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Autore: Gale_Eidos    08/02/2011    1 recensioni
Adèle ha vent'anni quando perde, dopo una breve malattia, il nonno materno, al quale era molto legata. Di lui le rimangono i numerosi viaggi fatti insieme quando lei era piccola, in particolare il viaggio a Parigi di dieci anni prima, l'ultima volta che ha viaggiato con il nonno Ugo.
Terza classificata a parimerito al contest "All around the world" indetto da Fe85.
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TROIS PETITS SOUVENIRS.

TRE PICCOLI RICORDI.



PRIMO CAPITOLO-ÉGLISE


La chiesa è affollata, come se tutti gli abitanti di questo piccolo paese disperso si fossero radunati qui, come formiche nel formicaio, per rendergli l'ultimo saluto. E forse è vero.

Ugo Vittorio era molto amato dalla gente di qui, non ho mai capito perché...

Signor Ambasciatore, buongiorno!” “ Sior Console, come sta oggi?” Si rivolgevano a lui con tanti appellativi simili, ma in realtà il nonno non era né un ambasciatore né un console né un altro particolare tipo di politico; i suoi abituali viaggi non avevano ragioni diplomatiche o vattelappesca, altrimenti non mi avrebbe mai portato con sé.

Al vecchio piaceva viaggiare e poteva permetterselo, soprattutto dopo la pensione, grazie alla fiorente attività tessile che aveva avviato in gioventù. Tutto qui.

Ugo era un viaggiatore: aveva girato tutta l'Europa, l'America, l'Australia e qualche stato Africano e Asiatico, conosceva cinque lingue – senza contare l'italiano, ovviamente.


Mi manca, mi mancano i nostri viaggi, mi manca il suo profumo di casa e di terre lontane.

Guardo il feretro scuro, circondato dai fiori rossi, i suoi preferiti. Il prete continua a celebrare il rito, molti piangono. Io non ci riesco, forse non mi sono ancora resa conto che non c'è più, che non ci sarà più nessuno a cui raccontare le mie avventure per il giornale, quelle che non posso scrivere; non ci sarà più nessuno a correggere la mia pronuncia, nessuno che, guardando le mie foto nel computer o ascoltando i miei racconti, dirà: “ Ti ricordi?”

Quanti: “ Ti ricordi?”1


Ma gli anni passano e i ricordi si fanno più opachi.

A sei anni l'avevo accompagnato a Vienna. Ora ho vent'anni e mi ricordo soltanto di una cioccolata calda in una sera nevosa.

A sette anni l'avevo accompagnato a Monaco. Ora ho vent'anni e mi ricordo solo di una fiera colorata e caotica, piena di vecchi bavaresi.

A otto anni l'avevo accompagnato a Barcellona. Ora ho vent'anni e mi ricordo solo di un porto illuminato dalla luna.

A nove anni l'avevo accompagnato a Londra. Ora ho vent'anni e mi ricordo solo di un sorridente Beefeather che tiene per mano una bimba in lacrime.

A dieci anni l'avevo accompagnato a Parigi.

Parigi. Stringo tra le mani le tre foto che mi rimandano al più bel viaggio della mia vita. Solo tre foto.

Chiudo gli occhi.

Apro il libro della mia memoria2 e lascio scorrere le pagine...




Note al primo capitolo

1 Dal romanzo “Come vola il corvo” di Ann-Marie McDonald

2 Dal Prologo della Vita Nova di Dante Alighieri

   

CONTEST "ALL AROUND THE WORLD" DI  Fe85
Terza Classificata a Parimerito: "TROIS PETITS SOUVENIRS" DI VALERY_23

Grammatica e Sintassi: 14 punti
Ho scovato errori minimi che hanno influito poco sulla mia valutazione; te ne segnalo qualcuno di seguito:
- “[…] e qualche stato africano e Asiatico” : così come africano, anche asiatico non necessita la maiuscola;
- “il prete continua celebrare il rito” : qui ha omesso una “a”, ma si tratta sicuramente di una svista;
- “[…] era una passione talmente grande ha dovuto tramandarla”, va inserito un “che”;
- “sto ritta sulla cima del mondo, mentre gli turisti scattano foto come forsennati”: in questo caso, non ho capito se dopo “gli” avresti voluto inserire “altri”. Se non è così, va corretto con “i”;
- “guardo l’uomo che mi ha accompagnato lungo tutto la mia vita[…]”: trovo che “lungo” si adatti meglio ad un complemento di luogo, e quindi lo sostituirei con un “durante” per sottolinearne appunto la durata. Gusto personale ^^
Manca qualche virgola qua e là, e, se posso darti un consiglio, cerca di limitare al minimo indispensabile l’uso dei puntini di sospensione ;)
In questo settore non ho altro da aggiungere, vista la quasi completa correttezza del tuo scritto ^^

