Remember Me
Cancellare i
momenti negativi
della vita dalla nostra memoria è impossibile, possiamo solo
dimenticarli, ma
basta poco per farceli ricordare. Loro saranno sempre lì ad
occupare quella
piccola parte della nostra memoria.
Sono passati tre
anni da quando la
mia mamma è scomparsa...
*FlashBack*
-Mamma, mamma!
Che cosa hai?
Perché stai piangendo?- Inuyasha
La mamma
abbracciò il suo bambino.
-Amore mio, ti
devo far conoscere
una persona..-
-Chi mamma?-
-Posso?- disse
una voce
sconosciuta dietro la porta.
Inuyasha si mise
dietro la mamma.
La porta si
aprì.
-Piccolo mio,
non aver paura lei è
la tua nonna-
-Mamma io ho una
nonna?- disse
Inuyasha ancora insicuro.
-Certo piccolo,
come tutti gli
altri bambini.-
Inuyasha si
avvicinò alla nonna.
-Ciao piccolo-
La nonna
-C-ciao...Come
ti chiami?- mormorò
Inuyasha imbarazzato.
-Io mi chiamo
Kaede. Tu puoi
chiamarmi nonna-
Inuyasha
abbracciò la nonna.
-Finalmente ho
una nonna- disse
felice.
-Eheheheh!
Inuyasha ora staremo sempre
insieme-
-Davvero? Quindi
possiamo giocare
sempre? Anche la mamma?-
-Certo....-
-Siiiiiiiiii-
Inuyasha urlò di
gioia
-Si, ora Inu vai
a prendere la
palla. Così adesso faremo dei palleggi-
Inuyasha
andò nella sua stanza per
prendere la palla.
-Izayoi sei
sicura di quello che
stai facendo?-
-Si Kaede,
adesso devo andare-
Izayoi aprii la
porta..
-Però
questo non è un addio... E’
un arrivederci-
-Izayoi...-
Improvvisamente...
-Nonna sono
tornato e ho
preso...Dove è mamma?-
-E’
andata a comprare....il latte!
Era finito!- disse la nonna
-Tornerà
dopo?-
-Certo piccolo-
*Fine FlashBack*
Mamma dove sei?
Non sei più
tornata, la nonna mi aveva detto che eri andata a prendere il latte,
ero
piccolo e come uno stupido ci ho creduto... Cosa vi siete dette quando
ero
andato a prendere la palla?
-Inuyasha
buongiorno!- disse una
voce familiare.
-Nonna!- disse
Inuyasha ancora con
la voce assonnata.
-Auguri piccolo-
-Grazie nonna!-
-Sei fatto
grande... Ora hai sette
anni!-
-Eh
già!Ehmmmm...-
-Si si, ecco qui
il tuo regalo-
Kaede
uscì fuori un regalo, la
scatola era di colore rosso acceso con attorno un nastro verde.
-Grazie Nonna-
Inuyasha sciolse il
nastro e aprii la scatola: dentro c’era una foto..Una
fotografia con la sua
mamma da giovane
Rimasi senza
parole... Mamma! Mi
manchi così tanto...
-Nonna grazie-
Abbracciò la nonna.
-Tesoro questo
è niente!-
-Nonna
è bellissimo! E’ il regalo
più dello che io abbia mai ricevuto!-
La nonna
abbracciò il suo piccolo
hanyou.
-Dai su adesso
alzati, io nel
frattempo vado a prepararti il latte-
-Va bene-
Mi alzai dal
letto.
Posai la
fotografia sulla
scrivania.
La fissai...
Mamma come eri
bella!
-Inuyasha il
latte è a tavola-
-Arrivo nonna-
Mi incamminai
verso la cucina, mi
sedetti nella sedia e iniziai a bere il latte.
Quando lo finii,
decisi di fare
quella domanda tanto importante:-Nonna, per favore rispondimi. Dove
è la mamma?-
La nonna in un
primo momento
rimase in silenzio poi comincio: -Piccolo... Ormai l’avrai
notato...Sono passati tre
anni da quando la mamma se ne è andata...Aspettavo questa
tua domanda, anche se
altre volte già me lo avevi chiesto e io non ti ho mai
risposto. Oggi fai sette
anni ed è arrivato il momento della verità. La
tua mamma aveva una malattia, e
per non farti preoccupare se ne è andata da Tokyo...-
Rimasi in
silenzio.. La mamma
aveva una malattia?
Ma...
-Nonna... Adesso
la mamma come
sta? Tornerà?-
-Non lo so...
Però quando se ne è
andata, lei non mi ha detto un “addio”... Ma un
“arrivederci”, quindi non ti
saprei dire-
In effetti, la
mamma piangeva
spesso.. Però io credevo che piangeva perché
odiava la mia natura, perché io
sono un “mezzo demone “ ...
Sono stato uno
stupido!
-Inuyasha? Tutto
ok?-
-Si nonna...
Adesso però voglio
andare in camera mia... Si, mi sono appena svegliato... Però
non sto molto
bene.-
Andai nella mia
stanza e chiusi la
porta.
Mamma...?
Che tipo di
malattia avevi?
Perché
non mi hai portato con te?
Perché
non me ne hai mai parlato?
Tornerai un
giorno?
Troppe domande senza una
risposta...