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Autore: telesette    07/02/2011    0 recensioni
Attraverso le parole riportate sul Libro delle Leggende, la storia dei Cavalieri del Dragone e dell'Ordine della Fiamma torna a vivere. Direttamente dal mondo dei videogiochi, i protagonisti di DRAKAN fanno il loro avvento su EFP con questa fanfiction e le altre che seguiranno...
scoprite un mondo di creature magiche, terre misteriose e valorose conquiste...
immaginate con coraggio gli incredibili combattimenti, in sella ad un Dragone sputafuoco...
L'Ordine è eterno e non scomparirà mai!
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
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Drakan è un videogioco action-adventure, sviluppato da Surreal Software e ambientato in un universo High-Fantasy, semplicemente definito come Drakan dai giocatori. Finora, solo due titoli sono stati pubblicati:

DRAKAN - Order of the Flame ( 1999, gioco per PC )
DRAKAN - The Ancient's Gates ( 2002, gioco per PS2 )

INTRODUZIONE:
Arokh è l'ultimo degli antichi dragoni che facevano parte del leggendario Ordine della Fiamma, dove cavalieri e draghi si univano in un Vincolo per garantire la pace in un mondo devastato dalla guerra. Dopo essersi addormentato per più di seicento anni, Arokh viene risvegliato dalla coraggiosa guerriera Rynn. Entrambi stabiliscono una sorta di legame spirituale, attraverso l'antico rituale dei Cavalieri dell'Ordine, per poter affrontare e sconfiggere le orde dei mostri e salvare il mondo di Drakan da ogni sorta di minaccia.

L'Ordine della Fiamma

Nel silenzio della stanza, illuminata solo dalla debole luce di una candela, un uomo sedeva davanti a un tavolo parzialmente coperto da un grosso volume aperto. Con mano sicura, indubbiamente esperta, l'uomo stava scrivendo sulle pagine del volume. Il volto nascosto dal cappuccio della lunga veste che indossava, era impossibile stabilire se si trattava di un vecchio o di un giovane... L'unica cosa certa era il simbolo ricamato sulla sua schiena, che lo identificava come appartenente alla corporazione degli scribi: coloro che svolgono il nobile compito di tramandare per iscritto le memorie dei secoli passati, affinché il loro ricordo non precipiti nell'oblìo.
Solamente il rumore della penna che, di tanto in tanto, veniva intinta nel calamaio giungeva familiare alle orecchie concentrate dell'uomo, completamente assorto dal suo lavoro. Anche la frande quantità di pagine riempite, sino a quel momento, testimoniava l'enorme mole di lavoro da lui svolta. Qualunque cosa stesse scrivendo, doveva essere senza dubbio assai importante, e la sua mano era l'unica in grado di affidare al tempo ciò che la sua mente ancora ricordava.

<< ...E nell'anno milleduecentosessantacinquesimo, da che le origini del mondo ci sono note, io Dorrian Ibehre, unico depositario e custode delle memorie scritte, mi accingo a lasciare sul Libro delle Leggende testimonianza certa sull'esistenza dei Cavalieri del Dragone e dell'Ordine della Fiamma, da essi creato per proteggere il mondo di Drakan dalla distruzione! >>...

La mano dello scriba intinse velocemente la punta nell'inchiostro, prima di vergare nuovamente.

<< ...Secoli bui hanno visto una scintilla di luce, il giorno in cui l'Ordine comparve. Quando Drakan rischiò di rimanere distrutto nell'eterno conflitto, la lotta più amara fu certo quella tra le due razze superiori dell'universo: gli uomini e i dragoni. Soltanto dopo innumerevoli lotte e spargimenti di sangue, le due razze si resero conto che la pace reciproca rappresentava l'unica possibile chiave per il futuro del mondo, e lentamente cessarono le ostilità. Per suggellare il patto di alleanza tra esse creato, le due razze stabilirono dunque il "Vincolo": un magico rituale, attraverso cui un essere umano e un drago legano i propri destini l'uno all'altro, così che i loro spiriti restino intrecciati per sempre.
Fu allora che, in virtù del Vincolo, nacque l'Ordine della Fiamma. Gli esseri umani e i draghi si unirono per stabilire la pace tra le varie specie e difendere il più debole dal giogo tirannico del più forte; a lungo i Cavalieri dell'Ordine rispettarono questo patto, solcando i cieli e assicurando ovunque pace e giustizia. Sotto la loro guida, le genti di Drakan conobbero finalmente un periodo di prosperità e serenità, dove la forza veniva usata per difendere e non per assoggettare, ma l'Età dell'Oro non poteva durare per sempre! >>...

Un sospiro leggero proruppe dalle labbra dello scriba, mentre si accingeva a trascrivere il seguito.

