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Autore: Bloody_Sisters    25/01/2011    5 recensioni
Storia partecipante al concorso "Diciannove Anni" indetto da R a n n i e sul forum e classificatasi 4° parimerito e vincitrice del 'Premio Originalità'.
Draco e Astoria hanno avuto un figlio, Scorpius.
Nei confronti del figlio, scorpius ha sempre avuto un debole, e si è sempre dimostrato iperprotettivo.
Ma che succederebbe se Astoria perdesse definitivamente la pazienza?
Buona lettura,
Virginia
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Astoria Greengrass, Draco Malfoy, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Nick autore sul Forum: BloodySisters
Titolo: "Papà... mi prendi un gatto?"
Oggetto scelto e lettera corrispondente: Gatto - L
Personaggi (prima il/i protagonista/i): Draco L. Malfoy, Scorpius Malfoy, Astoria Greengrass
Paring (se ce ne sono): Draco/Astoria
Genere (anche più di uno): Demenziale
Rating: Verde
Avvertimenti: One-shot
Nota dell'autore: Sono alla fine della storia

 

 

 

 

 

 

“Papà... mi prendi un gatto?”

 

 

 

 

 

Quando gli avevano detto che sarebbe diventato padre, Draco Lucius Malfoy aveva avuto paura, ma paura sul serio.
E non era una di quelle paure da poco, una di quelle che basta qualcuno che ti rassicuri e la paura passa: no!
Draco Malfoy aveva provato la stessa paura che aveva provato Lily Evans quando di punto in bianco si era trovata in casa il Signore Oscuro.
E il motivo di questa paura era lo stesso: il figlio piccolo.
Draco aveva paura di diventare come suo padre, di commettere gli stessi errori che aveva commesso lui e di non essere un buon padre per Scorpius.
E nonostante tutti gli continuassero a ripetere che doveva solo rilassarsi, Draco continuava ad avere paura.
Ma col passare dei mesi, questa paura si trasformò in preoccupazione.
Innanzitutto, quando era ancora incinta, Astoria non poteva fare niente, nemmeno il minimo movimento, senza il consenso di Draco: non poteva uscire, non poteva alzarsi dal letto e non poteva cucinare.
Quindi, per ben nove mesi, Astoria e Draco mangiarono pastina la sera, dato che l'uomo era capace di cucinare solo quella.
Successivamente, quando Scorpius nacque, Draco diventò possessivo: chiunque toccasse suo figlio senza il suo esplicito consenso, entrava automaticamente nella sua lista nera.
Infatti Scorpius era soprannominato da tutti gli amici di Draco l'"Intoccabile".
Ma per fortuna, questa possessività durò solo fino a quando Scorpius non compì sei anni.
A quel punto, Draco scoprì di avere un debole quando suo figlio faceva la classica faccina triste in stile 'sto per andare al patibolo'.
In quei rari e mai già progettati dal figlio momenti, Draco si ritrovava in qualche modo costretto da una forza superiore ad esaudire un qualsiasi desiderio del bambino.
In seguito, Draco diventava il soggetto preferito per gli sfoghi di Astoria, in quanto faceva sempre qualcosa di sbagliato.
Di momenti così ce ne sarebbero a bizzeffe da raccontare, ma in un'occasione in particolare Astoria perse completamente quel briciolo di pazienza che le rimaneva.


Successe che, dovendo andare a comprare qualche strano intruglio, Draco portò con sé il figlio a Diagon Alley.

Dato che non era la prima volta che ci andava, Scorpius aveva pensato bene di memorizzarsi le strade e i negozi secondo lui interessanti, per poterci poi portare il padre per farsi comperare qualche cosa.
Eh si, cari lettori... effettivamente Scorpius era la perfidia in persona, un autentico Ser-pe-ver-de!
Così, per puro caso, passarono di fianco al negozio di animali.
"Papà guarda!" esclamò Scorpius trascinando suo padre davanti alla vetrina del negozio "Un gatto!" affermò poi mentre sorrideva.
Draco cominciò a preoccuparsi, e vi assicuro che ne aveva tutti i motivi. "Si, è bello vero?" chiese molto cautamente.
Scorpius annuì. Poi, sempre per puro caso, gli venne un'idea, che non tardò di comunicare al padre. "Voglio un animale domestico!" disse piantando saldamente i piedini a terra.
Draco sospirò: di certo una cosa del genere non se la sarebbe mai aspettata, ma figuriamoci!
"Mi dispiace Scorpius, ma non possiamo permetterci di prenderci cura anche di una bestiolina..." disse con un tono alquanto incerto.
"Ma ti prometto che lo curo io!" disse Scorpius mentre il labbro inferiore cominciava a tremare.
Draco guardò la faccina triste di suo figlio, ma decise che quella volta non l'avrebbe avuta vinta "Mi spiace Scorpius, ma proprio non possiamo prenderne uno. Sai che tua madre è allergica ai peli degli animali, continuerebbe a starnutire e ti assicuro che non è una cosa piacevole!" disse scuotendo la testa.
"Ma..." tentò di dire il bimbo mentre spalancava gli occhi in un'espressione innocente.
"Mi dispiace Scorpius, ma questa volta sono irremovibile: la risposta è no" disse cercando di usare il tono più autoritario che possedeva.
Scorpius non aprì più bocca, e Draco pensò di averla spuntata, ma il bimbo abbassò lentamente il capo e le prime tracce di lacrime cominciarono a farsi vedere agli angoli degli occhi.
Draco, vedendo quella scena, si sentì alquanto in colpa, così dovette cedere per vedere di nuovo il sorriso sul volto di suo figlio "Oh e va bene, andiamo a prendere questo gatto!"
Draco lo sapeva: Astoria si sarebbe leggermente arrabbiata, quella volta...


