Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: LadyToreumaMariot    04/02/2011    0 recensioni
[1790]
Impero Ottomano scaricò la merce e poi si fece prendere per mano da una ragazza bionda che lo portò a girare fra le bancarelle della sua fiera.
< Che giorno è oggi? > gli domandò sorridente.
< Il 28 agosto. Per voi è il giorno in cui si celebra sant’Agostino, vero? >
Genere: Generale, Slice of life, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Grecia/Heracles Karpusi, Nuovo personaggio, Turchia/Sadiq Adnan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 [1790]
Impero Ottomano scaricò la merce e poi si fece prendere per mano da una ragazza bionda che lo portò a girare fra le bancarelle della sua fiera.
< Che giorno è oggi? > gli domandò sorridente.
< Il 28 agosto. Per voi è il giorno in cui si celebra sant’Agostino, vero? >
< Sì! E siamo alla mia fiera di sant’Agostino per l’appunto, no? > esclamò Senigallia.
< Certo, certo, ma… > non fece in tempo a finire la frase perché la città lo trascinò di nuovo per i Portici Ercolani, sotto le cui arcate si svolgeva la fiera.
< Guarda, Veneziano mi ha portato questi forconi e altri oggetti che si usano in campagna, e pure dei bellissimi vetri di Murano – e ne prese in mano uno, guardata con orgoglio da Chibitalia.
< Guarda, Senigallia, ho anche delle stoffe che ha fatto fare Inghilterra, e ho pure dei miei tessuti di lino e fustagno, vuoi vederli? > le domandò.
< Ma certo! > e per un quarto d’ora buono ammirarono la qualità, ovviamente più che buona, dei tessuti che Veneziano aveva portato da Cremona.
Ma il turco si accorse, non senza una smorfia di disappunto, che il numero dei gatti stava aumentando, segno che il piccolo Grecia stava per raggiungerlo, e infatti gli sbucò fuori dal suo lungo abito col suo solito seguito felino.
< Hai sistemato le cose di Corinto, Smirne, Rodi e Corfù? > domandò bruscamente.
< Certo, e stavo giusto per dire che Ragusa vuole vedere Veneziano > e a quelle parole, Chibitalia si dileguò fino a uno dei vicoli vicino al porto, urlando < Pastaaaaa! > perché aveva visto un mercante genovese con delle paste, che fu travolto dal ragazzino, che lo superò, lasciandolo interdetto.
< E come mai ci hai messo così tanto? > borbottò.
< Ho beccato Ancona, che non ha fatto altro che abbracciarmi e sospirare su quanto io sia simile a Impero Bizantino…> e il suo sguardo si fece triste a ricordarla.
< Bah, ignorala, capito? > disse alla piccola Grecia, che aveva ormai gli occhi lucidi, e ottenne un bacio dalla fanciulla.
Si videro venire incontro due tipi, anche loro con delle merci.
< Francia, Svizzera, i miei saluti! Che cosa portate? > li salutò la città, ponendo una strana enfasi sull’ultima domanda, e agitò una mano verso di loro.
< Oh, io ho sete e gioielli, vuoi favorire, bella ragazza? >
< Ma altro che bella ragazza! Lei è la città in cui si svolge questa fiera, un minimo di rispetto! - se la prese lo svizzero – Ah, io ho dei meravigliosi orologi, modestamente. Volete vederli, madamigella? > concluse, con un lieve sorriso sulle labbra, e alla risposta affermativa di Senigallia, tirò fuori quello che a Impero Ottomano sembrò solo una serie infinita di orologi di diverse fogge.
Quando ebbero finito, la ragazzina domandò se c’era Romano, e subito vide sbucare dalla sua gonna il suo ciuffo. Ovviamente era seguito da Spagna, come sempre.
< Ho dei saponi e delle maioliche di Abruzzo, o meglio di Castelli > e subito si vide volare dal suo ricciolo una bolla di sapone e si sentì un rumore di ceramica infranta, mentre Spagna sembrava farsi sempre più imbarazzato.
Senigallia sorrise, e lo accarezzò, augurandogli di fare buoni affari.
Proseguendo, videro un uomo vestito come un aristocratico, che aveva fra le braccia dei bicchieri di un vetro finissimo, che la città riconobbe come quello di Boemia, ottimo soffiatore.
< Austria, hai i cristalli di Boemia, vero? > gli domandò per sua pura curiosità.
< Sì, vedi come sono belli? A proposito, c’è anche Sacro Romano Impero qui, dovresti trovarlo fra i mercanti di telerie, se non si è già soffocato > e rise stranamente.
La città si avviò, turbata da quella risata, seguita come sempre dall’Impero Ottomano, e rintracciò  dal cappello il bambino tedesco, che la salutò con aria timida.
< Suvvia, non hai motivo per fare il timido, Austria mi ha detto che hai delle belle stoffe, me le fai vedere? > domandò, cercando di essere convincente.
Il Sacro Romano Impero, che a volte la ragazza chiamava Germania, la condusse per mano dai suoi mercanti che le mostrarono tessuti finissimi.
Alla fine:
< Senigallia, riuscirò a fare buoni affari? > le domandò preoccupato, abbracciandola. A quella vista Turchia si scostò, imbarazzato.
< Ma certo che ci guadagnerai qualcosa! > rispose allegramente.
Poi la città lo portò vicino alle mura, e gli domandò con aria stranamente confidenziale:
< Tu che cosa hai portato? Droghe? >
< Ehm, sì, ma le trovi soprattutto perché Veneziano le compra da me e poi le rivende, poi ho anche delle spezie dalle terre d’Oriente >
< Ho anche delle pannine fatte dai paesi del circondario e dello Stato Pontificio, so che non sei di gusti difficili, levantino- e il turco rabbrividì ad essere chiamato così da una città che organizzava una tale fiera – ti interessano? > concluse.
< C-certo che mi interessano, dove le posso trovare? Hai intenzione di farmi viaggiare? >
< No, ce le ho io, dov’è la tua imbarcazione? > Impero Ottomano non fece in tempo a replicare, che già Senigallia gli aveva messo fra le braccia farsetti di stoffa con bigliettini  del tipo “Da Matelica con amore” , “ Spero che ti piacciano, turco. Foligno”e così via.
La città poi si girò fra le mani un biglietto di sottile e pregiata carta di Fabriano, che consegnò poi a Impero Ottomano, carezzando Grecia e i suoi gatti.
< Sono i miei auspici per te, non leggerla adesso, leggila al momento della partenza > gli suggerì la ragazza, con fare misterioso.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: LadyToreumaMariot