<< ...Il Male non può essere cancellato con spade affilate e fiamme arroventate, è qualcosa di più antico del mondo stesso, qualcosa che fa indiscutibilmente parte del nostro essere... Quale che sia il motivo, solamente un comune interesse poteva spingere i crudeli rinnegati a unirsi sotto il simbolo dell'Alleanza Nera. Empi e malvagi, i suoi adepti sfidarono l'Ordine con spietata ferocia. Neppure la straordinaria potenza dei Cavalieri e dei Dragoni insieme poté nulla, perché entrambi furono traditi proprio dai loro stessi alleati.
Fu proprio un Cavaliere della Fiamma ad organizzare la caduta dell'Ordine, e a precipitare il mondo nel caos. Il Mago della Guerra, Navaros, fu incoronato leader dell'Alleanza Nera. Grazie al suo tradimento, i rinnegati poterono sferrare il loro colpo più duro, attraverso il flagello delle Guerre Oscure che il bieco Navaros aveva scatenato.
Tanto dolore e tanta devastazione, ma era solo l'inizio di un incubo: orribili creature si sostituirono ben presto a varie specie animali, create dalla fantasia perversa di Navaros; interi continenti furono dati alle fiamme, ma nessuna delle due parti sembrava essere in grado di sopraffare l'altra... Entrambe infatti possedevano forze uguali e contrarie, perciò era impossibile prevalere.
A quel punto, Navaros decise che era tempo di assestare il colpo finale all'Ordine e a tutto ciò che rappresentava, e per farlo occorreva "sciogliere" il simbolo dell'alleanza in virtù del potere supremo. Quello che fece Navaros andava contro coscienza e contro ogni altra legge esistente... Incurante delle conseguenze, modificò la natura stessa del Vincolo e divorò l'anima del suo drago, Keiross. In questo modo si trasformò in una bestia dalla potenza incommensurabile, col corpo di un drago e l'astuzia di un uomo; diventò praticamente invincibile, e l'Ordine fu decimato dal nuovo Navaros e dai suoi terribili poteri.
Ma un eroe di nome Heron, un Cavaliere dell'Ordine, e il suo compagno drago, Arokh, rimasero gli unici in grado di affrontare Navaros. Entrambi combatterono contro l'Alleanza Nera, distinguendosi nelle Guerre Oscure per il loro grande coraggio, e quando la battaglia finale fu ormai inevitabile, Heron andò incontro al proprio destino senza esitare. I maghi dell'Ordine impiegarono tutto il loro potere per forgiare la "spada runica" Bourne, l'arma che Heron brandiva e l'unica possibilità rimasta di sconfiggere Navaros.
Alla guida degli ultimi sopravvissuti dell'Ordine, Heron si ritrovò di fronte a Navaros e le sorti di Drakan furono decise in quell'ultimo micidiale scontro. La spada di Heron affondò dritta nel cuore di Navaros, mentre quest'ultimo sferrò contemporaneamente il suo attacco infernale, e tutto fu avvolto dal fumo impenetrabile e da un silenzio di morte. Quando il fumo si diradò, i due eserciti erano decimati e sia Navaros che Heron giacevano entrambi senza vita dentro a un cratere fumante. La spada Bourne era in frantumi e tutto era giunto al termine: l'Ordine e l'Alleanza Nera non esistevano più, le Guerre Oscure erano giunte al termine e tutto riconduceva tristemente al nulla.
Prima di morire, Heron aveva sciolto Arokh dal suo Vincolo, così da permettere al dragone di sopravvivere. Il drago restò dunque ibernato nelle viscere di una montagna, un luogo ove sarebbe rimasto per molti secoli a venire, in attesa che un nuovo eroe giungesse a svegliarlo. Pieni di vergogna, sia per aver preso parte al tradimento che per non aver saputo impedire la catastrofe, i Dragoni sopravvissuti seguirono ben presto l'esempio di Arokh e si ritirarono spontaneamente verso quello che gli Antichi definirono il "Sonno dei Saggi"... Ma oramai le ferite provocate dalle Guerre Oscure erano insanabili, il tradimento di Navaros aveva segnato irrimediabilmente il futuro del mondo. Così com'era apparso, l'Ordine della Fiamma scomparve, assieme alla stirpe dei Dragoni e a tutto ciò che rappresentava.
Sono trascorsi secoli da allora, nessuno ha la certezza di ciò che è stato, come di ciò che è e di ciò che sarà. L'unica cosa certa è che il Male non sarebbe scomparso insieme a Navaros. Altre guerre sarebbero state combattute, altre vite sarebbero andate perdute... Ciò che sembrava finito, assieme ai miti e alle leggende, era solo una storia appena cominciata! >>...

Lo scriba terminò così la pagina, prima di apporvi in calce la sua firma, dopodiché ne rilesse con calma il contenuto e sospirò pensando a ciò che lo aspettava. Il suo lavoro era ancora lungo, e altri fatti sarebbero andati sommandosi a quelli già descritti, si trattava solo di tempo.

 

( continua )

NOTE:
"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni
Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...

"I Ragazzi di EFP hanno scritto i racconti di “Niente è come prima” con un atto esplicito di fiducia nella possibilità di raggiungere altri coetanei, offrendo loro un motivo di indagine interiore. Generosi e speciali, con un gesto inaspettato hanno deciso di devolvere una parte del ricavato della vendita ad ADSINT che rivolge una particolare attenzione alle nuove generazioni con le loro esigenze e i loro sogni. Complici di un dono: quello dei pensieri, quello del sangue."
Giovanna Ferrante
Direttore de “il Globulo” Veicolo di informazione di ADSINT – Associazione Donatori di Sangue Istituto Nazionale Tumori

   
 
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