sua Harry è stato costretto a vivere con i suoi zii, e per giunta non ha mai ricevuto neanche un minimo di affetto e di rispetto da parte loro. Il povero Harry non ha potuto godersi la sua infanzia come si deve,come dovrebbero fare tutti i bambini. A causa di Voldemort, moltissime famiglie sono state distrutte!.Egli aveva negato la felicità a tantissima gente,ed Hermione odiava Voldemort con tutta se stessa da questo punto di vista, ma una parte del suo cuore era attratta da lui. Il suo era come un amore platonico, e pensava che prima o poi gli sarebbe passato. Non era facile purtroppo non pensarlo: gli veniva sempre ,in qualunque posso si trovasse, e alle volte faceva pure fatica a concentrarsi nello studio. La piccola Hermione aveva preso una bella cotta per una persona che purtroppo era spietata,crudele,senza cuore e per giunta molto ma molto più vecchia di lui: poteva venirgli nonno!. Anzi non poteva neanche definirsi un essere umano, visto che la sua anima è stat spezzettata in sette parti. 

“Ma che razza di essere umano ha il coraggio di fare una cosa del genere?!” pensò Hermione.

“Di fatto lui non è un essere umano, ma un essere spietato e senza cuore” continuò a pensare. A quel pensiero. Hermione si rattristò ancora di più, e questo la faceva soffrire tanto.

“Basta pensarlo ancora, da adesso in poi proverò a non avere più il pensiero fisso su di lui!” disse Hemione in modo determinato.

Detto questo, Hermione si diresse nella Sala Grande, per cenare e stare insieme ai suoi amici, ovvero esseri umani con dei sentimenti, capaci di trasmettere amore agli altri e soprattutto di amare se stessi.