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Autore: Vivien L    30/01/2011    17 recensioni
Come un'impietoso soffio di vento del sud, la sua immagine viene lentamente inghiottita dall'oscurità che ci circonda, lasciando dietro di sè il vuoto di un amore senza cui so già di non poter esistere.
-Addio, Isabella-
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
- Questa storia fa parte della serie 'NON SENSE'
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 VERO COME LA FINZIONE
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 I suoi occhi sono chiari e luminosi, lucide gemme preziose che si affacciano al mondo ostentando innocenza e commozione.

Le labbra piegate in una smorfia impercettibile, i capelli indomati che contornano il suo volto dalla bellezza eterea, irraggiungibile, lo sguardo cristallino incatenato al mio in una danza ardente e passionale.

-La ami davvero?- piccole gocce di perla lambiscono dolcemente le mie gote arrossate, ridiscendendo lentamente sulla mia bocca, socchiusa in una smorfia addolorata.

Le mani di Edward sono tremanti ed impaurite quando, con un movimento secco e repentino, si accostano al mio viso con una dolcezza effimera, irreale.

-Io...io credo di sì- prende fiato, per poi continuare -Pensavo...pensavo che fosse una semplice attrazione ciò che mi lega a lei, ma evidentemente mi sbagliavo. Non faccio altro che pensarla, che desiderare il calore dei suoi baci, la dolcezza dei suoi abbracci...-

Un colpo al cuore, un altro e un altro ancora, quando quelle parole mi penetrano mente e anima, corrodendo ogni recesso di me stessa.

Scuoto il capo, singhiozzando silenziosamente - Ma tu...noi...-

-Fra noi è finita tanto tempo fa. E' finita lo stesso giorno in cui l'ho conosciuta, e non posso più ignorare la portata dei miei sentimenti-

-Che ne sarà di noi? Vuoi davvero lasciarmi?- un sussurro disperato abbandona le mie labbra, ma la scintilla di determinazione che scorgo nei suoi occhi è un ulteriore conferma che sì, lui non mi ama più...lui non è più mio, e mai lo sarà.

-Mi dispiace- sospira - Ma io non posso più fingere di...-

-Non dire altro, non ce n'è bisogno-

Perchè sento il mio cuore palpitare dall'agitazione?

Perchè la sofferenza che dirompe del mio petto sembra amplificarsi ad ogni secondo che passa?

Non posso lasciarlo andare, lui è tutta la mia vita.

Non posso farlo, perchè senza di lui non sarei nulla, se non un guscio vuoto e privo d'emozioni, che annega nell'oscurità in cui sono imprigionata ormai da tempo.

Ma la decisione, in questo momento, non spetta più a me.

Lui non mi ama, non mi ama più...e io posso soltanto accettare la sua scelta, farmi da parte, e pregare giorno dopo giorno che Edward trovi la felicità di spirito che io non sono stata in grado di donargli.

Anche se questo significa vederlo accanto ad un'altra donna, anche se il pensiero di lui che bacia labbra che non siano le mie mi fa impazzire dal dolore.

-Io...io devo andare- la sua voce è incerta, esitante - Tanya mi aspetta-

Tanya...è questo il suo nome, allora.

Il nome della donna che mi ha portato via la mia unica ragione d'esistere.

Un'altra fitta, questa volta più forte, che colpisce il mio animo con la potenza di mille speroni infuocati.

Tento di reprimere il singhiozzo soffocato che sento lottare per dirompere dalla mia bocca e, prima ancora che riesca anche solo a rendermi conto di ciò che è successo, sento il corpo di Edward addossarsi al mio in un abbraccio caldo e famigliare, che avvolge il mio corpo e inebria i miei sensi con il suo profumo delicato.

E quando ci stacchiamo, quasi mi sembra di scorgere nei suoi occhi la stessa disperazione che lacera i miei, lo stesso tormento senza requie che in questo momento mi sta attanagliando cuore e mente.

-Addio, Isabella-

Come un'impietoso soffio di vento del sud, la sua immagine viene lentamente inghiottita dall'oscurità che ci circonda, lasciando dietro di sè il vuoto di un amore senza cui so già di non poter esistere.

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-E....STOP!- un urlo disumano interrompe il nostro idillio.

Sobbalzo, spaurita, quando un vortice di luci luminose si irradia nell'aria, costringendomi ad abbassare lo sguardo.

