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Autore: cyberPOISON    28/01/2011    5 recensioni
-Come si fa a far cadere gli uomini ai propri piedi?-
-Hmm... potrei insegnarti i trucchi del mestiere... ma è meglio fare una scommessa con lui! Non vorrei che i miei insegnamenti vadano perduti, che ne dici? Questa è una scommessa che non perderemo assolutamente!-.
~Contiene spoiler su capitoli del manga ancora inediti in Italia!
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair, Maka Albarn, Soul Eater Evans | Coppie: Soul/Maka
Note: Traduzione | Avvertimenti: Spoiler!
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~Bet?
Traduzione della fanfiction "Rated "M" for Maka" di Amber Lehcar 



-Non capisco perchè ricevi tutte queste lettere-, si lamentò la Meister.
-E' perchè adesso sono una Death Scythe. Sono molto più cool di prima, sempre se possibile-, rispose la sua arma.
-Sì ma sono io quella che ti ha trasformato in una falce della morte, dovrei ricevere anche io qualche lettera!-
-Mi devo preoccupare? Hai intenzione di trovarti un'altra arma?-
-No, ma non capisco proprio perchè non ricevo mai nessuna richiesta!-
-E' perchè non hai sex appeal, sai...-
-Maka-Chop!-

Maka stava a casa con il suo partner, Soul, che riordinava le lettere ricevute per posta. Molte erano richieste di partner-ship e la Death Scythe era terrorizzato all'idea di leggerne il contenuto. Motivo: molte di esse  erano mandate da ragazza pazze che gli chiedevano di essere la sua meister. Era popolare anche prima, ma ora che era diventato una death scythe la popolarità era salita alle stelle.

-Cosa volevi dire esattamente? Sono carina! Posso far cadere un ragazzo ai miei piedi  senza problemi !- Il suo viso era un misto di rabbia e determinazione.
-Sarebbe più come convincerlo a buttarsi in un burrone...- Soul deve aver perso molti neuroni da tutti i Maka-chop, perchè non aveva ancora imparato a chiudere la bocca.
-Hai mai pensato che magari il tuo essere così aggressiva potrebbe essere il motivo per cui gli uomini ti evitano? Voglio dire, ad alcuni ragazzi piacciono le ragazze piatte. Ma una ragazza che può spaccare il cranio di un ragazzo con un solo libro chi le vuole?-

-La verità è che ho un sacco di ammiratori ai miei piedi! Ma sono io a non volere un fidanzato-.
-Questo è quello che dicono la maggior parte delle ragazze zitelle- sussurrò l'albino.
-Hai detto qualcosa?
-No, no.. niente, figurati- disse andando in camera sua ad ascoltare un po di musica. Faceva così di solito per evitare l'arrivo di...

-Sono a casa!- strillava Blair in piedi sulla porta. -Eh? Soul non c'è ancora neanche oggi?-
-Hey, Blair?- chiese Maka alla gatta. Blair guardò la ragazza.
-Come si fa a far cadere gli uomini ai propri piedi?-
-Perchè?- chiese curiosa.
Maka le spiegò la discussione con Soul.
-Hmm... potrei insegnarti i trucchi del mestiere... ma è meglio fare una scommessa con lui! Non vorrei che i miei insegnamenti vadano perduti, che ne dici? Questa è una scommessa che non perderemo assolutamente!-.

-Hey, Soul, ti ricordi quando mi hai detto che non sarei riuscita a sedurre un ragazzo?-
Soul alzò gli occhi dallo spartito disinteressato.
-Vuoi scommettere?- chiese con un sorriso.
Maka non era il tipo da scommesse, ora era davvero interessato.
-Quali sono le condizioni?-
-Se riesco a sedurre il ragazzo più cool della scuola, allora dovrai annunciare a tutta la scuola che sono attraente. Se non ci riesco, sarò io a dire a tutti che sei attraente. K?
-A me va bene, che penalità moscia però. Se vinci tu, dirò alla scuola una bugia. Se vinco io, dovrai dire la verità. Ma comunque, buona fortuna. Ne avrai bisogno.-

Soul era impegnato -stranamente- a fare i compiti. Era un lavoro di gruppo e se non avesse fatto l suo lavoro, Maka non l'avrebbe mai perdonato.
Improvvisamente, parli del diavolo... Maka entrò nella stanza.
-Hai bisogno di qualcosa?- le chiese.

-No, no. Mi basta la tua compagnia-  rispose sedendosi sulla scrivania avvicinandosi sempre più all'arma-. Si avvicinava sempre di più, con tranquillità, lo stava mettendo a disagio.
-K, allora torno a lavorare-. Improvvisamente sentì le dita della ragazza correre tra i suoi capelli.
-Strano...- pensò cercando di prestare attenzione al libro.
Il dito indice della meister iniziò a tracciare delicatamente la linea della sua mascella. La sua spina dorsale formicolava stranamente.
-Sai, sto cerrcando di concentrarmi- disse deglutendo.

-Hmm? Ti do fastidio?- chiese lei con dolcezza. Soul non sapeva cosa dire. Era difficile concentrarsi, ma in qualche modo gli piaceva. Disse di no.
-Oh, va bene- rispose. La sua mano di muoveva lentamente sul collo e si fermò alla clavicola, tracciando leggermente piccoli cerchi sulla sua pelle. Ora lui tremava.
-Sei sicuro che non ti dò fastidio?- chiese di nuovo dolcemente.

-Mi stai ditraendo...- disse debolmente.
-Perchè? Ti piace se faccio così?- chiese lei con indosso un ghigno malvagio.
-Certo che no-. La sua voce era incrinata.
Non sapeva a che gioco stesse giocando, questa Maka non gli piaceva affatto. Si trasferì sulla poltrona.

Prima che potesse rialzarsi, Maka si sedette sulle sue gambe, fissando con i propri occhi verdi i suoi cremisi.
-E' così difficile da mandare giù?- gli chiese.
Le sue mani serpeggiavano intorno al suo collo, le dita tra i capelli arruffati. Posò la fronte sulla sua... e gli sussurrò dolcemente...
-Io... ho vinto...-.

Soul era in piedi nervoso sul balcone della Shibusen. Maka si trovava a una buona distanza per assicurarsi che completi la sua punizione. Prese fiato e gridò:

-Sono fidanzato con la ragazza più attraente della scuola! E si chiama Maka Albarn!-
  
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