Stile e Lessico: 14.5 punti

Sublime. E’ questo il primo aggettivo che mi è venuto in mente per definire il tuo stile. Le parti descrittive si incastrano perfettamente con quelle dialogate, rendendo la lettura scorrevole e piacevole.
Inoltre, mediante l’utilizzo di frasi brevi e concise sei riuscita, a mio parere, ad “amalgamare” sapientemente i sentimenti dei personaggi e i luoghi in cui si svolge la vicenda.
Un paio di appunti veloci:
-“mi soffermo forse un secondo e volo al secondo”: questa è una ripetizione. Potresti sostituire il primo “secondo” (scusa il gioco di parole XD) con “attimo”;
-“oggi non ho parole per l’assemblea”: il termine “assemblea” lo collego a qualcosa in ambito scolastico o lavorativo; per me starebbe meglio la parola “folla”, ma anche qui si tratta di gusto personale ^^
A livello di lessico e stile credo che il quarto capitolo sia in assoluto il migliore; lo trovo poesia, ma di questo ne riparlerò più avanti.

Ambientazione e Uso dell’Oggetto: 18.5 punti

Come ha detto Adèle stessa, Parigi è stato il più bel viaggio della vita, e dalle descrizioni che hai fornito, traspare proprio questo amore per la capitale francese. Sicuramente, l’ordinazione fatta dalla protagonista nel secondo capitolo e l’aver mantenuto intatti i nomi dei monumenti in lingua originale, hanno contribuito a donare realismo alla storia ^^
Una nota di merito va alla tua presentazione di Notre-Dame: alla sacralità del posto hai abbinato anche un elemento permeato di “magia”, ovvero la piazza. Sei stata molto brava nell’analisi di questo luogo che racchiude in sé molti segreti, e a fornire degli stuzzicanti spunti di riflessione legati ad esso.
Bello anche il dualismo tra il colore degli occhi del cameriere (che rimandano al caffè, appunto) e al caffè in quanto bevanda. Forse l’elemento “caffè” andava un po’ più trattato e rimarcato all’interno del suddetto capitolo.

Caratterizzazione dei Personaggi: 13.5 punti

Abbiamo due versioni di Adèle: c’è l’Adèle bambina che accompagna il nonno nei suoi viaggi, e l’Adèle ventenne che ne sente terribilmente la mancanza. E’ interessante conoscere i punti di vista di entrambe, perché inizialmente ci viene fornita l’immagine di un presente triste, per poi focalizzarci sul passato, costellato di ricordi agrodolci, e infine, Adèle ritorna al presente, pienamente cosciente della perdita del caro nonno.
Mi è parso subito molto intenso il legame che intercorre tra nonno e nipote; è chiaro come Adèle si trovi bene con lui, apprezzando la sua stimolante compagnia e capendo al volo i suoi sentimenti.
Ritengo che la figura del nonno Ugo (citandoti, “profuma di casa e di terre lontane”) possa essere compresa appieno nel finale del quarto capitolo, quando osserva la cattedrale di Notre-Dame.

Trama: 19 punti

Molto carina l’idea di creare una storia basandoti sulle esperienze di viaggio di una bambina e suo nonno. Hai ricreato la grazia e l’eleganza della capitale francese, e mi è piaciuto il fatto che hai inserito delle frasi o delle espressioni (e addirittura il titolo della fic) in lingua originale. Inoltre, l’aver scritto in prima persona questo resoconto, l’ha reso ancora più intenso e vivido.
Questa è una mia interpretazione personale: la visita al cafè, alla Tour Eiffel e a Notre-Dame sono i tre souvenirs di cui accenni nel titolo ^^

Giudizio Personale e Commento: 5 punti

Sei riuscita a commuovermi, e ti assicuro che non è per niente facile. Credo che, correggimi se sbaglio, ci sia molto di tuo in questa storia; ho avuto quest’impressione nel quarto capitolo che, scusa se lo ripeto di nuovo, mi ha lasciato senza parole (in senso positivo, ovviamente XD). La frase che chiude tutto “per me sei stato come una riga di inchiostro blu nel mare di silenzio di una pagina bianca” è splendida. Complimenti.

Punteggio Finale: 84.5/90


Ringrazio all'infinito Fe85 per il magnifico giudizio, spero che questa storia vi piaccia e che vogliate lasciare un piccolo commentino^^

  
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