Ciao a tutti!
Prima ff sul fandom! Anche se li sto praticamente invadendo tutti XD anzi, mi stupisco che non mi abbiano ancora ammazzata XD
Forse lo farete voi, dopo aver letto la mia ff, ma spero di no ^.^
Buona lettura!
 
Noi si guardava intorno, estasiata come sempre dalla bellezza della villa dei suoi amici, ma anche un po’ annoiata. In casa, dei ragazzi, c’era solo Yuki, che l’aveva piantata in asso con la scusa di andare in bagno. Stavano aspettando che gli altri tre tornassero dal mercato: quella sera avrebbero cenato tutti insieme.
All’improvviso, pensò di andare nella stanza di Sunako. Sapeva che la ragazza non amava essere disturbata, ma aveva davvero voglia di salutare l’amica.
Quasi l’avesse attirata con la forza del pensiero, Noi vide Sunako passare davanti alla porta del salone, diretta, probabilmente, verso la cucina.
- Sunako-chan! – la chiamò allegra, alzandosi per costringerla a raggiungerla.
La mora cercò di ignorarla. Non voleva stare con la ragazza luminosa, già ne aveva abbastanza di quattro esseri splendenti con cui convivere.
Noi però le si parò di fronte, bloccando l’accesso alla cucina.
- Ho fame – bofonchiò Sunako, abbassando gli occhi.
- Mangeremo fra poco! Su, Sunako-chan, vieni di là!
E senza attendere un altro istante, afferrò la ragazza per la maglia e la trascinò nel salone, costringendola a sedersi sul divano malgrado le sue grida di protesta.
- Domani ho un appuntamento con Takenaga-kun – cinguettò sognante Noi, ignorando lo sguardo omicida di Sunako.
- Lo vedrai anche stasera – borbottò la mora.
- Sì, ma saremo soli – sospirò l’altra, già persa in fantasticherie romantiche – Ho già in mente tutto… come vestirmi, truccarmi, gli abbinamenti, le scarpe, la collana, la borsetta…
- Splendi già da sola – disse piano Sunako, senza entusiasmo – Non serve essere ancora più brillante. Non servono la collana e la borsetta.
Noi sobbalzò e guardò l’amica come se avesse pronunciato la più grande delle eresie.
- Non serve la borsa? – strillò – Sunako-chan, la borsa serve sempre. Ce l’ho anche adesso – e le mostrò tutta contenta la borsetta rosa pallido, appoggiata su un cuscino del divano – Non si può farne a meno. Una ragazza ci mette dentro tutto ciò di cui ha bisogno. Tu cosa ci metteresti?
Sunako ci penso un istante.
- Gli organi di Hiroshi. O il dvd…
- Sbagliato! – gridò Noi – Immagina di dover andare ad un appuntamento. Non ti presenteresti con pezzi di manichino nella borsa, giusto?
- Che c’è di male? – domandò Sunako in tono incolore. Cercava di allontanarsi dalla ragazza brillante, ma quella la teneva saldamente per il polso.
- Tutto! Sunako-chan, ripeti con me. Nella borsa ci deve essere… il LUCIDALABBRA! – strillò alla fine – Su, ripeti!
- E’ inutile – osservò la mora, che sentiva più che mai il bisogno di andare a godersi un bel film splatter.
- Come è inutile? Mi dirai che forse sono inutili anche lo specchietto, il pettine, i fazzolettini?
- I fazzoletti servono – ammise Sunako. Ultimamente ne faceva parecchio uso. Tutta colpa delle creature splendenti, che le facevano perdere sangue dal naso.
- Ma devono essere profumati – disse solennemente Noi.
- Fanno venire mal di testa.
- Non è vero! Sunako-chan, sarà meglio che ti faccia qualche lezione su come presentarsi ad un appuntamento, e su cosa portare assolutamente con sé!
- NON VOGLIO! – urlò finalmente la ragazza, divincolandosi e cercando di correre verso la sua amata camera scura, lontano dalla pazza ragazza splendente. La sola idea della parola “appuntamento” la terrorizzava. Meglio parlare con Hiroshi e tutti gli altri.
- DEVI! – strillò Noi, trattenendola con una forza che non si sarebbe mai supposta in quel corpo così snello.
- NOOOOO!
- Ehi, cosa state facendo qui? – disse Yuki, apparendo improvvisamente dinanzi a Sunako, attirato dalla grida. La ragazza cadde a terra, il naso sanguinante.
“Maledetta creatura brillante” pensò.
Dei rumori dall’ingresso distrassero tutti. Takenaga, Kyohei e Ranmaru erano tornati.
Noi sospirò, lasciando andare il polso di Sunako.
- Ne riparleremo, magari un’altra volta – disse un po’ delusa, mentre Kyohei urlava dalla cucina:
- Nakahara Sunako! Vieni a preparare la cena!
 
Ok, è qualcosa di totalmente inutile XD
So bene che non è un granché, ma è questo che la mia mente malata ha prodotto XD
Spero vi piaccia (anche se dubito)!
Visbs88