Hermione

Resti sempre una ragazza

Non ho dormito nemmeno stanotte, da una settimana che passo le notti in bianco, sono letteralmente a pezzi.

<< Tutto bene Herm?!>> mi domandò Harry preoccupato, io alzai la testa dal piatto distrutta, e lo guardai con una faccia da pesce lesso.

<> ridacchiò Ron con un pezzo di pane, burro e marmellata in bocca.

<< Sei bianchissima, sicura di stare bene?>> così dicendo mi mise una mano sulla fronte con fare da fratello << non hai febbre.>>

Gli sorrisi << Si, sto bene>> mi versi un bicchiere di latte << è che di questi tempi non dormo molto.>>

<< E non mangi niente>> disse il rosso preoccupato fissando il mio piatto ancora vuoto << forse ti conviene mangiare almeno qualcosa.>> mi porse un panino dolce << vedrai che dopo ti sentirai meglio.>>

<< Magari un’altra volta>> dissi per poi alzarmi << ci vediamo in classe.>> li salutai vedendo dipinto sui loro volti una seria preoccupazione.

***

Non credo che sia propriamente qualcosa di fisico quello che mi sta succedendo, non credo di aver preso qualche bizzarra influenza. No, mi sento triste, è un periodo un po’ così. È come se mi sentissi svuotata, e il senso di vuoto mi fa male, si percuote sulla mia salute. Sono un po’ turbata, non è una cosa da me, no, non lo è per niente, ma… non so. Questa tristezza, continua a crescere e non riesco trattenerla. È una cosa stupida, molto stupida, ma non riesco a fare a meno di piangere, piango come se mi fosse capitato qualcosa di brutto, di terribile, ma non è così. Non mi è successo proprio un bel niente! Tutto è come sempre.

Esplosi, era da una settimana che trattenevo a stento le lacrime, non ce la facevo più, così, le lasciai cadere calde sulle guance.

Mi fermai in mezzo al corridoi, rimasi li, come un palo della luce, con la testa china a singhiozzare più silenziosamente possibile.

<< Ehi! Granger!>> di scatto alzai il mio viso, mostrando tutta la mia tristezza al mio peggior nemico, al ragazzo che mi aveva sempre marchiata come mezzosangue, Draco Malfoy << ma… Tiger, Goyle!>> si girò verso ai due giganti << ci vediamo nella sala Grande.>>

<< Ma…>> prese a replicare uno.

<< Andate!>> e i due, come cagnolini si dileguarono.

Rimanemmo li, per non so quanto tempo a fissarci senza dire niente: io con le lacrime che continuavano ad emergere, lui, con un uno sguardo indecifrabile.

Malfoy, lentamente mi afferrò per un polso. Io mi ritrassi, ma lui con un violento strattone mi tirò a se. Per non cadere mi ressi alla sua divisa, cosa voleva da me?!

In un attimo, mi avvolse in un abbraccio. Io non sapevo cosa fare, ero letteralmente pietrificata, non sapevo cosa dovevo pensare…

Piano, piano smisi di piangere.

<< Va meglio?>> domandò senza nemmeno guardarmi negli occhi.

Annuii, dopo di che lui mi lasciò.

Si girò e con le mani nelle tasche s’incamminò verso la sala Grande.

<< Perché?>> non riuscii a dire nient’altro, il mio cervello era fuori uso.

<< Cosa?>> si fermò, ma non si girò.

<< Perché mi hai abbracciata?>> il cuore mi batteva all’impazzata.

<< Non sopporto vedere le ragazze piangere.>> riprese a camminare.

<< Nient’altro?>> cosa?! Per quale altro motivo doveva farlo Herm?! Stai dando i numeri?!

<< Per nient’altro… rimani comunque una lurida mezzo sangue, quindi farai meglio a non farti venire strane idee.>> e girò l’angolo.

In fondo, ma molto in fondo, Draco non era poi così cattivo.

***

Mentre mi dirigevo verso l’aula in cui avevo lezione incontrai Ron ed Harry.

<< Dov’eri finita?! Ti abbiamo cercata per tutta Hogwarts!>> disse il primo su tutte le furie << ci hai fatto preoccupare!>>

<< Scusate… ecco, io, non l’ho fatto apposta. Mi sono distratta.>> mi scusai.

<< Si, come vuoi, ora entriamo.>>

La lezione della professoressa McGranit mi fu molto confusa, poiché mi perdevo nei miei pensieri riguardanti Draco, nel suo gesto così insolito.

<< Hermione!>> gridò il rosso.

<< S..si?!>> mi svegliai dal mio labirinto di pensieri.

<< A che stavi pensando?! La lezione è finita, dobbiamo andare a quella di Hagrid.>> mi alzai dalla cassa panca raccogliendo i miei libri << si può sapere cosa ti sta succedendo?!>>

<< Non lo so Ron, non lo so.>>

Mentre camminavamo verso la foresta proibita li persi di vista, la folla nei corridoi era talmente fitta e io così distratta che non li trovai più.

La campanella suonò ed io rimasi come un ebete in mezzo al corridoio di marmo.

<< Cosa ti è preso stamattina?>> un voce alle mie spalle mi fece sobbalzare, mi voltai ritrovandomi di fronte a Malfoy.

<< Niente.>>

<< A me non è parso “niente”.>>

<< Non rimango solo una lurida mezzo sangue per te?! Cosa t’interessa?!>> replicai.

Cercai di svignarmela, ma lui mi afferrò per il braccio.

<< Rimani anche una ragazza… rispondimi.>> ancora quell’espressione indecifrabile, cosa vuoi da me Draco?

<< Non lo so, va bene?!>> d’un tratto la sua immagine si sdoppiò, la mente mi si svuotò e le gambe incominciarono a cedermi.

Lui mi resse << Cos’hai Granger?!>> gli occhi mi si socchiusero, non riuscivo più a percepire nitidamente le sue parole, erano un suono scoordinato che trastullava la mia mente << Hermione!>> fu l’unica cosa che percepii, non mi aveva mai chiamata per nome.

Sentivo le braccia di Draco stingermi con forza, la testa mi girava, affondai il viso sul suo petto.

<< Non è che…>> allentò la presa permettendomi di scorgergli il viso: era spaventato. E posò la sua mano sulla mia fronte << hai la febbre.>> Dopo di che sollevò con l’altra mano le mia gambe e, con me in braccio incominciò a correre. Sentivo il suo respiro affannato farsi sempre più forte, il suo battito cardiaco continuava ad aumentare. Gli occhi incominciarono a chiudersi, la sua immagine lentamente si affievoliva, sempre più, fino a scomparire.

Questa è la mia prima ff in assoluto, spero vi piaccia!!!

Aspetto le vostre recensioni!!!

Ciaooo

Princess_Dadi