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Autore: EDVIGE86    29/01/2011    7 recensioni
Questo è un piccolo M. Moment sul momento in cui Alice vede la cassetta registrata da James in cui parla di lei e della sua vita da umana. Amo profondamente Jasper e Alice e quata fic è per loro e per tutti voi!!
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
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Dedico questa fan fic a tutti gli autori che mi hanno fatto sognare con le loro storie su Jasper e Alice e a tutto il mitico Team Jasper di Facebook!!!

Grazie a tutti, vi voglio bene!!!





Alice, il video....Ti conosceva, Alice, sapeva da dove vieni”.


Il ricordo della trasformazione è l'esperienza più dolorosa che lega i membri della mia famiglia ai loro ultimi momenti da umani; dicono che non si può dimenticare......io l'ho mai provato?

A volte dubito persino di averlo vissuto; ma poi mi guardo allo specchio e l'immagine riflessa è l'unica cosa certa di me: sono un vampiro.....quindi deve essere accaduto.....devo aver provato qualcosa.

Perchè non ricordo? Possibile che perfino un'esperienza tanto terribile, non abbia lasciato tracce nella mia mente?

Non ricordo nulla di me; non so da dove vengo, ne chi sono, e non ho memoria del mio passato da umana.

Ero felice? Avevo una bella vita come Rose? Ero amata?

Sono troppi i punti interrogativi nella mia esistenza; ma qualcuno da qualche parte di certo mi amava, perchè mi ha inviato un dono, un dono che è l'unico punto fermo e certo della mia vita: Jasper.

Lui è stata la mia salvezza ancora prima che ci incontrassimo; la sua immagine ha guidato i miei passi in un mondo che all'improvviso mi era diventato sconosciuto.

Jasper è il mio presente, il mio futuro e il mio passato.....si, il mio passato, perchè l'unica vita di cui ho memoria è iniziata nel momento esatto in cui la sua immagine mi è apparsa nella mente e ho iniziato a cercarlo.

Lui ha dato uno scopo alla mia esistenza: sapevo che dovevo trovarlo, ovunque egli fosse, perchè sentivo che senza di lui mi mancava qualcosa, qualcosa di molto più importante dei miei ricordi.....mi mancava la vera me stessa.

Jasper mi dice sempre che gli ho ridato la speranza, che gli basta un mio sguardo o una mia carezza per sentirsi in pace; ma la verità è che è stato lui a dare speranza a me.

Con lui sono diventata Alice, la vera Alice: quella che Jazz definisce il suo piccolo mostriciattolo , la Alice che sa ridere, che sa amare , che ha saputo trovare la sua strada....sono diventata Alice Whitlok con un futuro da sognare e un passato da ricordare, assieme al mio Jasper.

Allora perchè? Perchè dopo tanti sforzi e lotte per dare un senso alla mia vita, è stato proprio un mostro come James a fare luce su parte del mio passato?

Mi porto le mani alle orecchie e scuoto la testa: no, non voglio più sentire quella voce!

“ Cento anni prima l'avrebbero bruciata sul rogo per le sue visioni....negli anni venti le toccò il manicomio e l'elettroshock”

Se ai vampiri fosse consentito di piangere........”

“Alice?”

Non ho bisogno di voltarmi per sapere a chi appartiene quella voce.

Sento il suo tocco leggero sui capelli, accarezzarmi delicatamente la testa, quasi fossi fatta di vetro e lui avesse paura di rompermi; un attimo dopo sento il cuore gelido riempirsi di calore e di pace, e i muscoli del mio corpo rilassarsi.

Ah Jazz, anche senza i tuoi poteri riusciresti a farmi sentire meglio....basta la tua sola presenza accanto a me.

Ti stringo la mano, invitandoti a sedere sul pavimento accanto a me; non ti fai pregare e in un attimo mi ritrovo tra le tue braccia che mi accarezzano e mi stringono trasmettendomi tutto il calore del tuo amore.

Mi abbandono completamente, come una bimba, appoggiandomi sul tuo torace mentre tu continui a coccolarmi.

Restiamo così per diversi minuti, in silenzio; ma tra me e Jasper non c'è mai veramente silenzio: ogni nostro gesto parla e racconta all'altro quanto lo si ami....anche un semplice sguardo dice molte cose fra noi.

Non abbiamo bisogno di capacità particolari per capirci, perchè siamo l'uno la metà dell'altro e solo quando siamo insieme viviamo davvero.

L'hai rivisto?” Mi chiede.

So che è preoccupato per me e questo mi affligge ancora di più: non sopporto di vederlo triste.

Mi stringo possessivamente al suo braccio e lo sento baciarmi la testa.

Se solo lo avessi saputo”. Lo sento ringhiare silenzioso e avverto i suoi muscoli irrigidirsi.

