Sai Draco, mi sono sempre chiesto come sia nato questo sentimento che provo per te. Forse è sempre stato dentro di me, fin da quando ho incrociato le tue iridi grigie la prima volta che ci siamo visti. Iridi grigie cosi fredde, ma in realtà cosi profonde.

Rinunciai a stringerti la mano ricordi? Solo ora capisco che è stato uno sbaglio. Ma se tornassi indietro credo che lo rifarei. Dopotutto sono le nostre esperienze, belle o brutte che siano, a farci diventare ciò che siamo ora. Forse se io ti avessi stretto la mano quel giorno, saremmo solo diventati amici. Forse sarei diventato un Serpeverde come te. In ogni caso non avrei non avrei vissuto tutto quello che invece ho provato in questi anni. Non mi sarei mai reso conto di come il mio odio per te era solo un modo per celare il mio amore.

Perchè si, ti amo Draco.

E mi sento stupido ad averlo capito così tardi. Mi senti stupido a dichiararmi così. Probabilmente non leggerai mai questa lettere, non sono così coraggioso come la gente pensa. Tu mi odi e mi odierai sempre. Mi accorgo di tutti gli sguardi carichi di odio ogni volta che incrocio i tuoi occhi metallici. Cosa darei pur di vedere anche solo una volta amore, amore per me in quelle splendide iridi grigie. Ma so che questo accadrà solo nei miei sogni.

Sai quante volte ti sogno Draco? ti sogno sempre. Mi prenderesti per uno smielato idiota Griffondoro se lo sapessi. Ma io ti amo Draco e tu sei il mio sogno. Anche se solo per una notte, ti vorrei con me a fare l'amore. Mi accontenterei anche che per te fosse solo sesso. Mi basterebbe, o meglio me lo farei bastare.

Ti amo Draco

Il tuo Harry.

Draco rilesse la lettera più volte. Se la rigirava fra le mani incredulo. Guardò Blaise che lo studiava attentamente. "Dove l'hai trovata?" domandò. "L'ho trovata nel lago nero che galleggiava. Non ho resistito, l'ho diciamo riparate e dopo averla letta sono corso subito da te." Blaise pensava che questo sarebbe stato una buona scusa per fare uno scherzo a Potter ed umiliarlo. Pregustava già la scena, ma l'espressione del suo compagno di Casa lo lasciò esterfatto. Capì che quell'amore era pienamente ricambiato e si sorprese per non averlo capito prima. Draco era molto bravo a nascondere i suoi sentimenti, ma lui era il suo migliore amico ed era molto bravo a scoprirli sempre. Sospirò, non questa volta evidentemente. Si alzò, incrociò lo sguardo del biondo e disse solamente "vai da lui" gli scompigliò i capelli con la mano destra ed uscì prima che l'amico gli scagliasse un anatema mortale.

Draco tuttavia non si mosse. Era ancora del tutto incredulo. Si alzò per andare a fare una passeggiata lungo il lago. Immerso totalmente nei proprio pensieri non si accorse di andar a sbattere contro un ragazzo. "Malfoy! ma sei diventato cieco?" Era Potter con i suoi amici. Non diede segno di aver udito. Era troppo attento ad osservare le sue labbra. Non si rese nemmeno conto di avvicinarsi ed iniziare a baciarle.

Harry era totalmente pietrificato. Il suo cuore iniziò a battere così velocemente che ne ebbe quasi paura. Dischiuse la bocca del biondo infilandogli la lingua ed iniziò una lotta contro la lingua del proprietario della bocca. Si staccarono per riprendere fiato. Fronte contro fronte Harry sorrise felice. "Stasera alle ventuno, Stanza delle Necessità." sussurrò il corvino. Il biondo annuì e dopo averlo baciato dolcemente se ne andò.

I due non si resero minimamente conto di tutta la gente che li aveva visti.