Videogiochi > Shadow of the Colossus
Ricorda la storia  |      
Autore: crimsontriforce    02/02/2011    2 recensioni
...e già tutto contiene. Le statue ricordano ciò che avverrà. Echi di una tragedia circolare.
Genere: Avventura, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Il tempio già sa



Ghost figures of past, present, future haunting the heart





Wander ricorda la creanza e ricorda il rispetto.
La voce gli ha offerto un patto, una meta (seppur vaga), e Wander sente la necessità struggente dell'impresa trascinarlo in un sol gesto in sella e subito al galoppo in grembo a questa terra ignota, ma si costringe all'ordine. È giusto onorare le statue dei suoi avversari prima della caccia – le statue che sono i suoi avversari, legate da un mistero al di là della sua comprensione, ma a Wander non serve capire. Cammina in silenzio, le osserva, si china a offrire una preghiera a una di loro.
La testa si fa pesante. Cede e chiude gli occhi.

Wander sente sotto di sé il galoppo regolare di Agro; le nebbie del sogno si diradano e svelano un deserto punteggiato di rovine. L'aria è secca, tesa, colonne di luce segnano l'orizzonte. Alza gli occhi al cielo e lo trova coperto da un serpente infinito che plana con ali di roccia. Trattiene il fiato ma lo stupore è attutito, come attraverso un velo: sente che non è reale, che dovrebbe trovare archi e una volta di pietra, agisce e si osserva al tempo stesso. La lotta è impari, assurda, eppure prosegue serrata. Si vede combattere con una forza che non è la sua.

Perde la presa mentre la creatura s'inabissa dopo il primo affondo, si copre il volto con le braccia, cade sulla sabbia che lo graffia a sangue. Resta paralizzato nel vedere un fluido nero fuoriuscire dallo sfregio e colare sulla pelle marcita, macchiata e venata di...

Si risveglia nella fresca oscurità del tempio, con il braccio ancora alzato. Gli occhi faticano ad abituarsi, ma la sua mano è rosa. Si morde un labbro. Sente sangue, sangue vivo.
Il sogno si sgretola come sabbia nella memoria, non riesce a trattenerlo né realmente gl'importa, concentrato com'è sul qui, sull'ora, sulla meta. Quando si alza, di quelle visioni resta poco più di un presagio in fondo al cuore, schiacciato dal peso della solitudine, della spada, di Mono, Mono, Mono.
Mormora una benedizione e si avvia.

















...è dal 2006 che voglio contestualizzare il time attack e voglio farlo esattamente così, mi sembra d'essermi tolta un dente X°D
Also Phalanx perché lo amo lo adoro.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Shadow of the Colossus / Vai alla pagina dell'autore: crimsontriforce