. Dolorosi ricordi
<< Ciao >> le sorrise << è tanto che non vengo a trovarti >> l’uomo si chinò a passare delicatamente le mani sull’iscrizione dorata: “Catrin Hale 1969 – 1999”. Una donna castana lo fissava sorridente dall’alba di quegli occhi celesti spalancati in un’ espressione dolce, “come era bella” gli venne da pensare, peccato che quella non fosse la vera Catrin, era solo una foto vagamente ingiallita, una foto, non lei, lei non sarebbe più tornata
<< dove sei? >> sussurrò
<< Volevo solo imparare a nuotare >> l’uomo sorrise sentendo la sua voce dolce e timida alle spalle
<< Mi manchi così tanto Catrin >> bisbigliò chiudendo gli occhi, una leggera lacrima gli rigò il volto scendendo sinuosa e calda fino al collo
<< non piangere >> lo consolò dolcemente la voce alle spalle << Io ci sono, chiamami ed io tornerò…sempre >> la figura tranquilla del ragazzo si girò, non c’era nessuno, solo l’erba secca con qualche foglia autunnale a ricoprirla. Alle sue spalle, si rigirò sulla lapide a riguardare la ragazza nella foto che sembrava sorridere solo per lui
<< Ricordi quando mi facevi quelle scenate di gelosia davanti ad una marea di persone ed alla fine ridevamo come pazzi e la nostra fama di drogati si era diffusa in tutta la città? >> gli angoli della bocca dell’uomo di tirarono in un sorriso nostalgico al ricordo di quelle risate, delle sue risate
<< ti ricordi quando dicevamo che saremmo rimasti insieme per sempre? Qualunque cosa fosse successa? >> Una folata di vento gelido gli pizzicò il volto abbronzato, no, Catrin non sarebbe tornata, lui era solo, solo per sempre.