Stelle
Chiuse
gli occhi, sperando che quell’agonia terminasse.
Non sei
più mio
figlio.
Quante
volte aveva creduto, sperato, in quelle cinque parole, in quelle poche
lettere
tanto definitive?
Godric’s
Hollow era deserta. Un gatto miagolava lì, vicino al
cancello del piccolo
cimitero di paese.
Felpato,
noi
siamo
amici. Amici, intesi?
Quante
volte si era detto che James sarebbe stato eterno? Avrebbe scommesso
tutto
quello che aveva sul fatto che lo avrebbe visto invecchiare. Invece, in
quel
momento, capì che probabilmente ad ingrigire sarebbe stato
solo lui.
Fratello?
Io
e te
siamo estranei.
Perfino
Regulus l’aveva abbandonato. Forse anche lui in quel momento
aveva il capo alzato
verso il cielo e stava guardando le stesse stelle che ora si
riflettevano nei
suoi occhi grigi.
Sirius
lo sapeva: da qualche parte le persone che aveva abbandonato, che
l’avevano
abbandonato, esistevano ancora. E forse quel posto non era in una
cornice
tarlata, sotto le macerie di una casa distrutta, sotto una bianca
maschera di morte,
ma nei suoi ricordi. Ed è risaputo che i bei ricordi hanno
sempre un prezzo. In
quel momento, il rimorso, per le parole non dette, le emozione
represse, le
vite divise, sembrava proprio il prezzo giusto.
Per
voi
Piccola
one-shot ambientata dopo la morte di James e Lily. Ovviamente ripensa
all’amico, alla madre, al fratello. Spero vi piaccia.
♥
Jules