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Autore: ChristineB    01/02/2011    10 recensioni
Piccolo POV di Castle!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«I'm not perfect but I keep trying.»

Si, non sono perfetto.
Anche se all'esterno sono un uomo, che si è sposato due volte, che ha divorziato, che ha una figlia fantastica, che ha una madre strepitosa... all'interno sono solo un ragazzino.
Sento di avere la sindrome di Peter Pan.
Il piccolo Peter non voleva crescere così un giorno incontrò la piccola fatina Trilli e le racconta cosa vuole fare: rimanere un ragazzino per sempre.
E lei lo fa volare fino all'Isola che non c'è. Ci vive, porta altri bambini e si costruisce una vita sua. Vive da solo con loro e con il suo acerrimo nemico.
Forse è per questo. Il mio essere troppo bambino.
Forse è questo che fa allontanare le donne da me: la sindrome di Peter Pan.
E lei, si, è la mia Wendy; la Wendy che una volta entrata nell'Isola, seconda stella a destra, vuole rimanere. Però poi vuole tornare alla normalità, vuole diventare grande.
Lascia Peter lì da solo con Trilli e i suoi amici.
Succede un po' anche nella mia realtà.
Solo per un mio errore avevo perso la donna che avevo sempre amato, quella che amavo da quando i nostri occhi si erano incontrati al mio party.

«Allora dove lo vuoi?»
«Detective Kate Beckett, Polizia di New York.»



Oh si, il miglior incontro che avessi mai fatto.
Però avevo fatto quell'errore, due anni dopo e quando torno ti trovo con un uomo che non sono io. Ci sto male, malissimo, tanto che la notte non riesco a dormire.
Non riesco a vederti con un dottore, non ti ci ho mai visto. Come era successo per Sorenson e Demming, entrambi del tuo campo.
Io non sono del tuo campo, io sono di un campo nettamente diverso. Io scrivo per vivere, tu catturi killer per vivere.
Ami il tuo lavoro come amo il mio ma non ti saresti mai aspettata una collaborazione, fianco a fianco, con il tuo scrittore preferito.
E poi quel bacio. Quel magnifico bacio.
Ti giuro che è stato uno dei migliori che potessi creare. Non riuscivo a pensare qualcosa di sensato, riuscivo solo a pensare: «Oddio! Ho baciato Kate Beckett!»
Ero sconvolto ma, ripensando al modo in cui avevi risposto al mio primo bacio... Mi sentivo il cuore scoppiare.

E adesso posso soltanto dirti:

«Scusami Kate, sono stato davvero uno stupido. Si, non sono perfetto ma continuerò a provarci. Per te.»




NOTE DELL'AUTRICE: Tutto nasce dalla canzone "Perfect" degli Hedley.
Ormai è in tutti i video riguardanti Bones e Castle! E prima mi sono imbattuta in un bel video e ho deciso di scaricarmi la canzone.
E, come da titolo appunto, quando dice "Non sono perfetto ma continuo a provarci" mi è venuto in mente Rick e il suo essere bambino.
Secondo me è il problema tra Kate & Rick. Lei è una donna intelligente, matura e lui è lo scrittore intelligente ma con quell'aria da bambino che vuole sempre giocare.
A lei piace il mondo in cui scherza, il modo in cui è bambino ma, secondo me, per lei è anche un problema. Non vuole stare con un bambino.
E perciò si rifugia in uomini "potenti". Prima Sorenson, agente della CIA, poi c'è stato Demming che era un detective della sezione furti del 54esimo e, infine, Josh, un giovane chirurgo pediatra.
E, secondo me, Castle si sente un po' impotente, si sente inferiore rispetto a loro.
Spero vi piaccia *____*
Un bacio,
Chris!

  
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