Ti amo Elena, ed è proprio perchè ti amo
che non posso fare l'egoista con te.
Per questo non puoi saperlo.
Io non ti merito, ma mio fratello sì.
Dio quanto vorrei che non dovresti scordarlo.
Ma devi.
2x08 "Rose"

Damon era appena rientrato a casa, si sentiva meglio, ma allo stesso tempo voleva solo piangere. Era giunto alla consapevolezza che Elena non sarebbe mai stata sua come non era mai stata sua nemmeno Katherine: le parole della vampira bruciavano ancora dentro di lui facendogli montare sempre di più la rabbia, si era presa gioco di lui, e lui l'aveva amata per 145 anni!
Cercando di liberarsi di quel rancore si verso un bicchiere di sangue e si sedette sulla sua poltrona preferita. Chiuse gli occhi cercando di non pensare a niente, ma la sua tranquillità durò ben poco.
-Damon sei tornato!- Stefan si avvicinò e si sedette sulla potrona accanto al fratello,
-Sì, ma adesso che mi ci fai pensare devo riuscire...- non aveva proprio voglia di parlare con lui, gli aveva rubato Katherine e ora gli portava via anche la sua Elena.
-Aspetta Damon, ti devo parlare. Hai un attimo per tuo fratello-
-Dipende, se si tratta di nuovo della mia parte meravigliosamente umana, no. Non assolutamente tempo per il mio fratellino- Damon si alzò lasciando il fratello in salotto, era praticamente arrivato alla porta quando come un sussuro gli arrivarono le parole di suo fratello
-Si tratta di Elena.-


Non è possibile! Il mio fratellino voleva parlare con me della bellissim... meravigl.. insomma di Elena? Eppure sembrava tutto rose e fiori tra loro! Ora cosa drovei fare? Potrebbe essere la mia grande occasione, potrei avere Elena! Ma non posso, non posso tradire la  fiducia dell'unica ragazza che abbia mai dimostrato un pò di affetto per me. L'amo.
Devo cercare di aiutare Stefan è l'unica soluzione possibile.

-Dimmi.-

Mio fratello che vuole aiutarmi! Erano ben 145 anni che non parlavamo più da buoni fratelli. Allora forse è cambiato sul serio.

-Devi aiutarmi. Sono molto confuso- Stefan prese a camminare avanti e indietro per la stanza mentre Damon si risedeva mesto sulla sua poltrona riprendendo a sorseggiare il suo "drink".
-Vedi Katherine mi ha fatto pensare. Elena è umana, prima o poi morirà! La nostra storia non potrà mai funzionare. Anchè se credo si amarla, so anche che prima o poi dovrò lasciarla andare.-
-Fratellino devo farti notare che gli umani hanno una speranza di vità di vita di circa 80 anni.. se non ti fa schifo baciare una vecchietta hai ancora un sacco di tempo per pensarci! Per adesso non mi farei molti problemi- Damon sorrise, anche se dal suo sorriso non traspariva alcun tipo di allegria.
-Come immaginavo. Con te non si può mai fare un discorso serio- Stefan sparì dalla vista di Damon.
-Mamma mia quanto è diventato permaloso.-

Nella testa di Damon cominciarono a vorticare mille pensieri.

Stefan il magnifico, meraviglioso Stefan aveva dei problemi! Gli stessi problemi che aveva lui! anche lui sa di non meritare Elena. Non è maledetta è semplicemente Elena, con tutti i suoi difetti, ma soprattutto con i suoi pregi. Ora più che mai la sentiva vicina. Un essere fragile come lei ha bisogno di protezione e chi meglio di me può proteggerla? Io però ho bisogno di lei! è l'unica che mi tratta da ESSERE UMANO! Ho bisogno di vederla ho bisogno dei miei 5 minuti da umano!

-Elena! Elena apri questa stramaledetta finestra!- Damon era accovacciato sul davanzale esterno della finestra e batteva contro le imposte, Elena profondamente addormentata non pensava che ci fosse REALMENTE Damon fuori dalla sua finestra.
-Vampiro stupido e incoscente! la pianti di fare tutto questo casino! Jenna e Jaremy stanno dormendo.. credo che ci sia anche Alaric e quindi rischi di svegliare tutti e 3! e sai che se Alaric si arrabbia sono guai!- il vampiro entrò con grazia nella camera da letto di Elena e si mise subito comodo-
-Damon cosa c'è di così importante che non puoi attendere fino a domani?-
-Niente! Avevo voglia di disturbare un pò la cara Elena!-

Come vorrei dirti che sei bellissima e che ti vorrei tutta per me! Ma non posso! non posso proprio mia cara Elena, non adesso almeno! devi essere tu a volermi! io non posso proprio strapparti da mio fratello!

-Damon, quando fai così io.. io.. mi hai fatto talmente arrabbiare che non trovo una minaccia abbastanza convincente!- Elena sorrise.
Damon si alzò di scatto dal letto, il sorriso di Elena l'aveva tramortito.
-Cosa stavi sognando?- chiese Damon di punto in bianco.
-Non lo so, non sono sicura, ma credo di aver sognato te che mi stavi dicendo qualcosa di importante..- Damon pensò di evere un infarto anche se sapeva benissimo che non poteva essere vero,
-Co-coosa?- Elena lo guardò con aria interrogativa, -Damon stai bene? Ti giuro che se non sapessi che sei morto giurerei che stai per avere un infarto!- Damon si riprese quel tanto che bastava per fare il disinvolto -No scusa Elena è che il tuo orsacchiotto è talmente sexy che mi ha lasciato senza fiato!- disse buttandosi nuovamente sul letto afferrando l'orsacchiotto di Elena. Lei si avvicinò e si sedette sul bordo del letto -Damon perchè sei qui? C'è qualcosa che ti preoccupa? Non puoi essere piombato qui sono per fare il cretino!-

Oh cazzo! Perchè questa ragazza oltre che incredibilmente bella è anche incredibilmente perspicace! Damon fai il disinvolto!

-No Elena davvero sono solo venuto a disturbare i tuoi sogni! Infatti adesso tolgo il disturbo visto che non mi vuoi!-
Elena gli tirò una cuscinata, però non riusci a trattenere uno sbadiglio enorme, -Damon non è che io non ti voglia qui, il fatto è che domani c'è scuola!- Elena si intrufolò sotto le coperte, -e ho pure l'interrogazio.....- Elena si era addormentata.

Non può essere così difficile starti vicino senza compromettere il nostro rapporto.. Ma ci proverò Elena! Lo giuro.
Dormi bene mia cara.

Così come era arrivato Damon riuscì nella notte. Con un nuovo scopo nella vita..
questo scopo si chiamava... Elena.