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Prologo ~
Mi
stavo
cambiando per gli allenamenti di pattinaggio sul ghiaccio quando sentii
una
voce che mi perforava il timpano.
"Giuliaaa!!"
mi chiamò Arianna, già pronta. Con la sua solita
grazia da elefante, mi pestò
un piede con la lama dei pattini.
Cercando
di
non piangere dal dolore, le risposi.
"Cosa c'è Ary? Stavo cercando di ricordarmi di Enea sulla
riva dell'Acheronte..." non mi lasciò finire ma disse:
"arriva
Francesco Ferriario, si allenerà qui all'Agorà!"
Cercai di ricordarmi chi fosse, quel nome l’avevo
già sentito, non mi ricordavo
dove. Ma probabilmente mi uscì solo una faccia da pesce
lesso.
"..."
"Sai chi è Francesco, vero?" mi chiese, con una faccia
sconvolta.
Pensai
che
probabilmente doveva essere un componente di una band del calibro dei
Tokio
Hotel… musica che io non avrei ascoltato neanche sotto
tortura.
"Sisi,
convinta!" e mi preparai psicologicamente ad ascoltare un
discorso infinito su come fosse bello, bravo a cantare, su come fosse
sicuramente l’uomo della sua vita (Ogni volta che le piaceva
la musica di un
cantante, se ne innamorava… e io mi dovevo ascoltare ore e
ore di descrizioni
dettagliate del loro matrimonio.)
"Ma
non sei tu
che ti vanti di avere tanta cultura generale?" Non
attese una mia risposta ma mi informò su chi fosse tale
personaggio.
A
quanto
pareva, ero l'unica a non sapere che era il primo pattinatore di
artistico a livello nazionale, aveva partecipato agli Europei con
ottimi
risultati e si stava allenando per i Mondiali, sperando di ottenere la
convocazione per le Olimpiadi di Toronto 2014. Era considerato
l'erede del
"Re del ghiaccio", Plushenko, oro a Torino 2006 e a Vancouver
2010.
E questa promessa del pattinaggio sul ghiaccio aveva 19 anni, veniva ad
allenarsi nel mio stesso palazzo del ghiaccio, l'Ice Diamond
(praticamente la mia seconda casa) ed
era incredibilmente
bello.
Decisamente
il futuro si prospettava interessante.
~♪♫
Note
dell’Autrice ~♪♫
Ciao a tutti! Sono tornata con una storia nella categoria originali che stavo progettando da secoli. Questo è il prologo, ho già pronto il primo capitolo. Ho tante idee e i primi 4 capitoli circa sono già stati scritti, per non fare aspettare troppo gli aggioranamenti. Dopo questi capitoli, il resto della storia è una massa nebulosa nella mia mente malata :)
Ditemi
se vale la pena continuarla o è meglio lasciare perdere ^^
Piccola
precisazione: so bene che le Olimpiadi 2014 di
terranno a Sochi (Russia) e non a Toronto (Canada) ma nella mia
storia si
terranno in America, per un motivo che scoprirete più avanti.
Inoltre, nella mia storia, Plushenko si è ritirato dalle competizioni dopo aver vinto l’oro Olimpico per la seconda volta [Per chi non sapessa chi è Plushenko, gli altri sono liberi di non leggere :) Pattinatore di figura, è stato sei volte campione nazionale, sei volte campione europeo, tre volte campione del mondo, vincitore della medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Torino 2006 e di quella d'argento ai Giochi olimpici di Salt Lake City 2002 ed ai Giochi olimpici di Vancouver 2010 nel singolo uomini. Uno dei più grandi pattinatori di sempre, è defiinito lo "zar del ghiaccio". Inoltre, a Vancouver ha vinto l'argento (non senza polemiche), non l'oro come è scritto sopra.
E' possibile che qualcuno l'abbia già letta, l'avevo pubblicata un paio di anni fa.Un grazie a tutti coloro che leggeranno, vostra Giulia ^^