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Autore: Kurtofsky    08/02/2011    3 recensioni
Neanche riusciva a capire perchè desiderasse così tanto gli occhi di Kurt Hummel su di sé.
Proprio non trovava un motivo valido per desiderare una cosa così...
Strana.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dave Karofsky, Kurt Hummel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Obsessed by a Lady Boy
Titolo del Capitolo: Gay
Fandom: Glee
Personaggi: Dave Karofsky, Kurt Hummel, Azimio Adams
Genere: Introspettivo, Malinconico
Rating: Giallo
Avvertimenti: Slash
Conteggio Parole: 1074
Note: 1. Volevo approfondire il personaggio di Dave con una centric che parte da pochi giorni prima del bacio tra lui e Kurt. Ho provato a immaginare a che punto i suoi sentimenti e stati d'animo fossero arrivati per non riuscire più a trattenersi dal baciarlo.
2. Si tratta della mia prima fic su Glee ed è da una vita che non scrivo una fic!
3. Dedicata al mio orsetto che è riuscita a farmi scrivere di nuovo e a farmi appassionare così tanto a questa stupenda serie tv. u.u <3 Grazie Orsetto! >ç<

{ Obsessed by a Lady Boy ~
- 1. Gay -



I ragazzi...
Non li aveva neanche mai osservati. Non rientravano e pensava che mai sarebbero rientrati nei suoi gusti!
E allora perchè continuava a fissare Kurt Hummel?
Era un ragazzo, un ragazzo gay, chiaramente dichiaratosi come tale!

Ma proprio non riusciva a distogliere lo sguardo da quel corpo così esile ed elegante...
Avrebbe potuto continuare a fissarlo per ore e ore senza mai stancarsi ma cercava di limitarsi a guardarlo da lontano quelle poche volte che aveva avuto l'occasione di incontrarlo nei corridoi del McKinley.

A poco a poco, però, si era reso conto che non gli bastava più solo osservarlo.
Voleva di più.
Uno sguardo, la sua attenzione, un contatto fisico.

Forse per quel motivo aveva cominciato ad importunarlo insieme al fidato compagno Azimio.
Dalle granite sul viso o sui vestiti, alle prese in giro, fino ad arrivare agli spintoni contro gli armadietti.

E in quel modo Hummel aveva cominciato finalmente a guardarlo.
Quel ragazzo - o forse sarebbe stato meglio definirlo
"ragazzina" - una volta aveva persino fissato i suoi occhi chiarissimi in quelli di Dave.
Il difensore dei Titans del McKinley non seppe neanche descrivere l'emozione che aveva suscitato in lui quello scambio, seppur brevissimo, di sguardi.

E forse era a causa di quell'emozione sconosciuta, ma al contempo così intensa e piacevole, che proprio non riuscì ad accontentarsi...
Voleva di più.
Molto di più.
Necessitava l'attenzione di Kurt e l'unico modo che aveva trovato per attirarla era quello di comportarsi da perfetto bullo.

Fu solo quando l'altro cominciò a fissarlo con paura e un malcelato odio che si rese conto che stava sbagliando qualcosa.
Ma cosa poteva fare?

Neanche riusciva a capire perchè desiderasse così tanto gli occhi di Kurt Hummel su di sé. Proprio non trovava un motivo valido per desiderare una cosa così...
Strana.

Da quando aveva cominciato a chiederselo il suo umore era peggiorato.
Si sentiva instabile, facilmente irritabile e dannatamente confuso!
Perchè Hummel?
Perchè doveva elemosinare i suoi sguardi e le sue attenzioni?

Ci aveva messo troppe notti insonni per cercare di capirlo...
Ma non ci riusciva!
O forse... Aveva un'idea ma la trovava ridicola, schifosamente ridicola.

Era assurdo che si fosse preso una cotta per Hummel.
Non era possibile!

Eppure l'altro era diventato ormai un chiodo fisso.
Ogni pensiero era rivolto a lui, quasi inconsciamente.

Era tutto così inverosimile...
Perchè gli stava accadendo una cosa del genere?
Era davvero...
Gay?


- Dannazione! - quasi lo urlò, dando un pugno sulla parete delle docce.

- Ehy, che succede? - lo riscosse dai suoi pensieri Azimio.

Si girò verso l'altro e scosse la testa sotto il potente getto d'acqua calda della doccia.

- Niente amico, pensavo a una cosa che mi da i nervi. -

- Cosa? -

- Quella femminuccia di Hummel. - gli uscì dalla bocca. Ma si rese conto quasi subito di aver detto una cosa terribilmente equivoca. - Ho proprio voglia di tirargli un pugno sul naso!
Mi da così fastidio... A te no? - chiese all'amico, cercando di riprendersi.

