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Autore: Fabi_    07/02/2011    2 recensioni
Camminava, la mano intrecciata a quella di James, lo sguardo di Lily fu catturato dall’uomo che aveva di fronte.
Un insieme di sensazioni contrastanti la travolse.
Nel suo sguardo c’era più di quello che gli altri vedevano.

Quarta classificata al contest 'The secret loves of Lily Evans', per esigenze di contest questa è una Remus/Lily
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Remus Lupin | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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-Nick: Fabi_Fabi (Fabi_ su efp)
-Titolo: L’amore che ho perso.
-Personaggi principali: Lily Evans, Remus Lupin
-Prompt scelto: segreto, sogno, pioggia
-Genere: romantico, introspettivo
-Personaggi secondari (se presenti): James Potter
-Rating: verde
-Avvertimenti: one shot
L’amore che ho perso.
Camminava, la mano intrecciata a quella di James, lo sguardo di Lily fu catturato dall’uomo che
aveva di fronte.
Un insieme di sensazioni contrastanti la travolse.
Odio verso se stessa, amore per James. Paura di quello che stava succedendo. Ansia e tristezza.
I suoi occhi scuri la guardavano tristi, mostrando la fragilità dell’uomo. Brillavano. La postura di
Remus era timida, dimessa, colpevole.
Nel suo sguardo c’era più di quello che gli altri vedevano.
Sorrideva lievemente, un sorriso amaro che significava molto agli occhi di lei.
Lily lasciò andare la mano di James che l’afferrò subito, gridando: “Non mi scapperai mai più,
signora Potter!” Aveva acconsentito a sposarlo e già se ne stava pentendo. Significava chiudere
Remus in un cassetto, per sempre.
Si guardarono negli occhi di nuovo. Per un attimo, solo per un attimo, rivide in lui l’uomo
impacciato, appassionato e timido che aveva potuto conoscere, rivide il fuoco che nascondeva
sotto quello sguardo calmo, un po’ spaventato.
Remus sorrise di nuovo, rassegnato.
Era un addio.
Ora Lily era di James, lei sarebbe stata egoista a pretendere che Remus restasse nell’ombra,
sarebbe stata codarda con suo marito.
Lo sapevano da sempre, eppure era stato bello per entrambi abbandonarsi a quella tenera
passione che li aveva uniti.
Era successo una sera, in biblioteca.
Un posto poco tipico per James, che era impegnato con il Quidditch.
Remus e Lily preparavano una relazione per la McGranitt.
Era un periodo confuso per Lily, James la stressava perché uscisse con lui, lei non aveva ancora
ceduto, ma una parte di lei cominciava a pensare di essere infatuata in qualche modo e cercava
disperatamente un modo per tenersi alla larga da lui.
Remus, al contrario, aveva sempre ammirato Lily, l’aveva amata nell’ombra per molto tempo,
incapace di mettersi in competizione con James per lei. Erano amici.
Erano amici.
Come aveva potuto fargli questo?
Non lo desiderava, era semplicemente successo…
Si erano solo stretti la mano, trovando ciascuno nell’altro un calore ancora sconosciuto. Incerti, si
erano dati appuntamento per il giorno seguente.
Avevano cominciato a vivere il loro sogno, ad incontrarsi nel loro mondo segreto.
Lily sapeva che per lui mantenere il segreto era stato molto difficile.
James non l’avrebbe accettato e Remus era combattuto e triste all’idea di celare quella storia,
che era appena nata e che lo faceva sentire bene, proprio al suo migliore amico, che considerava
praticamente un fratello.
S’incontravano di nascosto, ormai cominciavano a pensare di dirlo a tutti, ma erano sempre freanti
da quel rapporto d’amicizia che Remus sentiva di tradire ogni volta che baciava Lily, ogni volta che
la stringeva a sé e le diceva quanto l’avesse aspettata.
Poi, un giorno, lui non si era più presentato.
Lily aveva creduto che lui la volesse lasciare, proprio quando invece lei avrebbe voluto che tutti
sapessero di loro. Per ripicca aveva accettato l’appuntamento con James.
Non avrebbe dovuto.
Solo dopo molto tempo avrebbe saputo che ciò che Remus in realtà fuggiva, era la luna. Non lei.
Lily aveva imparato ad amare James, nel frattempo. Ancora, a volte, si trovava a credere di aver
perso molto quando aveva deciso di rinunciare a Remus.
Lui aveva reagito con distacco, non si era lamentato. Lei avrebbe voluto vederlo arrabbiato,
sconvolto, avrebbe voluto che litigasse per lei, che lottasse per lei.
Ma non era da Remus.
James era forte, un vento fresco e irriverente. Remus era una tranquilla giornata di primavera, una
lenta pioggia, piacevole e rinfrescante. A Lily
Eppure vedeva come la guardava, con nostalgia. Erano entrambi convinti che nessuno notasse i
loro sguardi, il desiderio che li illuminava.
Ormai era tardi per pentirsi.
James non avrebbe mai dovuto sapere.
Per lei, Remus sarebbe stato sempre un amore vivo, ma sepolto nei ricordi.
Lily si promise che ogni volta che avesse guardato la pioggia, avrebbe pensato a lui, il suo delicato
primo amore.

Ultimamente sono ritornata romantica, quasi tutte le ultime storie che ho scritto parlano d'amore. Questa è un po' triste, ma si sa: anche quando l'amore finisce restano dei bei ricordi nel cuore di chi l'ha vissuto. Se era amore.

Questa storia ha partecipato al contest 'The secret loves of Lily Evans' indetto da Mafra su efp forum, la storia si è classificata quarta e ha vinto il premio couple. Spero che vi piaccia. Ringrazio chiunque perderà un po' di tempo a leggerla. I vostri commenti sono graditissimi.

