Se mai si
dovesse
attribuire una forma, un corpo, alla Gelosia,
credo che quella di un Mostro
calzerebbe a pennello.
Un Mostro che spiega
la sua esistenza attraverso
molteplici attenuanti.
Ci spinge a
sbagliare, facedoci vedere tutto attraverso una diversa
prospettiva; una realtà
distorta,
quasi ottusa.
Prende in
prestito il cervello delle sue vittime, per poi riempirlo di isicurezza e diffidenza.
A volte,
riesce a farci indossare una maschera che non ci appartiene.
Ci fa
diventare ciò che non siamo.
…O
ci rende semplicemente coscenti di aspetti di noi stessi di cui
ignoravamo
bellamente l’esistenza.
Un Mostro che
non risparmia nessuno; si cela in me, come in ognuno di voi.
Non rimane
altro che tentare di tenerlo a bada.
“Una bella bestia,
la Gelosia”.