Allora è stato meglio così”. Gli rispondo “Non avrei mai voluto che ti sporcassi la mani con un essere mostruoso come quello. La sua rabbia e il suo odio per la vita ti avrebbero fatto male...e io non voglio”

Lo sento poggiare il capo sul mio e vedo un suo ricciolo biondo sfiorarmi la fronte.

“Quello che provo io non importa Alice. Non sopporto tanto dolore dentro di te.....e vorrei solo trovare un modo per alleviarlo.....alleviarlo veramente”

So cosa vuol dire con queste parole: povero amore mio, vorrebbe farmi stare meglio senza usare i suoi poteri, perchè sa che sarebbe solo un effetto temporaneo.

“Non lasciarmi allora....resta qui....”

“Non vado da nessuna parte”

E' vero, so che è la verità; sarebbe capace di tenermi stretta a lui anche per l'eternità , senza pensare più a nulla, se fosse l'unico modo per alleviare le mie sofferenze.

Sorrido piano, accoccolandomi maggiormente contro di lui.

Tu sai che sei speciale vero?” Parla....parla ancora Jazz, ho bisogno di sentire la tua voce.

“Amore....io non so perchè ti è stata fatta una cosa tanto orribile.....ma nulla di quello che c'è in quel nastro potrà cambiare ciò che sei e ciò che amo di te”

Jasper sa percepire i sentimenti delle persone, ma non la loro origine; ha sentito il mio animo tremare di paura grazie alle sue doti, ma non ha avuto bisogno del suo potere per capire da dove proviene.

“Jazz?.....”

“Shhh....tu sei la mia piccola Alice, sei la ragione per cui sono ancora in questo mondo, la mia ancora e la mia forza.”

Continua a baciarmi i capelli ed accarezzarmi mentre parla.

“Sei la persona che mi ha insegnato a ridere e a fidarmi degli altri....che mi ha dato una famiglia, che mi ha salvato dall'oscurità.

Tu sei la mia Alice, e niente potrà mai cambiare”

Perchè hai vampiri non è permesso piangere, ora non desidererei altro.

“Sono stata in un manicomio.....in una cella buia....sola.....mi hanno fatto l'elettroshock....perchè? Jazz, che cos'ero?”

Lo vedo sorridere, mentre mi fissa intensamente.

“Eri diversa Alice....eri speciale, ma purtroppo esistono persone deboli, che hanno paura di ciò che non conoscono e non capiscono. Usano qualunque mezzo per far sentire gli altri “sbagliati”, e solo per nascondere la loro ignoranza e la loro debolezza. La mancanza è loro, non tua. Tu eri troppo speciale.”

Non resisto più e lo abbraccio, stringendolo più forte che posso, come se dovesse sparire da un momento all'altro e io mi dovessi ritrovare in quella cella scura.

“Io ci sarò sempre Alice....ci sarei sempre stato, qualunque fosse stata la verità”

Ti amo....” Avrei voluto dire tante cose, ma non ci riuscivo in quel momento; buffo vero? Alice Cullen che non ha parole.

Non sento più la paura in me, Jasper con le sue parole e il suo calore la fatta svanire.....ora mi sento forte, e sicura.

“Non mi basta Jazz”. “Mh?” “Devo scoprire la verità fino in fondo sul mio passato”

Mi fissa con i suoi occhi così magnetici, pronto a sostenermi qualunque decisione io prenda.

“ Ormai uno spiraglio è stato aperto.....non posso richiuderlo così, senza sapere tutto.”

“Sei sicura?”

“Si.”

Mi sorride teneramente, come solo lui mi sa sorridere.

Se vuoi possiamo partire anche sta sera”

No. Non è il momento giusto questo.” Mi guarda dubbioso non capendo il perchè delle mie parole.

“Bella.”

Lo vedo annuire con il capo, avendo inteso perfettamente dove volevo arrivare.

Bella è in ospedale e tu non ti senti di lasciarla” Dice al mio posto.

“Non me la sento Jazz...non è giusto. Ha passato un esperienza terribile e anche se era in quelle condizioni, ferita e terrorizzata, ha pensato a me capisci?”

Mi accarezza una guancia con il dorso della mano; gliela prendo fra le mie e gliela bacio.

“Voglio starle vicino.”

Lo vedi che sei speciale mostricciattolo?” Dice, dandomi un buffetto sulla testa.

Questo non è molto galante maggioreFaccio una smorfia e lui sorride divertito.

Le chiedo scusa signorina.....” Mi avvicina a se, facendo sfiorare i nostri nasi

“Non so cosa sarei diventata senza di te.....”

Non ho ricordi della mia vita da umana, ma so per certo che ci sono due cose che non scorderò mai: l'amore infinito che provo per Jasper......e il sapore delle sue labbra sulle mie..







  
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