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Autore: Kia_do87    02/02/2011    1 recensioni
So che può sembrare strano, può sembrare da pazzi, da psicopatici, da maniaci… da quello che volete. Che cosa potrebbe mai desiderare una persona nelle mie condizioni? La morte, è chiaro.
Eppure io voglio vivere, anche se dovesse costarmi altri mille respiri infiammati, mille minuti di paralisi e la perdita di tutto il sangue che ancora circola dentro di me.
Io non voglio morire, voglio tener duro e vivere… io devo sopravvivere come hai fatto tu.
Non posso proprio morire
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Matt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"On the ground I lay
Motionless in pain
I can see my life flashing before my eyes
Did I fall asleep?
Is this all a dream
Wake me up, I'm living a nightmare"

E’ tutto strano.
I suoni attorno a me si fanno lontani, ovattati, come quando si è sottacqua e i rumori sembrano lontani mille miglia… sembra come se ciò che accade in superficie non ti riguardi più, come se non te ne debba più curare, perché ora sei dove sei, e sai con certezza che non tornerai a galla troppo presto.
Il buio mi avvolge e nonostante lo voglia con tutto me stesso, non riesco ad aprire gli occhi. Sento il viso bagnato ma non ho la forza di alzare il braccio per asciugarmelo, è come se pesasse migliaia di chili e per me fosse impossibile muoverlo.
Respiro a fatica, sembra quasi come se ad ogni boccata respirassi aria pregna di polvere di fuoco… sento tutto bruciare: la gola, il petto, il naso… tutto brucia. E’ un’agonia.

"I will not die (I will not die)
I will survive"


So che può sembrare strano, può sembrare da pazzi, da psicopatici, da maniaci… da quello che volete. Che cosa potrebbe mai desiderare una persona nelle mie condizioni? La morte, è chiaro.
Eppure io voglio vivere, anche se dovesse costarmi altri mille respiri infiammati, mille minuti di paralisi e la perdita di tutto il sangue che ancora circola dentro di me.
Io non voglio morire, voglio tener duro e vivere… io devo sopravvivere come hai fatto tu.
Non posso proprio morire.

"I will not die, I'll wait here for you
I feel alive, when you're beside me
I will not die, I'll wait here for you
In my time of dying"


Posso farcela, devo farcela.
Devo solo recuperare le forze e poi sarò in grado di reagire… quanto tempo sta passando? Non arriva nessuno. Ovvio, non è una favola dove tutto d’un tratto un bell’angelo biondo si materializza accanto alla vittima e le sussurra che andrà tutto bene.
No, queste cose accadono solo quando qualcuno sta per morire e io non sto per morire. Io sopravvivrò e poi…
E poi… niente.
Meglio smetterla, basta prendersi in giro. Basta fare i grandi, sto morendo, ecco la verità… e nessuno può farci nulla.
Vorrei… forse è da bambini, ma vorrei che tu fossi qui.
Non per essere consolato, non perchè tu mi dica che "andrà tutto bene", non per confortarmi o darmi false speranze... ti vorrei solo al mio fianco consapevole del fatto che tutto questo, io, l'ho fatto solo per te.

"I can see my life passing me by
Was it all too much
Or just not enough"


Ne abbiamo passate tante insieme.
Non mi sono mai lamentato, ho sempre eseguito i tuoi ordini alla lettera senza mai fiatare. Non mi sembra il caso di vantarmi di essere stato probabilmente il tuo solo amico, l’unico di cui tu ti sia mai potuto fidare e su cui abbia potuto contare… non lo dico per vantarmi, entrambi sappiamo che è così.
Eppure… morire così, sull’asfalto freddo, senza nessuno accanto…
E’ un brutto modo per andarsene, triste quantomeno. Ma sapere che è per eseguire un tuo ordine che sto morendo… lo fa sembrare quasi giusto, come se è così che sarebbe dovuto avvenire.
E’ giusto, è il mio destino.

"I will not die, I'll wait here for you
In my time of dying"


So che non verrai, so che è la fine e che dovrò affrontarla da solo.
So anche che tu metterai tutto a posto, mi sono fidato di te e mi fido ancora. Il mio dovere l’ho fatto, forse non avevi previsto che sarebbe finita così o forse lo sapevi ma me l’hai ordinato lo stesso. Era da fare e andava fatto, poco importavano le conseguenze, e tu sapevi che non ti avrei mai potuto dire di no.
Non importa, va bene così... è successo e non te ne faccio una colpa.
Ora tutto smette di bruciare, chissà se spenderai due parole per ricordarmi, non che a questo punto cambi qualcosa o abbia importanza, ero felice quando stavo con te e sono felice di andarmene per te.
Non avrei voluto lasciarti ma non ho altra scelta purtroppo, chissà magari ti rincontrerò… e magari nemmeno fra troppo tempo.
A presto allora, amico mio.
...

"Perdonami Matt, non pensavo che ti avrebbero ucciso" Mello


Precisazioni:
- il narratore è Matt Jeevas mentre colui a cui si riferisce è Mello;
- il carattere di ciò che li unisce (amicizia, amore...) non è volutamente specificato, ognuno la veda come vuole;
- il momento in cui è ambientata è quando Matt sta per morire dopo che le guardie del corpo di Takada gli sparano (notare che io ho visto solo l'anime, non so se anche nel manga la morte avviene alla stessa maniera);
- ho provato ad esprimere i sentimenti e le emozioni di Matt anche in base a quel poco che si sa della sua personalità, anche se per il 90% ho dovuto inventare perchè (purtroppo) la caratteristiche psicologiche di questo personaggio non sono dettagliate come possono esserlo quelle di L, Near o anche Mello;
- le parti in corsivo sono il testo della canzone "Time of dying" dei Three Days Grace che fa anche da sottofondo ad un video sui due personaggi che ho trovato su youtube (è stupendo !!!);
- questa fic l'ho scritta ancora prima di "Only us" e anche se i personaggi sono più o meno gli stessi (Mello in effetti non compare) potete benissimo notare che le argomentazioni sono del tutto differenti.
Detto questo, spero comunque che vi piaccia !!!
  
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