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Autore: Sashy    28/01/2011    5 recensioni
Basta una battuta squallida e un errore economico per essere mollati in un nanosecondo dal tuo ragazzo.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kurt Hummel
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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ATTENZIONE: Qui i personaggi sono parecchio, ma parecchio OOC. L'ispirazione mi è venuta vedendo una pubblicità che penso molti conoscano. Ringrazio anche la Littizzetto per la frase sul coniglio xD Mi farrebbero piacere dei commentini ^^


The Second Way: Bad.

È tutto perfetto, pensò Blaine.
 
Kurt era appoggiato alla sua spalla, rilassato, coccolato dalla sua mano che giocava con i suoi capelli. Aspettava di avere il suo via per potersi staccare da lui e mettere il DVD.
Chicago. Gli piaceva un sacco, lo sapeva. E per la prima volta lo avrebbero visto insieme.
Il ragazzo si stava quasi addormentando sul suo petto, ormai.
 
Sapeva che forse non avrebbe dovuto rovinare quel delizioso silenzio, ma non resistette: doveva dire una sua piccola battutina che aveva sentito da Wes.
 
“Kurt” sibilò, e il fidanzato lo guardò con un'espressione interrogativa “Tu sei come il formaggino.”
 
Kurt alzò un sopracciglio. “In che senso, scusa?”
 
“Sei Mio” finì di dire. Ridacchiò con dolcezza e noncuranza, per poi spegnere il suo sorriso, un po’ perplesso per la faccia –disgustata? Oh mio Dio spero di no–  di Kurt.
 
“Cosa c’è, amore?” chiese preoccupato.
 
“Blaine, questa era tremenda.
 
Oh no. Era sul serio una faccia disgustata, e giurava di aver sentito dei brividi lungo la schiena di Kurt. Oh mio Dio, che cazzo aveva detto?
 
“S-scusa. Hai ragione. Non avrei dovuto. Sono un imbecille–”
 
“E ora non ti giustificare come se avessi appena ammazzato qualcuno.”
 
“Sì!” Gridò “..Si, scusa. Uhm.”
 
Arrivò un silenzio gelido, imbarazzante.
 
“Vediamo il film, ti va?” Blaine cercò di cambiare argomento, per riparare “Ho preso Chicago, so che è il tuo film preferito. Anche il mio.”
 
Il sorriso sul volto di Kurt tornò. Non per vantarsene, ma Blaine conosceva molto bene i gusti di Kurt –essendo totalmente uguali ai suoi–, quindi, in casi di litigi, incomprensioni o battute squallide,sapeva sempre come riparare: con una canzone coreografata, un film, un mazzo di rose, una borsa nuova.
 
Il più basso prese goffamente il dvd per infilarlo nel lettore. Premette ‘play’, e sentì di nuovo la sicurezza in se stesso. Tornò al divano per riabbracciare Kurt. Non ci vollero neanche dieci minuti, che il film subito si bloccò.
Kurt iniziò a diventare perplesso. Blaine sudava freddo. Cosa cazzo era successo alla tv ora?
Blaine premette ‘avanti’ col telecomando almeno una trentina di volte, ma il film sembrava essersi completamente bloccato. Forse la tv si era follemente innamorata dell’immagine di Reneè con una pistola in mano e la bocca aperta –poiché, nella scena, stava finendo di dire “figlio di puttana!
 
“Che succede al dvd, Blaine?” chiese Kurt, che stava ricominciando ad innervosirsi.
 
“Uhm. Ah. For–forse un graffio. Controllo il cd” rispose, e così fece.
 
“Ora che ci penso” il tono di Kurt innervosì Blaine ancora di più “non è apparso il menù, prima dell’inizio del film. E L’audio ha qualche difettuccio.”
 
“Beh” deglutì lui “Forse questo dipende dal fatto che –ecco, forse il dvd non è del tutto, insomma, genuino.”
 
Kurt spalancò gli occhi e la bocca come un coniglio che ha intravisto i fari di una macchina pronta ad investirlo: “Vuoi dirmi che hai preso un dvd pirata?
 
“Sì e no. Forse. Ok, David l’ha scaricato da internet e poi me l’ha messo su dvd” confessò il moro “Non avevo tempo per cercarlo. Hai idea di quanto dista BlockBuster da casa?”
 
Il ragazzo alla moda non sapeva più che dire. Rimase zitto, sconcertato, quasi traumatizzato. Dopo un lungo sguardo stupito, si alzò, si mise la giacca, prese la borsa e fece come per andarsene.
 
“KURT, ASPETTA! TESORO...!” il disperato lo inseguì nel tragitto verso la porta, cercando di fermarlo “Non pensavo per te fosse tanto importante! Stai qui, ti prego, vado subito a comprare un dvd originale! Anzi, andiamoci insieme, ti va?”
 
Kurt si fermò solo per girarsi e guardarlo male. “Senti, Blaine, le battutacce, il dvd pirata. Sono due cose che non posso tollerare." Si avvicinò a lui, prese il portafortuna dalla borsa –No, no! Il portafortuna a forma di cuore che gli avevo regalato con tanto amore! Quello che quando si preme il bottone canta “All you need is love”!– e glielo restituì bruscamente.
 
“La verità è che già da tempo avevo dubbi su che tipo di persona tu fossi. Pensavo fossi un leader, Blaine. Un autoritario. Un principe che mi avrebbe difeso contro i draghi. Ma ora vedo che sei solo l’ennesima donzella.”
 
“No, non è vero Kurt! Io sono un leader, un capo, un tipo forte! Sono pur sempre il cantante solista dei Warblers!”
 
“Sì, solo quello però” sbuffò “Ora basta. Sai che ti dico? Ora vado al cinema con Karofsky. E tu sei proprio uno sfigato.”
 
Dopo aver detto quest’ultima frase tagliente, aprì la porta e se ne andò sbattendola.
 
Blaine rimase sotto shock davanti ad essa per tutta la notte.
  
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