-Nick: Fabi_Fabi (Fabi_ su efp)
-Titolo: L’amore che ho perso.
-Personaggi principali: Lily Evans, Remus Lupin
-Genere: romantico, introspettivo
-Personaggi secondari (se presenti): James Potter
-Rating: verde
-Avvertimenti: one shot

 


 

 

L’amore che ho perso.


 

 
Camminava, la mano intrecciata a quella di James, lo sguardo di Lily fu catturato dall’uomo che aveva di fronte.

Un insieme di sensazioni contrastanti la travolse.

Odio verso se stessa, amore per James. Paura di quello che stava succedendo. Ansia e tristezza.

I suoi occhi scuri la guardavano tristi mostrando la fragilità dell’uomo. Brillavano. La postura di Remus era timida, dimessa, colpevole.

Nel suo sguardo c’era più di quello che gli altri vedevano.

Sorrideva lievemente, un sorriso amaro che significava molto agli occhi di lei.

Lily lasciò andare la mano di James che l’afferrò subito, gridando: “Non mi scapperai mai più, signora Potter!” Aveva acconsentito a sposarlo e già se ne stava pentendo. Significava chiudere Remus in un cassetto, per sempre.

Si guardarono negli occhi di nuovo. Per un attimo, solo per un attimo, rivide in lui l’uomo impacciato, appassionato e timido che aveva potuto conoscere, rivide il fuoco che nascondeva sotto quello sguardo calmo, un po’ spaventato.

Remus sorrise di nuovo, rassegnato.

Era un addio.

Ora Lily era di James, lei sarebbe stata egoista a pretendere che Remus restasse nell’ombra, sarebbe stata codarda con suo marito.
Lo sapevano da sempre, eppure era stato bello per entrambi abbandonarsi a quella tenera passione che li aveva uniti.


Era successo una sera, in biblioteca.


Un posto poco tipico per James, che era impegnato con il Quidditch.

Remus e Lily preparavano una relazione per la McGranitt.

Era un periodo confuso per Lily, James la stressava perché uscisse con lui, lei non aveva ancoraceduto, ma una parte di lei cominciava a pensare di essere infatuata in qualche modo e cercavadisperatamente un modo per tenersi alla larga da lui.

Remus, al contrario, aveva sempre ammirato Lily, l’aveva amata nell’ombra per molto tempo,incapace di mettersi in competizione con James per lei. Erano amici.

Erano amici.

Come aveva potuto fargli questo?

Non lo desiderava, era semplicemente successo…

Si erano solo stretti la mano, trovando ciascuno nell’altro un calore ancora sconosciuto. Incerti, sierano dati appuntamento per il giorno seguente.
Avevano cominciato a vivere il loro sogno, ad incontrarsi nel loro mondo segreto.

Lily sapeva che per lui mantenere il segreto era stato molto difficile.

James non l’avrebbe accettato e Remus era combattuto e triste all’idea di celare quella storia,che era appena nata e che lo faceva sentire bene, proprio al suo migliore amico, che consideravapraticamente un fratello.

S’incontravano di nascosto, ormai cominciavano a pensare di dirlo a tutti, ma erano sempre freantida quel rapporto d’amicizia che Remus sentiva di tradire ogni volta che baciava Lily, ogni volta chela stringeva a sé e le diceva quanto l’avesse aspettata.

 

Poi, un giorno, lui non si era più presentato.

 

Lily aveva creduto che lui la volesse lasciare, proprio quando invece lei avrebbe voluto che tuttisapessero di loro. Per ripicca aveva accettato l’appuntamento con James.

 

Non avrebbe dovuto.

 

Solo dopo molto tempo avrebbe saputo che ciò che Remus in realtà fuggiva, era la luna. Non lei.

Lily aveva imparato ad amare James, nel frattempo. Ancora, a volte, si trovava a credere di aver perso molto quando aveva deciso di rinunciare a Remus.

Lui aveva reagito con distacco, non si era lamentato. Lei avrebbe voluto vederlo arrabbiato, sconvolto, avrebbe voluto che litigasse per lei, che lottasse per lei.

Ma non era da Remus.

James era forte, un vento fresco e irriverente. Remus era una tranquilla giornata di primavera, una lenta pioggia, piacevole e rinfrescante. A Lily Eppure vedeva come la guardava, con nostalgia. Erano entrambi convinti che nessuno notasse i loro sguardi, il desiderio che li illuminava.

 

Ormai era tardi per pentirsi.

 

James non avrebbe mai dovuto sapere.

Per lei, Remus sarebbe stato sempre un amore vivo, ma sepolto nei ricordi.

Lily si promise che ogni volta che avesse guardato la pioggia, avrebbe pensato a lui, il suo delicato primo amore.


 


 

 

Storia quarta classificata a pari merito: L’amore che ho perso di Fabi_Fabi
 
-Grammatica: 9 punti 
-Stile: 8 punti 
-Sviluppo della trama: 9 punti 
-Originalità: 9 punti 
-Caratterizzazione personaggi: 9 punti 
-Gradimento personale: 9.5 punti 
+ 3 punti extra per l'utilizzo dei prompt facoltativi 
Per un totale di 56.5 su 63 punti.
La storia era piacevole per quanto riguarda la trama e l’originalità. I personaggi, soprattutto Remus, sono molto IC, almeno secondo quella che è la mia personale opinione. Giusto le virgole, messe un po’ a sproposito, mi hanno fatto abbassare il punteggio dello stile e la grammatica.

   
 
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