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Autore: TittaH    04/02/2011    2 recensioni
Una canzone. Un bacio rubato. Un'illusione. Un cuore in pezzi. Una foto. Una bugia. Una ripresa di coscienza.
-Vendetta.- disse Jared pių a sč stesso che ai due ragazzi.
E vendetta fu.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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The Kill
 

Luci abbaglianti, urla disumane, svenimenti a destra e manca, tre ragazzi su un palco ed una folla intera ad ammirarli. Robe cosė non si vedevano dai tempi dei Beatles.
Ora era il momento dei 30 Seconds To Mars.

Il loro concerto era giunto quasi a metā e ciō signifiava solo una cosa: era arrivato l'esatto istante in cui tutti gli Echelon sarebbero diventati un'unica persona ammaliata da quelle leggere e arpeggiate note di chitarra che annunciano la loro pių famosa canzone.

Un Jared carico e sorridente, si libera da ogni possibile inibizione o vergogna e svela tutto il suo essere, tutto il suo dolore in quella canzone.
Quella canzone che aveva scritto per lei, che l'aveva sedotto ed abbandonato in una stupida stanza d'hotel a sole tre stelle.

Cantarla sul palco, con Tomo che carezza le corde della sua chitarra come per non ferirla e con Shannon che suona la batteria in simbiosi col cuore del fratello, con l'Echelon che comprendeva tutti i fan che stava in silenzio ed ascoltava rapito, faceva tutt'un altro effetto.

Suonavano The Kill a tutti i concerti, ma ogni volta, anche se la prassi, le parole, i gesti e la musica erano gi stessi, l'emozione era sempre diversa.

Quella sera era particolarmente preso come non mai da quella canzone, come se non fosse stato lui a scriverla.

Camminava da una parte all'altra del palco col microfono tra le mani e ogni tanto lanciava un'occhiata a qualche possibile ragazza da portare in hotel per sentirsi meno solo, ma erano tutte troppo piccole per lui.

Per scacciare via quel pensiero dalla testa, si esibė in un balzo che lo fece atterrare sul bordo della transenna di sicurezza. Il bodyguard era in allerta come ogni concerto: quello era il momento peggiore della serata per la security.
I fan impazziscono, spingono e fanno di tutto pur di toccare una parte del corpo di Jared.
Tutti si comportano allo stesso modo; tutti tranne una.

Se ne sta lė, fredda, impassibile, apatica.
Non ride, non piange, non canta, non fa nulla.
Sembra vuota e fuori posto, ma non lo č.
Lei sa esattamente dove si trova e cosa fare.
Sa perfetttamente che cosė e solo cosė Jared l'avrebbe notata e lei avrebbe ottenuto quello che ha sempre agognato.

Infatti, il frontman, si spinge dalla parte della giovane e bellissima Echelon dagli enormi occhi color cioccolato, e le canta in faccia quello che avrebbe sempre voluto cantare alla sua puttana.


 

<>

 

Rimangono cosė, faccia a faccia, occhi negli occhi.
Un mare color cioccolato si fonde con un mare ghiacciato e tempestoso.
Alchimia, senza contatto.
Un freddo brivido dietro la schiena di entrambi.
Un increspatura sul viso di lei, un battito in meno al cuore di lui.

Again pensō.

Riprese a urlarle in faccia l'ultimo pezzo della canzone e proprio sul penultimo Bury me sussurrato, lei si avvicina al viso di lui e annulla le distanze in un calso bacio a stampo che scatena l'uragano nell'universo Jay.

Bury me! gli sussurra, sparendo via come se fosse stata una visione e nula fosse realmente accaduto.

  
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