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Autore: Ronald_Weasley92    28/01/2011    3 recensioni
Harry crede che a tracciare la sua storia e quella di tutti gli altri sia stata una dea.Il resto godetevelo...è un mio pensiero perverso XD
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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"No,cosa pensi di fare"?
Hermione era in piedi dritta davanti ad Harry.Ciò che avevano scoperto sulla donna gigante,intravista nell'azzurro cielo primaverile sopra Hogwarts,era una cosa non possibile da credere.
"Voglio solo accertarmi che sia vero"-disse Harry affondando le mani all'indietro,nel letto a baldacchino.
"Ma come fai-riprese Hermione-a credere a questa fandonia...Ron te l'avrà detto per scherzo."
"Non penso sia uno scherzo,Hermione-ribattè lui aggirandola e cominciando a frugare nel baule-"scommetto che è lei la causa di tutti questi guai.Scommetto che è stata lei a decidere di far morire Voldemort.Scommetto che è stata lei ad avermi procurato questa cicatrice,per mezzo di Voldemort."
Hermione gli si inginocchiò affianco.
"Non devi pensare a queste stupidaggini"-gli ripeteva forte nell'orecchio-"ognuno è artefice del proprio destino.
Ron intanto dormiva ancora beato.La battaglia di due giorni prima si era fatta sentire eccome.Presto sarebbero tutti ritornati alle loro case:Hogwarts doveva essere ricostruita.
Harry si alzò,percorse il dormitorio e uscì dalla porta.Hermione lo seguiva arrancando.
Harry si era infilato sotto il Mantello dell'Invisibilità.Una volta in sala comune,filò dritto al buco nel ritratto,ormai solo buco,e si avviò giù,scendendo rapidamente.
Appena in cortile,guardò verso l'alto.Da lì sotto,la donna gigante non l'avrebbe notato.
"Harry"-disse Hermione all'improvviso,che l'aveva seguito-"e non pensi che ora,quel che stiamo facendo,se mai fosse vero,lo stia decidendo lei"?
"Non penso"-rispose lui-"Se me ne sono reso conto,lei non può farlo.Non può decidere il mio destino".
Aveva appena finito di dirlo,che si bloccò come colpito da un Petrificus.
La rivelazione divina...o no?Se davvero qualcuno stesse decidendo le loro vite,i loro percorsi,i loro intrecci?Se davvero una stupida dea avesse fatto in modo che tutto quel che era capitato dovesse succedere e basta?Ripensò anche a ciò che non era accaduto:troppi morti...e gli venne la nausea.Meglio pensare a chi non era morto?
Il padre di Ron.Aveva sognato che fosse morto,prima di quella notte dove l'agile serpente l'aveva azzannato...e poi uno scossone forte lo fece svegliare dall'esplorazione impossibile dell'ineffabile destino.
"Hermione"?Perchè anche tu qui sotto"?
"Pensavo che"...-lei era imbarazzata-"forse Ron ha ragione,e insomma... è vero?"
Harry si domandò se lei volesse soltanto scusarsi per averlo frainteso.Poi si decise a parlare.
"Si...è tutto vero,penso".
"E allora...cosa credi che ci accadrà"?
"Cosa vuoi dire"?-disse Harry con un fil di voce.
Hermione respirava appena.
"Intendo le nostre vite.Se davvero qualcuno ci controlla,scrive su di noi,se noi esistiamo per mezzo di qualcuno...cosa ci aspetta...a chi è che dedicherò la mia vita e..."
Harry sgranò gli occhi.
"Non lo so,Hermione"-rispose dandole una pacca sulla spalla,dolce e leggera.-"io ero solo curioso".
Harry riflettè.Ron era troppo affezionato ad Hermione.Ma forse lei era insicura.Non erano forse innamorati?Bisognava lasciar fare al tempo,o forse al destino,ma ora non aveva più senso.Lui aveva Ginny.Non s'era mai spiegato il perchè della sua decisione di non raccontarle del suo viaggio,degli Horcrux,di averla lasciata sola,di averle promesso che sarebbe ritornato.E infatti eccolo lì.Ma il triste pensiero ritornò prontamente:se tutto quello fosse stato architettato da una divinità superiore?
Resosi conto della grande confusione in cui versava il suo cervello,fece la cosa più istintiva da fare.
Abbracciò Hermione così come Hagrid spesso aveva fatto con lui.
Era sempre stata un'amica,una sorella maggiore...lei rimase stravolta dal gesto:era incapace di muoversi.
Ritornarono presto dentro.Ormai avrebbero dovuto sgombrare di lì  a poche ore,tutti gli studenti.Harry si era raccomandato di non raccontare nulla a Ron di quella strana idea,che loro l'avessero presa sul serio.Che stupidata...era meglio pensare a vivere...e anche Hermione era dello stesso parere.Harry capì che Ron aveva tanto bisogno di lei,e che al tempo stesso lei era troppo legata a Ron.Se poi il destino,beffardo,traditore,avesse deciso diversamente...
Represse subito l'idea...e lasciò che Hermione tornasse al suo dormitorio.Una volta nel suo,non potè non notare uno strano sorriso dipinto sul volto di Ron,ancora addormentato profondamente.Sorrise anche lui e si gettò sul letto:era l'ultima occasione per riposare,prima di andare via e affrontare un'altra vita...questa qui era stata decisamente ricca di guai.Chissà se la donna l'avrebbe ricompensato.Ma una volta chiusi gli occhi,tutto svanì.

  
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