Malfoy Manor, Salotto.

La testa di Draco Malfoy fece capolino dalla porta del salotto di Malfoy Manor. "Astoria?!" chiese nella speranza che sua moglie non ci fosse.
Bah, speranza vana. "Si?!" chiese la donna alzando lo sguardo dalla rivista che stava osservando.
"Ehm... tu hai ancora quell'allergia al pelo degli animali, non è vero?" chiese con un tono incerto l'uomo, mentre ricominciava ad avere paura.
"Si, certo... perché?" rispose la donna con tono ovvio.
Draco si schiarì la voce, ed entrò nella stanza, sedendosi sul divano di fronte alla donna "Ehm... temo di avere un piccolo problemino..." disse distogliendo lo sguardo e posandolo su un interessantissimo vaso decorato con dei fiori viola.
"Che c'è? E' successo qualcosa a Scorpius?" chiese allarmata la donna.
"Ehm beh, non precisamente." disse sempre più a disagio Draco. "Ricordi che questa mattina siamo andati in giro per Diagon Alley, vero?"
Astoria guardò di traverso suo marito "Cos'è successo?"
"Per... perché giungi a queste conclusioni affrettate? Come fai a sapere che è successo qualcosa?" chiese Draco balbettando.
Astoria alzò elegantemente le sopracciglia, facendogli capire che ormai non la beveva più. "Avanti, dimmi cosa gli hai promesso!"
Draco si allentò il colletto della camicia: cominciava a fare alquanto caldo, in quella stanza. "Beh, siamo passati davanti al negozio di animali e lui mi ha espressamente detto che voleva un animale domestico."
"E dimmi, caro consorte, non gli avrai mica promesso che gliene prendevamo uno, non è vero?" disse la donna accavallando le gambe e facendo un affabile sorriso.
Draco tentò di nascondersi dietro al cuscino del divano. "Ehm no, non proprio..."
"Allora non vedo dove sia il problema"
Draco si sentì alquanto a disagio, e sperò con tutto il suo cuore che suo figlio non entrasse in salotto.
Ma evidentemente la sorte non tifava per lui, dato che il piccolo biondo Malfoy entrò precisamente in quell'istante, con le mani dietro la schiena, dirigendosi verso sua madre.
Poi, sempre con estrema calma e sempre sorridendo, mostrò quello che aveva in mano "Guarda mamma: il papà mi ha preso un gatto!"
Astoria sorrise, sempre affabilmente, a suo figlio, accarezzando il micino e cercando di non starnutire. "Scorpius, puoi andare un secondo di là a giocare con questo micio? Devo dire una cosuccia a tuo padre..."
Il bambino trotterellò nella sua stanza con in mano il gatto, mentre la donna si girava verso suo marito.
"Scappa"

 

FINE

 

 

N.A. La mia storia è una One-shot, ed ha come protagonista Draco Lucius Malfoy. E' completamente demenziale in quanto non riuscivo a mettere un gatto in una Fanfiction. Così, dopo svariati tentativi, è venuta fuori questa... cosa non ben definita.
Oggettivamente non mi piace, ma comunque devi giudicare tu, quindi ti lascio campo libero!!
Spero di non aver scritto esclusivamente stupidate^^
Virginia

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4° classificata, a pari merito – BloodySisters

“Papà… mi prendi un gatto?” (BloodySisters)

Grammatica e Lessico: 18.7/20
Forma e Stile: 14.5/15
Caratterizzazione: 4.8/5
Attinenza alla trama originale: 19.9/20
Gradimento personale: 9/10
Punti Bonus: 5/5


Totale: 71.9/75

Ho trovato qualche errore di grammatica, ma niente di che. Mancavano qualche virgole e hai scritto „avrebe“ e “si” al posto di “sì”. Ho tolto quel mezzo punto dallo stile dato che c’era una frase non molto chiara (in pezzo quando Scorpius compie sei anni).
Per quanto riguarda la caratterizzazione, ho trovato Draco un po’ OOC. Probabilmente perché è troppo tenero nei confronti del figlio. Cioè, la Rowling ci presenta Draco come un ragazzo molto sicuro di sè e che trova tutti inferiori a lui, mentre in questa storia non mi ha convinto molto quando lui ha paura della moglie. Comunque, siccome è di genere demenziale, ho tolto pochissimo :)
Ho levato qualcosina dall’attinenza alla trama originale perché penso che Draco e Astoria abbiano un elfo domestico, cosa che non viene dimostrata quando all’inizio si dice “Quindi, per ben nove mesi, Astoria e Draco mangiarono pastina la sera, dato che l'uomo era capace di cucinare solo quella.”.
In conclusione, la storia è molto divertente e piacevole. Brava!

  
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