- Puoi dirlo forte, amico! Magari ci guarda anche il culo nei corridoi! - disse ridendo l'altro. - Che schifo! -


Quel pensiero lo fece un secondo rabbrividire.
Ma non seppe dire precisamente se fu per il ribrezzo o il desiderio che fosse realmente così.

Ma...
Cosa diavolo stava pensando?
Stava diventando matto?
O peggio ancora... Gay?


- Allora dopo andiamo a dargli una lezione! - disse convinto.


Ma convinto di cosa?
Ormai non aveva più certezze nella sua vita.
Non era convinto più di nulla.
E ogni fottuta volta che la parola Gay prendeva forma nella sua mente, Dave aveva paura...
Perchè era solo pensare una parola simile che faceva crollare tutto quello in cui pensava di credere.

La parola Gay sembrava essere un pesante sasso che, lanciato con forza, infrangeva ogni piccolo pezzo di Dave Karofsky.

Non sapeva più chi era.
Né cosa voleva.

Gay.

Era una semplice parola che riusciva a distruggerlo...
E non vi erano riusciti neanche molti giocatori di football con cui si era scontrato.


Sospirò, chiudendo il getto della doccia e andando ad asciugarsi.
Tra poco anche le attività del Glee Club sarebbero terminate e avrebbe finalmente visto Hummel.

Finalmente?
Odiò se stesso per aver pensato una cosa del genere e si ripeté almeno una decina di volte che doveva assolutamente smetterla di pensare a quella femminuccia.



- Ehy, Lady Boy! - lo chiamò con un tono di puro disprezzo.

Lui e Azimio lo avevano aspettato nei corridoi della scuola, muniti di granite.

- Ancora voi? Si può sapere che diavolo volete? - esclamò Hummel.

Dave lasciò che fu il suo amico a parlare e intimidire Kurt.
O forse restò in silenzio quasi senza volerlo.

Incantato da quell'esile figura, dagli occhi chiari e da quelle bellissime labbra che sembravano così morbide...

Quando Dave si rese conto dei suoi pensieri diede un poderoso destro su uno degli armadietti che aveva vicino facendo sussultare Hummel.

Perchè continuava a pensare certe cose?
Stava davvero diventando gay, allora?


- Non permetterti di risponderci così! Ti sei visto?
Sei solo un finocchio!
Non ti fai schifo? - quelle parole uscirono con una rabbia spropositata.


Sembrava quasi che Dave volesse sputare tutto il veleno che aveva dentro su Kurt Hummel.
D'altronde era colpa sua se aveva cominciato a pensare certe cose, ad essere così confuso...
A doversi etichettare come gay.


- Io non mi faccio schifo e mai me ne farò!
Fatevene una ragione!
Sono gay e non vedo perchè, se l'ho accettato io, voi non dobbiate farlo! -


Lo invidiò...
Anche se era così piccolo in confronto a lui, Hummel aveva una forza immensa.
Una forza che Dave non riusciva a trovare.

Kurt si era accettato, aveva ammesso a se stesso di essere gay.
Ma Dave non lo era!
No, non lo era affatto.

Quindi non avrebbe accettato l'omosessualità dell'altro.


- Taci e bevi questa, Lady Boy! - tagliò corto, gettandogli la granita in pieno viso.

- E guai a te se adesso che andiamo via ci guardi il culo, capito finocchio? - aggiunse l'altro giocatore dei Titans gettando anche la sua granita addosso a Kurt per poi scoppiare in una fragorosa risata.

Anche Dave cominciò a ridere e batté il cinque al compagno di squadra.
Si sentì leggermente meglio nel vedere quella Lady Boy coperta di granita, era come prendersi una piccola rivincita.

Ma quando Kurt alzò lo sguardo e lo fissò sentì una fitta al petto, all'altezza del cuore.
Faceva male.
Più male di quella parola.

- Siete proprio gli ultimi che guarderei, buffoni! -

E quella risposta fece, se possibile, ancor più male...

- Meno male! Non vorrei ritrovarmi un finocchio che mi sbava dietro, mi farebbe ribrezzo! - continuò a stuzzicarlo Azimio.

Kurt, ormai stufo di sentire certe idiozie, si diresse verso il bagno.

- Che fai femminuccia, scappi? - chiese Dave, osservandolo allontanarsi.

Ma fu ignorato.
E il dolore al petto divenne ancor più forte.

Aspettò di veder sparire Hummel nel bagno per poi girarsi verso il compagno e, sforzandosi di ridere, lasciare il lungo corridoio del McKinley...
   
 
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