Ti guardo amore mio distesa sul tuo lettino, avvolta dalla coperta di Hanna Montana(la tua beniamina) e con tutti i tuoi pupazzi e peluches intorno.

Dormi tranquillamente e al sicuro dal mondo reale e crudele,credi nelle favole:nella principessa e nel principe che la bacia con un casto bacio.

I tuoi respiri ormai sono i miei, respiriamo la stessa aria e,anche se io sto male dentro a causa della mia solitudine,spero che tu invece senta intorno a te solo amore perché anche se ti manca la figura di un padre sono sicura che io con la mia… Anzi la nostra famiglia stiamo facendo il possibile per farti crescere felice e anostalgica di ciò che potrebbe essere l’amore di un uomo.

Eppure, anche se non lo sai, tu lo vedi e lo ascolti tutti i giorni.

Sfioro i tuoi ricci capelli neri:sono esattamente i miei, ma i tuoi occhi no!Quelli sono un profondo oceano, sono i due fari che mi salvano ogni notte e dalla tentazione di scrivergli.

I ricordi stasera mi riportano a 3 anni fa, al giorno del tuo concepimento piccola mia.

Quando avevo solo 18 anni appena compiuti e partì con le amiche per Milano, a vedere il loro concerto e il mio primo loro concerto.

Spero che quando crescerai farai l’azzardoso errore di innamorarti della musica perché essa è capace di trasmettere tutte le emozioni di cui hai bisogno, ti terrà compagnia quando vorrai stare lontana da me e dal mondo e ti cullerà durante le notti insonni a causa di qualche ragazzo che ti ruberà il primo bacio e tu sciocca che sicuramente non me lo dirai per paura di una mia reazione.

Sai tesoro, dopo il concerto mi fiondai di nascosto nel loro albergo ,fregandomene delle amiche e concedendomi il lusso di sognare per una notte.

Già perché lui si interessò a me per quella notte e mi amò in quei 10 minuti di follia.

Entrò dentro il mio cuore con la sua voce.

Dentro la mia anima con le sue mani.

E dentro il mio corpo con il suo fiato.

Spero fortemente che avrai il coraggio di dirmi del ragazzo che ti farà perdere la testa tanto da farti fare l’amore con lui.

Desidererei che tu mi parlassi di ciò che hai provato.

So che passeranno ancora molti anni e so che arriverà anche il momento in cui mi chiederai:

“Ma mio padre chi è?Dov’è?”.

E lo giuro sulla mia stessa vita che io ti dirò la verità, ti fisserò nei tuoi due privati cieli a fondo e ti dirò:

“Tuo padre è in giro per il mondo, ma lo hai sempre visto nelle foto e ti ha sempre accompagnata con la sua voce. E’ stato il mio primo ed unico uomo e sì, lo amavo, specie per le emozioni che è stato capace di darmi con la sua voce.”.

E se vorrai allora potrai decidere TU se cercarlo e mostrargli che, a discapito di ciò che ha sempre detto, anche lui ha una splendida figlia.