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Autore: ArashiStorm    07/02/2011    4 recensioni
[Itachi&Sasuke] Quella notte, dopo la lacrima di uno e prima del risveglio dell’altro…
Genere: Fluff, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Sasuke Uchiha
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie
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Titolo: Le menzogne sono come catene
Fandom: NARUTO
Paring: Itachi/Sasuke (ItaSasu)
Rating: angst angst e ancora una volta angst quindi attenzione
Spoiler: volume 44 e precedenti
Parole: 623
Disclamer: NARUTO e i suoi personaggi sono proprietà del maestro Masashi Kishimoto
Riassunto: quella notte, dopo la lacrima di uno e prima del risveglio dell’altro…



Una lacrima a solcare il tuo volto, mentre volgi lo sguardo al tuo fratellino. Anche lui l'ha vista quella lacrima, ma non se ne ricorderà, non prima che possa essere ormai tardi.

Lo guardi, il tuo fratellino, lì, riverso a terra. Il suo dolce viso di bambino ancora bagnato da lacrime di terrore e incredulità e odio, perché tu lo sai che la prossima volta che aprirà quei suoi occhioni neri in essi non vi sarà più luce, speranza e vitalità, ma solo vendetta, morte e ...odio. Cosi deve essere, così hai deciso, così l'hai salvato...lui solo, di tutto il tuo clan, della tua famiglia il cui sangue ancora ti sporca le vesti. Vorresti andartene, subito, immediatamente a toglierti quei vestiti lordi e marci fin nelle fibre del tessuto, così come senti marcire la tua anima guardando quel piccolo e gracile corpicino che giace ai tuoi piedi.

A cosa stai pensando Itachi? non vorresti, non dovresti, pensare a nulla perché un assassino non pensa, agisce. Ed è quello ciò che sei...poco importa se non volevi farlo, poco importa se ti è stato ordinato, poco importa perché ormai è stato fatto. Missione compiuta...o forse no.

Continui a guardarlo ... l'unico errore della tua missione... continui a guardarlo e puoi persino ammettere di sentirti sollevato vendendo quel corpicino muoversi quasi impercettibilmente. Segno che respira, segno che il cuore in quel piccolo petto batte ancora, segno che tuo fratello è vivo, unico, solo...ma VIVO.

Ti chini vicino a lui, è svenuto, ha perso i sensi. Ha sopportato troppo troppo troppo dolore in quella notte, troppo per un bambino così piccolo, troppo per un bambino che non conosce la guerra, troppo per il tuo amato fratellino.

Lo prendi in braccio, delicatamente, gli hai già fatto troppo male e non vuoi infierire. Hai scelto il modo più doloroso per proteggerlo, il modo più doloroso, ma anche l'unico che potevi adottare, l'unico che ti era stato permesso. L'Hokage ha dato la sua parola...e tu ci credi, non puoi far altro in fondo.

Gli scosti una ciocca di capelli dal volto e le tue dita sfiorano la pelle bianca di Sasuke. È bagnato il suo viso e calda la guancia, la fronte..tutto il suo corpo. Febbre. Non te ne stupisci, ma ti preoccupi...lo hai sempre fatto per lui, fin dal primo giorno della sua nascita, fin dal primo giorno in cui l'hai visto tra le braccia di vostra madre. Quindi corri, corri verso l'ospedale con il tuo prezioso carico tra le braccia. Arrivi velocemente all'ingresso, ma sai che non puoi entrare e allora depositi a terra con estrema gentilezza il fragile corpicino di tuo fratello, la testa appoggiata al muro. Prendi un sasso e lo lanci verso la finestra dell'ospedale. Un rumore non troppo forte, ma che basta a richiamare l'attenzione e poi sparisci prima che arrivi qualcuno.

Ti nascondi rapido tra le fronde di un albero nelle vicinanze. Vedi delle infermiere uscire a controllare, notano il piccolo svenuto e di corsa si avvicinano a lui, lo prendono in braccio, chiamano aiuto, e tu sai che tuo fratello è salvo ora e continuerà a vivere perché gli hai dato un motivo, uno scopo per non scivolare nell'abisso della morte. Non si lascerà morire, perché vorrà ucciderti, vorrà vendicarsi e diventerà forte per quello. No, Sasuke non morirà, quella certezza sarà anche l'unica cosa che non farà morire te, non ora, non ancora.

Nascosto sull'albero guardi le porte dell'ospedale chiudersi, mentre sotto di te alcuni ninja si affrettano verso il quartiere Uchiha. È ora di andare, è ora di iniziare una vita di menzogne...

Un ultimo sguardo verso l'ospedale. Al di là di una finestra vedi ancora tuo fratello in braccio ad un infermiera.

...La vita di menzogne è già iniziata.


  
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