Nello stesso istante sento Edward prorompere in una risata sguaiata, e io gli lancio un'occhiataccia, per poi rivolgere la mia attenzione a Mike, il regista di "Sentimento", la tragedia romantica a cui io e il mio ragazzo stiamo lavorando da più di tre mesi, ormai.

-Cosa c'è, Mike?- sbraito, irritata, incrociando le braccia al petto, e incamminandomi lentamente verso di lui.

Un risolino divertito abbandona le labbra di Edward, che mi segue oltre il set d'azione, per poi avvolgere i miei fianchi in una presa ferrea e possessiva.

-Nulla di importante- la fronte dell'uomo si imperla di sudore: sa che sono un'attrice molto esigente e, cosa ancora più importante, è a conoscenza del fatto che odio le interruzioni durante le riprese.

Mi deconcentrano, e di conseguenza le mie arti recitative diventano molto più scadenti.

L'uomo prende fiato, per poi continuare -Ho ricevuto una telefonata urgente...prendiamoci qualche minuto di pausa, ok? Anzi, già che ci siamo, facciamo qualche ora- un mio sopracciglio svetta verso l'alto, mentre sento il fiato caldo di Edward scontrarsi dolcemente sul mio collo, causandomi un violento brivido d'eccitazione lungo la spina dorsale.

-E in cosa consiste questo improvviso imprevisto che ti ha impedito di farci finire come si deve il nostro lavoro?- sibilo ancora, irata, e Mike impallidisce, le mani tremanti che si ancorano al piccolo cellulare che lampeggia insistentemente fra le sue dita.

-Beh, io...-

-Lascia stare, Mike- sussurra Edward, cortese, e io gli lancio un'occhiata raggelante, facendomi subito dopo ammaliare dal suo sguardo lucente e cristallino.

Mi rivolge un sorriso malizioso, per poi continuare

-Va pure a sbrigare le tue faccende, io e Bella sapremo di certo come cavarcela senza di te...-

-Mike...-provo a ribattere, ma proprio allora un suo pizzicotto sulla base della nuca mi fa desistere dai miei intenti.

Mi lascio cullare docilmente dal suo abbraccio caldo e famigliare, trattenendo a stento gli sbuffi esasperati che lottano per dirompere dalle mie labbra finchè, dopo una serie di borbottii confusi ed indistinti, il regista si allontana dal set con passi svelti ed impazienti.

E' in quel momento che mi volto verso Edward, lanciandogli uno sguardo infuocato, ma lui si esibisce ancora una volta in quel suo sorriso maledettamente seducente, facendo avvampare le mie guance di un violento rossore.

-Che cosa hai intenzione di fare?- sbotto dopo alcuni istanti di silenzio, e lui ride, afferrandomi per la vita e trascinandomi di peso verso l'esterno dell'edificio, ignorando i miei tentativi di ribellarmi al suo assalto.

-Edward, Edward, mettimi giù! Stupido...-

Blocca le mie parole con un bacio ardente e passionale, mozzandomi il respiro in gola, e quando ci stacchiamo, entrambi ansanti e senza fiato, gli occhi di Edward rilucono di un tumulto di sensazioni sconvolgenti nella loro intensità.

Desiderio, eccitazione, libidine, divertimento...

...amore.

-Cosa hai intenzione di fare?- ripeto, irata, e lui sorride, mentre in reazione sento il mio cuore accelerare il suo lento intercedere, rimbombando con forza nella cassa toracica.

E' bellissimo, ed è mio.

Mio, e di nessun'altra.

-Ti mostro uno dei tanti modi per passare il tempo...- un sussurro suadente, un sorriso malizioso, un'occhiata pregna di passione e desiderio, e la mia ricapitolazione è stata definitivamente sancita.

Ancora una volta.

Le mie braccia si ancorano al suo collo in una presa ferrea e possessiva, gli occhi immersi nel verde smeraldino dei suoi, le nostre labbra a pochi centimetri di distanza.

-Non vedo l'ora, signor Cullen-

E in quel momento so che io e lui siamo un elemento unico ed imprescindibile, gli incastri di un puzzle che combaciano alla perfezione, due anime fuse in un solo corpo.

Soltanto questo conta. 

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Ok...questa è una shot assolutamente stupida e senza senso, lo so, ma mi andava proprio di scriverla, e così eccomi qui. Spero che vi sia comunque piaciuta, e ne approfitto per ringraziare in anticipo gli angeli che recensiranno questa cavolata! Un bacio, E.

 

 

 

 
  

   
 
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